Si è conclusa "
Scienza x 1 Settimana", manifestazione promossa dai Dipartimenti scientifici dell'Università di Catania, nell'ambito della "XXI Settimana della Cultura scientifica e tecnologica", indetta dal MIUR dal 15 al 21 ottobre 2012.
Tra questi, il museo di zoologia e la Casa delle farfalle, l'Orto botanico con gli erbari e le collezioni di piante esotiche e mediterranee, il dipartimento di Fisica e Astronomia con i suoi laboratori scientifici, il museo di strumenti antichi e la mostra di giochi scientifici, il dipartimento di Matematica e Informatica con conferenze e mostre per presentare il lato accattivante della matematica e gli aspetti interdisciplinari dell'informatica, il dipartimento di Scienze chimiche con conferenze, proiezioni e visite ai laboratori, il dipartimento di Scienze geologiche con la mostra di mineralogia e conferenze sui rischi del nostro territorio, l'Osservatorio astrofisico con conferenze e visite per "scrutare il cielo", il centro Cutgana con l'ecomuseo "natura&scienza".
La manifestazione è stata realizzata grazie anche al contributo del Piano nazionale Lauree Scientifiche, supportato dal MIUR per sensibilizzare in particolare i giovani verso lo studio delle Scienze. In questo contesto questa settimana è stata un'occasione per presentare la ricerca scientifica come elemento portante dello sviluppo scientifico, culturale e tecnologico del paese e per far vedere, soprattutto ai giovani, quanto sia appassionante il lavoro di "fare Scienza".
"A conclusione della settimana scientifica - spiega la professoressa Josette Immè, coordinatrice del Pls a Catania - si può senz'altro affermare che la manifestazione ha avuto un più che lusinghiero successo con una numerosissima partecipazione di più di duemila visitatori".
Apprezzabile da una parte l'entusiasmo che gli "scienziati", giovani e meno giovani, hanno mostrato nel presentare e illustrare le loro attività di ricerca corredandole con esperimenti interattivi, relazioni e dimostrazioni, visite guidate ai laboratori e ai musei, dall'altra l'interesse mostrato dai visitatori, in particolare studenti, che, molti da fuori provincia, hanno preso parte alle diverse iniziative organizzate nei vari "luoghi della Scienza", a dimostrazione che i giovani si lasciano affascinare e incuriosire dalla Scienza.