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Università e territorio

Il Consorzio Medspin


 
 
01 febbraio 2007
di Tiziana Agnello
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Siamo ormai consapevoli che le nuove imprese che operano in settori ad alto contenuto tecnologico hanno un ruolo chiave rispetto al processo d'innovazione tecnologica ed allo sviluppo dell'economia di un Paese. Queste infatti funzionano da interfaccia tra il sistema della ricerca ed il sistema produttivo, traducendo conoscenze e know-how specialistico in applicazioni innovative capaci di raggiungere il mercato e diventare attività economiche.

Un ciclo dell'innovazione in grado di generare valore per il Paese richiede la capacità di fare ricerca su temi di particolare interesse, effettuarne il trasferimento tecnologico e promuoverne lo sviluppo imprenditoriale. In Italia la fase del trasferimento tecnologico è particolarmente carente: non è stata infatti sviluppata realmente la capacità di valorizzare i risultati delle ricerche e di conseguenza trasformarli in opportunità imprenditoriali. Nel tentativo di potere contribuire a colmare, almeno una piccola parte di questa lacuna, nell'ottobre del 2003 è stato costituito dall'università di Catania e  Sviluppo Italia Sicilia S.p.A, il Consorzio MedSpin - consorzio mediterraneo per lo spin-off nelle Alte Tecnologie -  per la realizzazione di un incubatore tecnologico d'imprese nel distretto catanese.
Gli obiettivi principali del consorzio sono sostenere la valorizzazione economica dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica; la promozione, la nascita e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali innovative; la riduzione delle barriere esistenti alla mobilità delle risorse umane tra la ricerca scientifica e le imprese del territorio; l'offerta di strumenti differenziati di intervento a sostegno dello sviluppo territoriale.

Già da tempo Sviluppo Italia Sicilia, con l'amministratore selegato, Vincenzo Paradiso, e la capogruppo, Sviluppo Italia, hanno deciso di giocare un ruolo importante nel campo dell'innovazione, anche grazie ai loro incubatori d'imprese, area d'intervento nella quale vantano un'ampia esperienza. Sviluppo Italia infatti controlla la più estesa rete europea di incubatori. L'università di Catania, eccellente nell'intercettare le vocazioni del territorio, soprattutto quelle più all'avanguardia, è attenta nel coltivare i talenti migliori per farli emergere. Dunque l'università  scommette su settori e strategie di crescita innovativi e valorizza fortemente i risultati delle ricerche in senso imprenditoriale; riesce inoltre a fare network con il territorio creando al suo interno "sapere" e trasformandolo in "innovazione" per le imprese dell'area catanese. L'università infatti in questi ultimi anni è riuscita a ridurre la distanza con il mondo imprenditoriale che, a sua volta si è avvicinato ai luoghi di produzione della conoscenza. Allora l'alleanza tra Sviluppo Italia Sicilia e l'università di Catania, in particolare con i dipartimenti di ingegneria informatica e delle telecomunicazioni - Diit - della facoltà di Ingegneria - con la prof.ssa Lucia Lo Bello, presidente  del consorzio MedSpin -  e il dipartimento di Impresa, Culture e Società - AEGI - della facoltà di Economia, con la prof.ssa Elita Schillaci, consigliere delegato Medspin, diviene strategica. L'uno fornisce soluzioni tecnologicamente avanzate e l'altro competenze manageriali e di mercato, in un'ottica di collaborazione interdipartimentale, che premia il lavoro di squadra e garantisce il successo del progetto.

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L'università di Catania con la sua forte presenza sul territorio, che ha favorito in un decennio la nascita del fenomeno "Etna Valley", una concentrazione di 24 multinazionali e circa 200 pmi locali nel settore dell'ICT, è soprattutto gate fondamentale di collegamento ai principali network nazionali ed internazionali della ricerca scientifica.

Sviluppo Italia Sicilia, dal canto suo, sfrutta il suo patrimonio di conoscenze nel campo delle pmi e della gestione d'impresa, mettendolo a disposizione dei gruppi di ricerca che accedono ai servizi dell'incubatore e li accompagna nel trovare le soluzioni più adatte alla crescita delle loro imprese.

Nell'aprile 2004, Medspin ha avviato il progetto SpinLAB -  cofinanziato dal ministero dello Sviluppo economico, che sosterrà l'iniziativa per i prossimi 5 anni - che risponde all'esigenza di dotare il sistema catanese di un "incubatore tecnologico", e soprattutto per mettere a punto un meccanismo innovativo di sostegno per promuovere la nascita e per assistere le fasi di avvio di nuove imprese tecnologicamente avanzate, nel settore dell'Information & Communication Technology. Particolare attenzione è riservata ai gruppi  provenienti dalla ricerca accademica ed industriale (spin-off accademici e start-up high-tech).

