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Ateneo

Notte Bianca, la musica

Dai tamburelli del Marranzano World Festival al rock di "Le Loup Garou" e Francois e le Coccinelle, passando per i clarinetti dell'ensemble Calamus


 
 
18 aprile 2007
Ipercussonici Live.jpg

Ore 21,30 - Palco centrale

MARRANZANO WORLD FESTIVAL
Raduno di tamburellisti, open stage e concerti con:
Layne Redmond (USA)
TrizziRidonna (Palermo)
Paolo Cimmino (Salerno)
IpercusSonici (Catania)

Il Marranzano World Festival si intreccia con La "Notte Bianca" dell'Università di Catania, con un percorso che parte dal raduno informale di tamburellisti, che animerà nelle ultime ore del pomeriggio i cortili del Monastero, per poi arrivare sul palco centrale attraverso la performance itinerante di Layne Redmond e del gruppo palermitano Trizzi Ri Donna.

L'open stage prevede l'alternanza di alcuni notevoli tamburellisti siciliani tra cui Davide Urso (Acireale) e Massimo La Guardia (Palermo) per continuare con Paolo Cimmino, insegnante di percussioni al conservatorio di Salerno che ha mantenuto un forte legame con la tradizione campana della tammorra, pur allargando le sue tecniche con l'applicazione al tamburello della ritmica indiana Karnatica.

La prima parte della notte si conclude infine con IpercusSonici (nella prima foto), band catanese che utilizza estesamente elementi sonori tipicamente siciliani come tamburelli e marranzani, mettendoli in relazione con ritmiche west-africane e con il suono lungo del didjeridoo australiano, creando una miscela di notevole impatto sonoro ed emotivo che fa da ponte ideale per la seconda parte della Notte, affidata al rock'n'roll di Francois e le Coccinelle e alla patchanka di Le Loup Garou. Chiusura con selezioni musicali e dj set di Antonio Vetrano e TommyBoy.


ensemble Calamus.jpg

Ore 21,30 - Scalone monumentale
VENTO D'EUROPA: DA BACH AI BEATLES
Ensemble di clarinetti Calamus dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini

L'ensemble di clarinetti Càlamus (nella foto a fianco), formato da musicisti provenienti dalle Scuole di clarinetto dell'Istituto superiore di studi musicali "Vincenzo Bellini" di Catania, si esibirà nel concerto "Vento d'Europa: da bach ai Beatles", oltre a brani di Mozart, Bach, Beethoven, Rossini, Alibrandi, in programma ci sono infatti anche pezzi di John Lennon e Paul McCartney come "Michelle", " Ticket to Ride", "Yesterday", "Obladi, oblada".

L'ensemle si è già cimentato, in collaborazione con l'Offerta Musicale Ensemble, in programmi dedicati a Wolfgang Amadeus Mozart, alla musica da camera per fiati del Novecento e a musicisti Americani (Leonard Bernstein, Benny Goodman, Morton Feldman). Con la Camerata Polifonica Siciliana ha realizzato inoltre programmi dedicati ai gospel, ai canti della tradizione natalizia e alla musica del Mediterraneo. Ha presentato inoltre in prima esecuzione assoluta composizioni di autori contemporanei (Alberto Alibrandi, Angela Arcidiacono, Massimo Carlentini, Roberto Carnevale, Andrea Ferrante, Giovanni Ferrauto, Marcello Filotei, Giuseppe Rapisarda, Luciano Santonocito, Joe Schittino, Letizia Spampinato).

I componenti del gruppo: Carmelo Dell'Acqua, Ferdinando Guzzo, Raffaele Della Porta, Alessandro Strazzulla, Lucia Serra, Vanessa Grasso, Giuseppe Di Gangi, Serena Fortuna Drago, Victor PerezMartinez, Cristiana Boccadifuoco, Giuseppe Castorina, Carmelo Garofalo, Mirko Salvatore Russo, Federico Torrisi, Andrea Fallico, Marco Monitto, Dario Inserra, Carlo Scuderi, Lidia Brischetto, Davide Molino, Concetta Sapienza, Salvatore Sapienza, Giuseppe Puglisi, Annamaria Pennisi, Gaetano Cristofaro, Davide Santonocito (percussioni).


LE LOUP GAROU 2.jpg

dalle 23 in poi
MUSIKE PER L'EUROPA
Un cocktail di rock and roll italiano, beat Anni '60, patchanka franco-catalana, swing, canzone d'autore, jazz, ritmi lounge e il virus contagioso della licantropia napoletana, con Francois e le Coccinelle e Le Loup Garou. A seguire selezioni musicali e dj set di Antonio Vetrano e TommyBoy

Musike per l'Europa, lo spettacolo "clou" della Notte Bianca, proposto dai Circuiti culturali d'ateneo in collaborazione con MercatiGenerali - annunciato come "un cocktail di rock and roll italiano, beat Anni '60, patchanka franco-catalana, swing, canzone d'autore, jazz, ritmi lounge e il virus contagioso della licantropia napoletana" - vedrà on stage "Francois e le coccinelle" e i "Le Loup Garou".

Il primo gruppo è una conoscenza di lunga data del pubblico catanese. Formatosi nel febbraio del 1989, Francois e le coccinelle (l'ortografia del francese è volutamente stravolta) è stato forse uno dei complessi più scanzonati e irriverenti del panorama musicale italiano. Così, all'insegna del nonsense e dell'ironia, hanno partecipato al IV Festival della canzone demenziale italiana "Sanscemo" a Torino. Oggi "vecchietti", rimangono tuttavia convinti della necessità di offrire uno spettacolo denso di emozioni live e propongono, con un rock&roll sporco e aggressivo. Residuati bellici di una Catania, quella degli Anni '80, ormai quasi persa nella memoria ma ancora fertile di emozioni e ambientazioni di riconosciuta valenza innovativa.

Assai più noti a livello nazionale ed europeo, "Le Loup Garou" (nella foto a fianco) sono invece una band impossibile da racchiudere in una rigida definizione. Quattro artisti che fondono insieme quattro diversi affluenti della cultura musicale europea, dando vita a show emozionanti e coinvolgenti: un antico rito tribale nello spirito del lupo. La lingua, liberata da confini nazionalistici o folkoristici, usa un incredibile miscuglio di idiomi diversi: francese, spagnolo, inglese, tedesco, finlandese, italiano e latino. Dall'86 sempre in azione, incuranti dei conformismi della società dello spettacolo e delle sue finte mode importate, fedeli a se stessi a qualunque costo, Le Loup Garou presenteranno nello scenario della Notte Bianca il loro ultimo lavoro "Capri Apokalypse!", uno stravagante collage di storie pulp-horror ironiche e inquietanti.