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Studenti alla fiera delle...facoltà


 
 
07 maggio 2007
di Alfio Russo
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C'è soddisfazione per la buona riuscita del Salone dell'Orientamento anche tra gli stand delle dodici facoltà dell'Ateneo catanese. E proprio dagli stand delle facoltà, oltre a fornire dati e 'simpatie' degli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori, partono anche proposte per le prossime edizioni.

Cominciamo il 'giro' delle facoltà da Farmacia che nel corso dei quattro giorni del Salone ha mostrato anche piccoli esperimenti sulla realizzazione di gel o creme per la pelle: "Abbiamo proposto i nostri corsi di laurea e soprattutto ricevuto un buon riscontro da parte degli studenti", spiegano Ignazio Giannone e Roberta Esposito della facoltà di Farmacia.

Giudizi positivi anche da Agraria: "Abbiamo notato che molti ragazzi sono già intenzionati ad iscriversi nella nostra facoltà e si sono limitati ad approfondire le loro conoscenze sui corsi di laurea e sulle prospettive di lavoro" spiegano Luciano Caruso e Andrea Conti del Dipartimento di Ingegneria agraria. "Siamo molto soddisfatti perché abbiamo avuto spazi ampi per esporre le nostre offerte e poi perché gli studenti hanno mostrato molto interesse per i nostri corsi" spiega Sabrina Pirracchio della facoltà di Economia.

Adesioni importanti anche per Medicina e chirurgia come spiega Antonio Marasca: "Soprattutto per il corso di laurea in Scienze infermieristiche. E' ovvio che molte domande erano mirate a sapere di più sui test di ingresso trattandosi di una facoltà a numero chiuso. Bene gli spazi a nostra disposizione". C'è soddisfazione anche in Ingegneria. "L'affluenza è stata buona, come previsto. Personalmente ho indirizzato i ragazzi a far capire se iscriversi o meno nella nostra facoltà. E' ovvio che a chi mi diceva che in matematica stentava ho consigliato di lasciare perdere e cambiare strada" spiega Gabriele Caruso.

Biologia e Chimica sono stati invece i corsi di laurea che hanno maggiormente attirato gli aspiranti studenti di Scienze matematiche, fisiche e naturali come hanno spiegato gli standisti. Da Scienze politiche, invece, un buon gradimento hanno fatto regsitrare i cdl in Politiche e relazioni internazionali e in Scienze dell'amministrazione, ma ci sono state tante domande anche sull'obbligo di frequenza alle lezioni, sul numero chiuso di alcuni corsi e sulle differenze con la facoltà di Giurisprudenza.

Molto alta l'affluenza anche per Giurisprudenza come spiega Graziella Amitrano del Servizio informazioni studenti: "C'è parecchio interesse per i settori della criminologia, della magistratura e del Diritto internazionale. Ho notato comunque molta consapevolezza degli studenti rispetto agli anni scorsi".

Più interessati ai gadget, invece, gli studenti che si sono recati nello stand della facoltà di Lingue e letterature straniere, per lo più frequentato da studenti dei Licei Classico, Scientifico e Lingue.

Su Psicologia e sbocchi lavorativi della facoltà di Scienze della formazione le domande maggiormente rivolte dagli studenti agli standisti. "Il lavoro è la maggiore preoccupazione degli studenti" si sofferma Sarina Pignato, presidente del Cdl in Igiene e educazione sanitaria.

Scienze della comunicazione e Filosofia i cdl più richiesti nella facoltà di Lettere e filosofia. "Proprio così, gli studenti hanno rivolto molte domande specifiche, ma abbiamo notato che occorre formare i docenti delle scuole, molti non sanno ancora del nuovo sistema universitario" spiega il docente Andrea Manganaro.

Sede decentrata e le difficoltà dei test d'ingresso per aspiranti architetti. "Molti hanno già espresso la loro intenzione ad iscriversi in Architettura" spiega Roberta Conti.


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Biologia e Chimica sono stati invece i corsi di laurea che hanno maggiormente attirato gli aspiranti studenti di Scienze matematiche, fisiche e naturali come hanno spiegato gli standisti. Da Scienze politiche, invece, un buon gradimento hanno fatto regsitrare i cdl in Politiche e relazioni internazionali e in Scienze dell'amministrazione, ma ci sono state tante domande anche sull'obbligo di frequenza alle lezioni, sul numero chiuso di alcuni corsi e sulle differenze con la facoltà di Giurisprudenza.

Molto alta l'affluenza anche per Giurisprudenza come spiega Graziella Amitrano del Servizio informazioni studenti: "C'è parecchio interesse per i settori della criminologia, della magistratura e del Diritto internazionale. Ho notato comunque molta consapevolezza degli studenti rispetto agli anni scorsi". Lo stand di Lingue, che ha offerto anche molti gadget, è stato frequentato per lo più da studenti provenienti dai licei classico, scientifico e linguistico.

Su Psicologia e sbocchi lavorativi della facoltà di Scienze della formazione le domande maggiormente rivolte dagli studenti agli standisti. "Il lavoro è la maggiore preoccupazione degli studenti" si sofferma Sarina Pignato, presidente del Cdl in Igiene e educazione sanitaria.

Scienze della comunicazione e Filosofia i cdl più richiesti nella facoltà di Lettere e filosofia. "Proprio così, gli studenti hanno rivolto molte domande specifiche, ma abbiamo notato che occorre formare i docenti delle scuole, molti non sanno ancora del nuovo sistema universitario" spiega il docente Andrea Manganaro.

Sede decentrata e le difficoltà dei test d'ingresso per aspiranti architetti. "Molti hanno già espresso la loro intenzione ad iscriversi in Architettura" spiega Roberta Conti.


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Su Psicologia e sugli sbocchi lavorativi della facoltà di Scienze della formazione le domande maggiormente rivolte dagli studenti agli standisti: "Il lavoro è la maggiore preoccupazione degli studenti" si sofferma Sarina Pignato, presidente del Cdl in Igiene e educazione sanitaria.

Scienze della comunicazione e Filosofia sono invece i cdl più richiesti nella facoltà di Lettere e filosofia: "Proprio così, gli studenti hanno rivolto molte domande specifiche, ma abbiamo notato che occorre formare i docenti delle scuole, molti non sanno ancora del nuovo sistema universitario" spiega il docente Andrea Manganaro.

La logistica della sede decentrata e le difficoltà dei test d'ingresso sono al centro della curiosità degli aspiranti architetti: "Molti comunque hanno già espresso la loro intenzione di iscriversi in Architettura" spiega Roberta Conti.