Il progetto europeo Michael (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe), frutto della collaborazione fra il Ministero per i beni e le attività culturali, il francese Ministère de la culture et de la communication e il Museums Libraries and Archives Council del Regno Unito, si propone la creazione di un portale multilingue trans-europeo per l'accesso alle collezioni culturali digitali prodotte nei paesi partner.

MICHAEL Plus, dando seguito al precedente progetto, ha contribuito ad estenderne notevolmente il raggio di azione coinvolgendo numerosi enti pubblici, istituzioni di ricerca ed imprese private di Finlandia, Germania, Grecia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Ungheria (vedi: <http://www.michael-culture.org/en/about/project/consortium>).

Il progetto segue standard e linee guida individuati dal progetto Minerva e presenta descrizioni delle collezioni digitali censite interrogabili secondo molteplici strategie di ricerca: tipologia, argomento, istituzione, ecc.

In Italia, il censimento coinvolge archivi, biblioteche, musei, soprintendenze, istituti di ricerca ed università. La CRUI ha riconosciuto nel progetto lo strumento attraverso cui sarà possibile incrementare la visibilità nazionale ed internazionale di numerose attività di digitalizzazione volte alla valorizzazione del patrimonio scientifico e culturale del mondo accademico.
L'Università di Catania, raccogliendo pienamente quest'invito, ha espresso la sua adesione al progetto ed ha ospitato in dicembre l'incontro formativo con i referenti delle università siciliane.  

Il Centro Biblioteche e Documentazione, quale organismo di coordinamento delle attività e di sviluppo del sistema delle biblioteche che mira a recuperare e a valorizzare il patrimonio storico, scientifico e documentale del nostro Ateneo, ha operato per la raccolta delle informazioni sulle collezioni oggetto di digitalizzazione: documenti (testo, immagine, multimediale) creati e relativi a materiali di vario genere, tra cui libri, fotografie, mappe, musica, materiale d'archivio, o altro. Il censimento ha riguardato sia le collezioni ad accesso remoto sia quelle ad accesso locale (CD-ROM, ecc.) con l'esclusione del digitale nativo.

La piattaforma tecnologica open source utilizzata da Michael si articola in due moduli tra loro complementari: produzione e gestione dati, pubblicazione.
La piattaforma di produzione prevede la creazione di cinque tipi di record correlati e corrispondenti ad altrettante entità: collezione digitale, istituzione (Facoltà, Dipartimento, Biblioteca), servizio o prodotto (ovvero punto di accesso: CD-ROM, DVD, sito web), progetto o programma, collezione fisica. 
Attraverso l'inserimento di 46 schede descrittive nel database unico di Michael sono stati censiti: 11 servizi, 14 collezioni digitali, 7 collezioni fisiche, 8 progetti, 9 istituzioni.

Sin dalla fine degli anni '90 grande impulso all'attività di digitalizzazione è stata data dal Progetto coordinato Catania-Lecce nato con l'obiettivo primario di attivare interventi mirati alla valorizzazione del patrimonio mobile e immobile delle due strutture che operano, parallelamente ma indipendentemente, per il recupero, la salvaguardia e la fruizione del proprio patrimonio culturale, anche attraverso l'ausilio di tecnologie avanzate, di banche dati e della realizzazione di strutture museali.
Fine ultimo del progetto è recuperare una gran parte di beni attraverso il restauro, anche virtuale, il riordino delle collezioni e l'archiviazione, per renderli il più possibile fruibili al vasto pubblico, agli studenti e agli addetti ai lavori. Tale progetto, articolato in 15 iniziative, ha prodotto oltre 67.000 schede su supporto elettronico relative alle collezioni appartenenti all'Università ed oltre 145.000 immagini.

Il rilevamento per Michael, avviato in gennaio, ha inglobato anche parte della produzione digitale del Catania-Lecce ed ha riguardato principalmente diverse collezioni digitalizzate poi raggruppate in 14 schede principali relative a:

- Biblioteca Digitale Romanistica
- Collezione del Patrimonio di Pregio della Biblioteca Storico-giuridica della Facoltà di Giurisprudenza
- Collezioni di Mineralogia Generale ed Italiana del Dipartimento di Scienze Geologiche
- Collezioni d'Erbario Moderno, Storiche e Figurate del Dipartimento di Botanica
- Economisti e Scrittori Politici Siciliani - Secoli XVIII-XIX
- Emeroteca On-Line
- Immagini di Documenti dell'Archivio Storico d'Ateneo
- Reperti del Museo di Paleontologia del Dipartimento di Scienze Geologiche
- Yperliberextra ed Antologia Giuridica del Dipartimento del Seminario Giuridico
- Una Sicilia vista da Parigi. Omaggio a Maurice Aymard della Facoltà di Lettere e Filosofia

Tali risorse digitali spaziano dalla mineralogia, caratterizzata da collezioni uniche per le peculiarità che contraddistinguono il nostro territorio, al diritto, dalla botanica, con i suoi preziosissimi erbari online, alla paleontologia. Un prezioso scrigno costituito da oltre 260.000 immagini digitalizzate, prevalentemente nei formati Jpeg e Tiff, con ampia copertura geografica, temporale e linguistica ed in maggior parte accessibile via web. In questo contesto Michael costituisce una finestra sempre aperta sul patrimonio culturale digitalizzato in grado di offrire ai suoi fruitori potenzialità infinite.

La fase di produzione in Michael si è conclusa con la pubblicazione nel portale dedicato, da cui mediante l'uso del motore di ricerca XML SDX (http://michael-culture.it), si può effettuare anche la ricerca e il recupero delle collezioni culturali digitali e delle relative descrizioni prodotte nel workspace dedicato all'Ateneo catanese.

Link alle Collezioni culturali digitalizzate dell'Università degli Studi di Catania.

Lo staff tecnico del progetto resta comunque a disposizione di quanti, in futuro, desiderano inserire nuove collezioni o aggiornare i record pubblicati.

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