Il modello di intervento proposto è diretto ad assistere il complesso percorso legato all'avvio di nuove iniziative imprenditoriali.

I beneficiari dell'incubatore provengono dal sistema dell'università e della ricerca (studenti, laureandi, neo laureati, dottorandi e dottorati, specializzandi e specializzati, ricercatori, docenti, etc.) e dal sistema delle imprese.

Il progetto SpinLAB, è dunque la punta di diamante dell'attività del consorzio e si articola in due fasi:  scouting, orientamento, selezione  ed accompagnamento alla redazione del Business Plan per quanto riguarda la prima fase; enterprise creation e incubazione entrano in gioco nella seconda.

Attraverso due bandi di concorso, nel 2004 e nel 2005, sono state selezionate numerose idee imprenditoriali innovative, presentate da gruppi di ricercatori universitari, da aziende già costituite o da inventori indipendenti, e si è intrapreso un percorso articolato  per assisterle nella delicata fase di start up d'impresa e di entrata sul mercato. Personale specializzato accompagna i gruppi durante la prima fase, sostenendoli nella redazione del business plan, strumento molto importante per la progettazione e l'avvio dell'attività imprenditoriale, e li affianca nella seconda parte del percorso, durante il quale consulenti specializzati prestano la propria opera per soddisfare le esigenze particolari di ciascuna azienda. 

La durata dell'intervento nei confronti dei gruppi selezionati, per sostenere l'avvio della loro azienda è stimata in 18 mesi, durante i quali saranno "incubate", ovvero ospitate all'interno dell'incubatore, dove oltre alle consulenze "tailor made", usufruiranno di servizi comuni.

Il progetto SpinLAB, oltre a incoraggiare gli spin-off da ricerca vuole rappresentare un nuovo modo di fare impresa. Infatti molto spesso aziende che operano nello stesso mercato o in mercati affini, scelgono la via individualista piuttosto che aprirsi all'esterno e provare a fare un lavoro di squadra con chi opera nel medesimo settore. Spesso le aziende, in realtà,  sottovalutano i vantaggi che possono derivare dalla collaborazione con imprese che affrontano le loro stesse sfide. Lavorare dunque all'interno di un incubatore, in questo caso MedSpin, che ospita attualmente 5 gruppi imprenditoriali che da poco hanno iniziato la seconda parte del progetto,  stimolerà certamente la competitività, ma allo stesso contribuirà a diffondere l'importanza del lavoro di gruppo e della community, quali variabili fondamentali di crescita.

Ma Medspin non è solo il progetto SpinLAB.

Il consorzio ha infatti intrapreso numerose collaborazioni con altre aziende del settore ICT in campo internazionale, con le quali ha presentato progetti di collaborazione, selezionati ed assegnati dai ministeri competenti, nonché con altre istituzioni pubbliche e private, enti di ricerca e università, con le quali si avvia a svolgere un ruolo rilevante e di grande interesse per il settore ICT.  

Lo scorso mese di agosto, il  ministero dello Sviluppo economico, ha assegnato al consorzio un ulteriore progetto di durata triennale, StarNET, naturale evoluzione e crescita dell'incubatore MedSpin attraverso la progettazione e lo sviluppo di un networked incubator che vedrà la partecipazione del consorzio Ricerche Benevento dell'Università del Sannio, dell'università Campus bio-medico di Roma e di Sviluppo Italia Friuli Venezia Giulia, rappresentando in tal modo diverse aree territoriali.Obiettivo del progetto StartNet è quello di creare una communityof knowledge che, partendo dalle esperienze maturate dall'incubatore MedSpin nel campo di spin-off accademici e dai relativi modelli di intervento già testati con successo nel territorio catanese, sia in grado di trasferire e condividere tali best practices con altri attori che rappresentano "nodi" centrali del network della conoscenza e dell'innovazione e svilupparne delle proprie, mettendo sinergicamente in pool le conoscenze e le esperienze dei soggetti coinvolti, con il fine ultimo di promuovere ed assistere la creazione di nuove imprese nel campo dell'ICT, delle biotecnologie e delle tecnologie biomediche.

Con l'attuazione dei numerosi progetti nei quali è coinvolto, il consorzio MedSpin tende a diventare un punto di riferimento qualificante e qualificato nella costruzione di una nuova imprenditorialità, che guardi al contributo della scienza nello sviluppo del territorio e rappresenti un'opportunità per avviare un rinnovamento complessivo delle politiche di sviluppo del sistema economico meridionale.