Un successo, come previsto. Il Salone dell'Orientamento, la più importante rassegna dell'offerta formativa d'Ateneo, giunta all'undicesima edizione, ha aperto i battenti nei locali del Centro fieristico delle Ciminiere e le porte a quasi duemila studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori che stamattina si sono aggirati sui due piani delle struttura alla ricerca di informazioni e notizie sui corsi di laurea triennali delle facoltà etnee e sulla riforma degli ordinamenti didattici.
Ad aprire le 'danze', il giro inaugurale tra gli stand da parte dei 'padroni di casa' Vincenzo Perciavalle e Carmelo Pappalardo, rispettivamente presidente e direttore del Cof, insieme con il rettore Antonino Recca, l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Margherita Ferro, l'assessore comunale Mario Brancato, il vicedirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Beniamino Rametta, il presidente Giuseppe Maugeri e il direttore dell'Ersu Nunzio Rapisarda, la presidente del Casr Maria Luisa Carnazza.
Una manifestazione, nata nel 1997 per iniziativa del Centro orientamento e formazione (Cof), che quest'anno è stata organizzata insieme con la Provincia e con altri partner istituzionali come il Comune di Acicastello, l'Area marina protetta Isole Ciclopi, la STMicroelectronics, il Monte dei Paschi di Siena e la Consulta giovanile di Aci Castello.
In tutto saranno 400 gli istituti della Sicilia sud-orientale che aderiranno all'iniziativa per un totale di quasi diecimila gli studenti che potranno visitare anche gli stand della Polizia, Carabinieri, Esercito, Marina, Guardia di Finanza e Vigili urbani, Apt, e altri espositori collegati al mondo universitario catanese. Ampio spazio all'informazione universitaria con gli stand dedicati al Bollettino d'Ateneo, a Radio Zammù e ad altri organi di comunicazione on line gestiti dagli studenti.
"Il successo della manifestazione dipende dalle nostre capacità di indirizzare gli studenti anche perché dobbiamo diminuire il numero degli universitari che dopo il primo anno abbandonano gli studi o cambiano facoltà - ha detto il rettore Antonino Recca -, stiamo lavorando anche con gli studenti più anziani in modo tale che le scelte siano più ponderate". Sul ritorno alle Ciminiere dopo sei anni di trasloco alla Cittadella universitaria si è soffermata l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Margherita Ferro: "Il Salone è ritornato alle Ciminiere per volere del presidente della Provincia Raffaele Lombardo". "Negli ultimi sei anni siamo stati ospiti alla Cittadella universitaria - hanno detto Perciavalle e Pappalardo del Cof -. Quest'anno, oltre ad usufruire di spazi più capienti, abbiamo previsto quattro giornate, anziché due, per diluire l'affluenza degli studenti sempre più numerosa. Abbiamo lavorato molto con le scuole tramite i referenti".
Infine, Beniamino Rametta dell'Ufficio scolastico provinciale ha sottolineato l'importanza dell'orientamento: "Gli studenti devono capire cosa fare dopo la scuola: lavorare o proseguire negli studi. Per insegnare purtroppo ci sono difficoltà perchè dopo la laurea occorre specializzarsi tramite la Sissis. Sarebbe auspicabile bandire i concorsi a cattedra".