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Studenti

Il Salone dell'Orientamento

L'11esima edizione alle Ciminiere dal 2 al 5 maggio

 
 
16 aprile 2007
di Carmelo Sturiale
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E fanno undici. Tanti sono gli anni trascorsi da quando il Centro di orientamento e formazione (Cof) ha iniziato ad allestire e presentare il "Salone dell'Orientamento" per lo studente, autentica vetrina in cui si espongono l'offerta formativa ed i percorsi didattici che l'Università di Catania propone ai giovani licenziati dalle scuole medie superiori, desiderosi di proseguire gli studi a livello universitario.

Il Cof, nato per volontà ed all'interno dell'Università etnea nel 1995 ed articolato in una molteplicità di direzioni operative (fra loro complementari e sinergiche), ha come obiettivo prioritario quello di guidare gli studenti  nella scelta dei corsi di laurea, nel percorso formativo universitario, nel sostegno postlaurea, nella fase di specializzazione professionale, in modo da favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro.

Il "Salone dell'Orientamento", all'interno di questo ventaglio di iniziative, rappresenta uno dei momenti più esaltanti, poiché è proprio in tale circostanza che gli studenti, soprattutto quelli iscritti all'ultimo anno delle scuole medie superiori, possono avere il primo tangibile contatto con ciò che l'Università è in grado di dispensare loro.

Il Cof, pertanto, profonde in abbondanza energie e tempo per organizzare il Salone nel miglior modo possibile, avvalendosi anche dell'efficace collaborazione di altre strutture dell'ateneo. Proprio l'impegno continuo delle risorse umane dedicate a tale attività, ha rappresentato la linfa per una progressiva crescita dell'evento, confermata anche dal continuo aumento del numero degli Istituti delle scuole superiori che inviano le proprie scolaresche a visitare il Salone.

Numerosi sono anche i giovani studenti universitari interessati ad acquisire informazioni più o meno dettagliate sulle lauree magistrali, sui master, sui corsi di specializzazione e su quant'altro l'università offre a chi abbia conseguito la laurea triennale (di primo livello).

Per valutare le proporzioni e la notorietà che questo evento ha raggiunto e l'apprezzamento che in atto riscuote, basti considerare che quest'anno hanno visitato il "Salone dell'Orientamento" non meno di 400 scuole afferenti alla provincia etnea e ad altre limitrofe, con un forte interesse da parte degli alunni.

Entrando nel merito dei contenuti peculiari della manifestazione, va sottolineato l'impegno profuso dai rappresentanti del Cof e dalle Facoltà universitarie, attraverso spiegazioni minuziose e distribuzione  di materiale illustrativo (brochure ed altro),dei percorsi formativi specifici dei corsi di laurea attivati presso l'Ateneo etneo, dei profili professionali che ne derivano e, quindi, del ventaglio di attività che possono essere disimpegnate, una volta acquisito il titolo di studio specifico.

Si tratta di descrizioni di scenari per loro natura dinamici ed in armonia con l'immanente evoluzione del sistema socio-economico- ambientale, dato che la piattaforma didattica tende a conformarsi a tali processi evolutivi, mediante un continuo sforzo di ideazione  e formazione di nuove figure professionali, destinate a corrispondere alle mutevoli esigenze della società, intesa nella sua complessa articolazione.


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Sicché gli studenti acquisiscono preziose informazioni grazie alle quali possono confrontare le loro inclinazioni intellettuali con la variegata tipologia dei corsi di laurea attivati nell'università catanese e documentarsi sugli sbocchi professionali relativi ai singoli indirizzi di studio.

Giova rilevare che il "pacchetto informativo" offerto ai visitatori non è immutabile nel tempo, ma si adegua progressivamente al dinamismo di naturali processi evolutivi che possono etichettarsi come "fisiologici".

Ad essi, si aggiungono cambiamenti più drastici  originati da innovazioni normative tese a modificare in maniera strutturale l'offerta formativa. È quanto certamente avverrà nell'anno accademico 2008-09, in forza dell'attuazione di recentissime disposizioni legislative destinate a rimodulare i corsi di studio in atto vigenti (lauree di 1° e di 2° livello), con l'obiettivo di migliorare ed attualizzare percorsi formativi e profili professionali.

Quali che siano le tendenze delle piattaforme didattiche, certamente mirate ad un continuo aggiornamento dei profili professionali in modo da assecondare il fabbisogno qualitativo espresso dal sistema produttivo e sociale del Paese, la vetrina che l'Università organizza e propone deve essere inquadrata come un prezioso servizio a beneficio degli studenti. Scelte meditate e ponderate da parte dei giovani contribuiscono a limitare il fenomeno dell'abbandono degli studi universitari (la cosiddetta "mortalità studentesca") da parte degli iscritti, soprattutto degli allievi afferenti al primo  anno di corso

In questa ottica, il "Salone dell'Orientamento" assolve il ruolo di uno strumento basilare, appositamente predisposto dal Cof, che se utilizzato in maniera appropriata può guidare lo studente verso la scelta del percorso di studi universitari più consono alle sue capacità.

Ciò dovrebbe consentire una più agevole esplicazione delle autentiche potenzialità individuali, che spesso rimangono represse o inespresse per scelte erronee operate in questa delicata fase della vita.

La valorizzazione di tale iniziativa che l'Università promuove quale fondamentale servizio di guida per i giovani, ha, inoltre, notevoli ripercussioni positive non solo sui tempi di permanenza degli studenti nelle aule dell'ateneo, ma anche e soprattutto sui costi privati (delle famiglie) e sociali (della collettività) che debbono essere sostenuti per il conseguimento dei titoli di studio.


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Quest'anno il "Salone dell'Orientamento" si è tenuto dal 2 al 5 maggio presso il Centro fieristico "Le Ciminiere" in Catania, attrezzato, relativamente agli spazi e ai servizi, per ospitare al meglio eventi simili. Esso, inoltre, ha una posizione logistica favorevole sia rispetto alle principali arterie di comunicazione da e verso la città sia con riferimento ai percorsi dei mezzi di trasporto pubblici e privati, urbani ed extraurbani.

La manifestazione, come nel passato, si è incentrata su incontri specifici con docenti delle dodici facoltà dell'Università etnea, che hanno fornito informazioni, delucidazioni e materiale di documentazione. Si sono anche svolte attività di approfondimento didattico-culturale su alcune prerogative fondanti delle singole Facoltà.

Nella prospettiva di un progressivo arricchimento dell'avvenimento, diretto ad integrare con altre iniziative il bagaglio di conoscenze soprattutto delle nuove generazioni, nell'ambito della manifestazione si è svolto il 4 maggio un convegno sul tema: "Diritto allo studio e pari opportunità" che è stato affrontato partendo da diverse angolazioni prospettiche. Sono intervenuti relatori di prestigio, con riconosciute vaste competenze sull'argomento, di grande importanza per i giovani che si avvicinano all'Università. Tra le novità presentate ai visitatori, la "Radio d'Ateneo" che va in onda su etere con finalità informative, di socializzazione ed anche musicali, aperta alla collaborazione di quanti operano all'interno della comunità accademica, compresi gli studenti.

Nel complesso le iniziative messe in cantiere nell'ambito del "Salone dell'Orientamento" dello studente (soggette ad un continuo processo di implementazione sul piano temporale), contribuiscono a consolidare l'intreccio  università/territorio in un rapporto di osmosi, che finisce per sfociare in un modello "virtuoso", con tangibili benefici sia per l'una che per l'altro ed in estrema  sintesi per l'intera società, che ad essi si correla.