ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Facoltà

Farmacia, nuovo corpo aule e laboratori

Inaugurato questa mattina il nuovo edificio con spazi per didattica e ricerca

 
 
13 giugno 2011
inaugurazione Farmacia 2.jpg
E' stato inaugurato questa mattina alla Cittadella universitaria, con una cerimonia alla quale hanno preso parte il rettore Antonino Recca, l'arcivescovo Salvatore Gristina, il prefetto Vincenzo Santoro e altre autorità accademiche, l'edificio del Nuovo Corpo aule e laboratori della facoltà di Farmacia, che si trova fra il nuovo edificio per la didattica d'Ingegneria e la vecchia sede di Farmacia. Erano presenti inoltre il prorettore Maria Luisa Carnazza, il direttore amministrativo Lucio Maggio, i past-presidi Angelo Vanella e Giuseppe Condorelli, e i rappresentanti degli studenti.

Il rituale del "taglio del nastro" del nuovo edificio, interamente di pertinenza della facoltà, è stato inserito dal preside Giuseppe Ronsisvalle, che ha voluto al suo fianco anche il presidente della Società chimica italiana Vincenzo Barone, nel novero delle manifestazioni celebrative del 75° anniversario dell'istituzione della facoltà catanese.

Il nuovo edificio, realizzato al termine di lavori avviati nel 2006, è ad un solo livello e ha una forma pressoché regolare di dimensioni di circa 90x15 metri (per un'area complessiva di circa 1248 mq) ed un'altezza totale di circa 5 metri rispetto al piazzale antistante. Il primo dei tre moduli di cui la struttura si compone ospita da due laboratori di ricerca avanzata nei settori farmaceutico e biochimico, attrezzati e completi di servizi igienici indipendenti; il secondo due aule da 100 posti, il terzo un'aula da 100 posti e una sala informatica da 40 posti.

"Esprimo particolare compiacimento - ha commentato il rettore Antonino Recca - perché siamo riusciti a mettere a disposizione dei nostri studenti una nuova e moderna struttura di formazione, e ancor di più perché si tratta di un'edificio per il quale, specie nei laboratori, è stato posto ogni scrupolo progettuale e realizzativo, attuando tutte le misure necessarie per operare in piena e totale sicurezza. Ciò sulla scorta della recente esperienza che ha riguardato altre strutture della medesima facoltà, con riferimento alle quali, con la preziosa sollecitazione proveniente dall'autorità giudiziaria, questa amministrazione ha impiegato ogni energia per garantire condizioni di totale sicurezza operativa".

inaugurazione Farmacia 1.jpg
Dal punto di vista impiantistico l'edificio è infatti dotato, oltre ai normali impianti elettrico, idrico sanitario e di climatizzazione, di un impianto di aspirazione cappe e filtrazione con sistema di regolazione della portata in funzione della variazione della pressione ambiente, di impianto gas tecnici, rilevazione fumi e antincendio a idranti.

"In questi decenni - ha aggiunto il preside Ronsisvalle -, la mission e la professione del farmacista sono molto cambiate: è cresciuta la specializzazione ed è giustamente aumentata la richiesta di sicurezza da parte degli studenti e degli addetti ai lavori. Sono quindi necessarie strutture e laboratori all'avanguardia, proprio come quelle che stiamo inaugurando oggi». Congratulazioni sono state espresse anche dal prefetto Vincenzo Santoro: «Tutto ciò che è migliorativo per la formazione e la sicurezza degli studenti è da considerarsi molto positivo - ha detto -. Per questo motivo vanno fatti i complimenti a chi ha voluto e realizzato questa bella struttura. Poter lavorare in ambienti salubri ed efficienti rappresenta per i giovani una garanzia di successo nel proprio ambito di studi e nel proprio comparto». «Al centro di ogni attività dev'esserci l'uomo inteso come persona, con i suoi sacri e inviolabili diritti, come quello alla salute - ha aggiunto l'arcivescovo Gristina -. Il farmacista soprattutto è un punto di riferimento delle comunità. E' quindi un dovere porre attenzione verso la vita umana e la sua difesa. In questo senso, la religione è amica della Scienza».

Il progetto del nuovo edificio è stato redatto dall'Area logistica spazi a verde dell'Ateneo e diretto dall'arch. Angelo Fragalà dell'Area della Progettazione e sviluppo edilizio e manutenzione. Le funzioni di Responsabile unico del procedimento sono state svolte dall'ing. Mario Cullurà, dirigente della stessa Area.

inaugurazione Farmacia 3.jpg
SCHEDA/ I NUOVI LABORATORI

Oltre ai requisiti minimi richiesti per la tipologia di attività svolte nei laboratori ospitati dalla nuova sede della facoltà di Farmacia (illuminazione, microclima ed ergonomia delle postazioni di lavoro), per il loro allestimento - con il diretto controllo dell'Area prevenzione e sicurezza dell'Ateneo - sono state adottate soluzioni tecnologiche molto rigide e stringenti anche rispetto a quanto previsto dalle norme tecniche di riferimento.
Ciò ha comportato, per esempio, l'installazione di sistemi di espulsione dell'aria per le cappe microbiologiche (MSC: Microbiology Safety Cabinet) e per gli armadi di sicurezza che generalmente lavorano a ricircolo.

Inoltre sono stati realizzati:
. dei sistemi di monitoraggio della concentrazione di ossigeno in ambiente, in grado di arrestare l'erogazione dei gas tecnici, incluso lo stesso ossigeno, in caso di superamento per eccesso o per difetto dei limiti, a seguito di avarie o guasti,
. l'implementazione di un sistema di supervisione in grado di monitorare sia gli accessi del personale agli ambienti laboratorio, sia il corretto utilizzo dei dispostivi di protezione collettiva ed eventuali loro anomalie.

Tutti i dispositivi di protezione collettiva (DPC) sono stati progettati e realizzati per offrire la massima prestazione in termini di sicurezza, come certificato dai produttori; inoltre tali DPC sono stati sottoposti a test molto rigorosi, anche, in loco dopo la loro effettiva installazione.
I test eseguiti, a cura di ditte specializzate nel settore, hanno consentito di certificare l'elevata capacità di contenimento delle cappe chimiche che si traduce in elevata protezione per gli operatori (ben al di sopra di quanto previsto dalla normativa tecnica di riferimento).

Sono stati installati dispositivi di abbattimento dei fumi e vapori generati (esausti) ai carboni attivi per tutte le sorgenti captanti (cappe ed armadi di sicurezza) funzionanti all'interno dei laboratori e sono state scelte apparecchiature che adottano soluzioni tecniche in grado di abbassare i consumi energetici; per esempio le cappe chimiche sono dotate di sistemi in grado di minimizzare la quantità di aria estratta senza incidere sulle prestazioni di sicurezza richieste, con risvolti positivi anche in campo energetico ed ambientale.
Inoltre anche le attività che normalmente si svolgono direttamente sui banchi di lavoro potranno comunque essere effettuate in completa sicurezza grazie all'installazione di diversi sistemi di aspirazione localizzata in grado di raggiungere tutti i punti operativi.