Sabato 21 aprile, alle dieci di sera, le facciate del Monastero dei Benedettini si trasformeranno in un enorme schermo sul quale verranno proiettate in presa diretta immagini e colori. La suggestiva performance dei "Pirati della luce", un gruppo di video-artisti berlinesi del collettivo "Interflug Galaktika", sarà soltanto uno dei momenti della grande festa che l'Università di Catania ha organizzato in città per festeggiare i 50 anni dell'Unione europea e il ventennale del progetto Erasmus, che dal 1987 ad oggi ha permesso a oltre un milione e mezzo di studenti di ogni Paese di effettuare una ricca esperienza di studio all'estero.
A partire dalle 19, l'ex Monastero dei Benedettini diventerà perciò il "cuore" della manifestazione, con incontri, concerti e momenti artistici, per celebrare quello che sarà soprattutto un evento studentesco e giovanile, proprio perché - come conferma il grande successo del progetto Erasmus - "il vento d'Europa parte dall'interno dell'università e il successo del processo di unificazione sarà assicurato solo se sarà affidato alle 'gambe' dei giovani".
"Poca retorica e molto divertimento - assicura il pro-rettore Antonio Pioletti, che questa mattina ha presentato alla stampa la Notte Bianca con cui l'Ateneo catanese ha scelto di festeggiare, come altre università italiane ed europee, il cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma - per un'iniziativa che mira a coinvolgere la città, come dimostrano le adesioni di importanti istituzioni culturali del territorio quali l'Ufficio scolastico provinciale, l'Istituto musicale Bellini, l'Accademia di Belle arti, la Provincia regionale di Catania, l'associazione dei Librai catanesi e numerose gallerie d'arte". L'obiettivo di alto profilo è quello di contribuire a ridurre il distacco tra i cittadini e le istituzioni europee, l'ambizione è quella di far giungere a tutti gli atenei del Vecchio Continente la proposta - che parta proprio da Catania - di celebrare una Notte Bianca per l'Europa ogni anno contemporaneamente in tutte le città europee - grandi e piccole - sedi di università.
"L'appello lanciato dalla Conferenza dei rettori italiani a programmare incontri e iniziative in tutte le università del nostro Paese, ha trovato una risposta altamente positiva nel nostro Ateneo", ha ricordato Pioletti, citando i numerosi incontri organizzati da marzo a giugno in quasi tutte le facoltà su temi fondamentali come il "multiculturalismo", i diritti sociali e umani, il ruolo della moneta unica europea, il regionalismo, la Costituzione europea, le ideologie e i nazionalismi, il mondo del lavoro nello spazio europeo, la libera circolazione delle società, l'identità e la cittadinanza europee, le tecnologie per la ricerca e lo sviluppo.
Una vitalità e un dinamismo che sono confermati anche dall'evento culminante di questa rassegna di appuntamenti europei, la Notte Bianca d'Ateneo, che si aprirà con un incontro sui 50 anni di vita dell'Unione europea, e proseguirà fino a notte inoltrata con una "festa" (leggi il programma completo) che vede protagonisti tantissimi studenti ex-Erasmus dell'Università di Catania, video, rassegne d'arte e di video-arte, concerti di musica classica, etnica e rock, nei vari spazi dell'edificio benedettino, per finire con lo spettacolo di luci che illuminerà in maniera "inedita" e suggestiva le pareti esterne del Monastero.
All'incontro di presentazione della "Notte Bianca" sono intervenuti anche il dirigente dell'Area didattica Giuseppe Caruso, il delegato ai Circuiti culturali Luciano Granozzi, il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Catania Raffaele Zanoli, il direttore dell'Accademia di Belle Arti di Catania Carmelo Nicosia, il vice direttore dell'Istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania Roberto Carnevale, il responsabile dell'Associazione librai di Catania Antonio Crisafulli, il curatore della rassegna artistica "Siciliani/Europei" Carmelo Strano.