ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
AD AUGENDUM, FIRMANDUM, ET EXORNANDUM SICULORUM GYMNASIUM, CATINÆ IN URBE CLARISSIMA, VETUSTA BONARUM ARTIUM SEDE
Facoltà

Le mostre della Facoltà di Lettere e filosofia


 
 
01 febbraio 2007
di Federica Santagati
immagine articolo santagati.jpg

Da alcuni anni a questa parte la Facoltà di Lettere e filosofia ha aperto i battenti ad eventi prima inconsueti per questa istituzione universitaria, come mostre d'arte, esposizioni ed altre iniziative di carattere museale (nella sua accezione più ampia). Si tratta di manifestazioni che contribuiscono indiscutibilmente a diffondere l'immagine di un'istituzione universitaria aperta alla città ed in sinergia con il territorio. E' l'ispirazione che sta alla base del programma Fuori dall'Aula, Dentro la Città (www.flett.unict.it), ideato dal preside della facoltà, Enrico Iachello, come momento di confronto e di aggregazione tra la facoltà stessa ed il territorio, per una politica di promozione culturale a tutti i livelli.

Le attività espositive sono state organizzate da docenti della facoltà di Lettere (in alcuni casi anche con il contributo degli studenti) - talvolta in collaborazione con altri enti territoriali - ed allestite prevalentemente presso le proprie sedi: l'ex Monastero dei benedettini e Palazzo Bellassai, sede del corso di laurea in Scienze dei beni culturali a Siracusa.

Si è costituito un archivio digitale che raccoglie i testi utilizzati per pubblicizzare tali eventi, tuttora consultabili sul sito web della facoltà. Per alcune di queste mostre si è anche provveduto alla stampa dei relativi cataloghi (talvolta con il contributo finanziario di alcuni sponsor dell'evento), curati da docenti della stessa facoltà.

Fra le mostre esclusivamente realizzate da Lettere, indichiamo innanzitutto, secondo l'ordine cronologico di realizzazione, l'iniziativa Univers'Arte. Pittori siciliani contemporanei alla Facoltà di Lettere e filosofia, da oltre due anni curata da Valter Pinto. Le opere in mostra - come recita il titolo - sono creazioni di artisti contemporanei siciliani, ospitate dalla facoltà al fine di istituire un contatto fra il mondo accademico e gli artisti ed un legame più forte tra questi ed il grande pubblico. Per questo motivo il catalogo a stampa, curato per ciascun evento, tiene anche presente l'aspetto didattico: viene talvolta inserita una descrizione delle particolari tecniche impiegate nella realizzazione dei quadri esposti, e si aggiunge al consueto apparato costituito dalla scheda biografica sull'artista e dalle riproduzioni delle opere esibite.

Nel 2005 e nel 2006 sono state organizzate due mostre di disegni degli scolari delle scuole del quartiere Antico Corso, assai fuori dell'ordinario per vivacità cromatica e creatività. Queste mostre dimostrano l'interesse della Facoltà di Lettere e filosofia catanese nei confronti del quartiere nel quale l'istituzione opera.

La prima mostra (giugno 2005) ha avuto come titolo I miti dell'Antico Corso. Disegni dei bambini del quartiere alla Facoltà di Lettere, e ha contemplato l'esposizione di disegni ispirati alle figure mitologiche del mondo classico, figure che gli scolari delle classi delle elementari delle scuole Mazzini e Manzoni hanno scoperto (o riscoperto) attraverso la proiezione - effettuata nell'auditorium della Facoltà - dei film d'animazione Hercules ed Ulisse. Un catalogo edito dalla Giunti e che riporta il titolo della mostra ha raccolto tutti i disegni presenti all'esposizione ed i testi critici di docenti dell'Accademia di Brera, della facoltà e delle scuole.

La seconda mostra (ottobre 2006) dal titolo L'identità ritrovata. Disegni delle scuole Manzoni, Vespucci e Mazzini-Di Bartolo dell'Antico Corso, è frutto di un programma articolato che ha previsto per gli scolari delle classi medie delle scuole proiezioni di film animati, centrati sul tema della riscoperta della propria identità, e per gli insegnanti laboratori e seminari aperti anche agli studenti della facoltà di Lettere.

Nel maggio scorso, presso la sede siracusana, nell'ambito del Festival dell'Antico (manifestazione della durata di dieci giorni e che ha rappresentato "l'evento-clou" dell'Antico Oggi. Radici, Identità), entusiasti studenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali hanno dato vita, coordinati da due docenti, alla mostra Dal Grand Tour al turismo culturale: immagini e testi ricostruivano il passato ed il presente della città aretusea, soffermandosi anche su aspetti più raramente considerati, come "Siracusa in età fascista".

Un'altra mostra resa possibile dall'impegno degli studenti ha avuto come titolo Fuori Corso, collettiva tenuta nello spazio intorno all'auditorium della facoltà di Lettere, dove sono state esposte opere di fotografia, video-arte, pittura e fumetto (ottobre 2006).

Nell'ambito delle iniziative organizzate in collaborazione con altri enti, appare preminente la mostra realizzata dalla facoltà nel marzo 2006 insieme alla Fondazione Piccolo di Capo d'Orlando: l'esposizione degli acquerelli del barone Casimiro Piccolo di Calanovella, ispirati a fantastiche e curiose creature, folletti e gnomi, stavolta ospitati nel suggestivo e magico ambiente delle ex-cucine del Monastero.

Col patrocinio di alcune istituzioni locali (Provincia regionale di Siracusa, Consorzio universitario Archimede, Premio Vittorini) a Siracusa è stata organizzata un'altra mostra dal titolo Elio Vittorini. Conversazione illustrata, e tenuta nel luglio 2006 presso l'ex Convento del Ritiro; si è messo in luce l'interesse di Elio Vittorini nei confronti della fotografia ed il suo incontro con il fotografo Luigi Crocenzi.

Per questa iniziativa l'Assessorato al turismo della Regione siciliana ha stanziato una somma per la stampa del catalogo della mostra (Editori del Sole, c.d.s.), riconoscimento tangibile della fruttuosa collaborazione fra facoltà e territorio.