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Editoriale / 2

Il Bd'A on line

257.129 lettori per cominciare...

 
 
01 marzo 2008
di Mariano Campo
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Un semplice dato ci appare utile per integrare il bilancio già così efficacemente illustrato nel suo editoriale dalla delegata del rettore, professoressa Gisella Padovani: da aprile a dicembre scorsi il Bollettino on line ha registrato 257.129 visitatori e 567.227 pagine lette.

Ciò significa che un gran numero di componenti della nostra comunità universitaria ha scoperto, si è incuriosito, ha consultato o utilizzato periodicamente, si è quindi "fidelizzato" al giornale ufficiale dell'Ateneo, anche nella sua nuova veste telematica, che forse qualche comprensibile scetticismo aveva potuto suscitare "a priori".

La risposta dei "lettori", al di là della quantificazione materiale degli accessi, è stata - per noi della redazione e per i tanti collaboratori, che quotidianamente lavorano all'aggiornamento del portale e all'inserimento di articoli e documenti, puntando sulla ricchezza dell'informazione e sulla qualità testuale e grafica - senz'altro ampiamente gratificante. Ma soprattutto, l'interpretazione delle stime sui visitatori del portale bda.unict.it si traduce in un convinto e concreto sostegno al nostro obiettivo di fare del Bollettino lo strumento principale della comunicazione per quanti vivono, dall'interno e anche dall'esterno, la realtà universitaria catanese.

Mi limito infine a sottolineare il grande consenso riscontrato dalla pubblicazione - in via sperimentale - sul portale del Bollettino d'Ateneo dei risultati dello spoglio relativo alle elezioni per le rappresentanze Rsu del personale tecnico-amministrativo; o ancora l'attivazione, sempre tramite il portale, del sistema telematico per la prenotazione dei posti della rappresentazione de "Il flauto magico" al Teatro Massimo Bellini. E infine il "picco" di accessi, in particolare fra gli studenti, in occasione della pubblicazione delle graduatorie finali dei concorsi per l'ammissione ai corsi di laurea a numero programmato.

Questi esempi testimoniano la grande flessibilità e utilità dello "strumento Bollettino", che riesce a travalicare i confini, pur ampi, del mero notiziario o della rivista culturale e che invece - nel prossimo futuro - investirà ulteriormente nell'integrazione del sistema testo-video-audio su Internet, e su una forte sinergia con i media tradizionali, grazie alla convenzione con l'Ersu e il quotidiano "La Sicilia". Per portare sempre di più, come recita lo slogan che abbiamo adottato sin dall'inizio di questa avventura, l'università di Catania - la nostra università - in prima pagina.