ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Ateneo

Forum PA, un premio per l'Ateneo 'verde'

Riconoscimento ottenuto per la valorizzazione dei Patrimoni pubblici e l'aumento di efficienza nella loro gestione

 
 
12 maggio 2011
cittadella-fotovoltaici.jpg
Ancora un prestigioso riconoscimento per l'Università di Catania sul tema dell'innovazione e dell'attenzione all'ambiente e al risparmio delle risorse. A soli due giorni di distanza dalla menzione speciale consegnata lunedì scorso dal Ministro Brunetta all'amministrazione universitaria catanese per il progetto sulla trasmissione telematica interna della documentazione (premio "Meno carta, più valore"), finalizzato alla dematerializzazione documentale, dal Forum per la Pubblica Amministrazione che si chiude oggi a Roma l'Ateneo catanese ha portato a casa l'altrettanto prestigioso premio "Best Practice Patrimoni Pubblici 2011", giunto alla quinta edizione, che intende segnalare all'attenzione nazionale le migliori prassi in tema di valorizzazione dei patrimoni pubblici e dell'aumento di efficienza nella loro gestione.

In altre parole, il premio mira a gratificare - incentivando così gli altri operatori pubblici ad uniformarsi a tali modelli, adottando una nuova cultura e prassi manageriale settoriale - le esperienze ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in Italia attraverso partnership tra Enti pubblici ed imprese private per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali di proprietà pubblica o di interesse pubblico.

Tra i parametri prioritari qualificanti le esperienze ed i progetti la commissione giudicatrice ha preso in considerazione anche la "sostenibilità" in chiave energetico-ambientale dei progetti.
Ed è proprio su questo terreno che l'amministrazione dell'Università di Catania, che già lo scorso anno, nell'ambito del 10° Italian Energy Summit del Sole 24 Ore - era stata insignita del premio Cofely per l'Efficienza energetica e ambientale nella pubblica amministrazione, ha dimostrato ancora una volta di essere in prima linea nello studio, nella sperimentazione e nell'adozione di nuovi e più adeguati processi, modelli, strumenti e servizi di "governance" dei patrimoni intesi come "risorse pubbliche strategiche", attraverso l'attivazione di un piano di servizi integrati per l'efficientamento energetico di tutte le proprie infrastrutture.

Il premio è stato ritirato mercoledì 11 maggio a Roma dal dirigente dell'Area per la progettazione dello sviluppo edilizio e della manutenzione Mario Cullurà e dall'"energy manager" universitario Agatino Pappalardo, nel corso della penultima giornata del Forum PA 2011.

Si tratta quindi di un vero e proprio 'en-plein' per l'Università di Catania che, in questa prestigiosa ribalta nazionale, ha ottenuto il 'podio' in entrambe le competizioni nelle quali ha concorso: "Meno carta, più valore" e "Best Practice Patrimoni pubblici".

premio Forum PA patrimoni.jpg
IL PROGETTO VINCITORE

L'amministrazione universitaria catanese, nel campo del "facility management", si avvale di una partnership con Cofely Italia del gruppo gdf Suez, che gestisce "il loop elettrico" dell'ateneo, compresa la fornitura di energia elettrica anche tramite l'autoproduzione generata da impianti fotovoltaici installati in aree di proprietà.

L'intervento comprende la progettazione e l'istallazione di un sistema integrato di servizi energetici suddiviso in quattro iniziative: rinegoziazione dei contratti di fornitura energetica elettrica; razionalizzazione del consumo energetico; servizio manutentivo del patrimonio impiantistico "loop elettrico" e soprattutto autoproduzione di energia tramite l'utilizzo di fonti rinnovabili: proprio in questi giorni il primo dei dieci generatori fotovoltaici previsti dall'iniziativa sarà allacciato alla rete di distribuzione Enel.

L'intervento - già in avanzato stato di realizzazione - prevede inoltre le seguenti azioni: automazione degli impianti di climatizzazione e illuminazione; efficientamento degli impianti di illuminazione esterni; monitoraggio dei consumi energetici mediante l'istallazione di misuratori e la gestione centralizzata degli impianti.

Una volta a regime, l'iniziativa sarà in grado di migliorare il risparmio energetico e ambientale dell'istituzione accademica grazie alla realizzazione di 47.000 mq di pannelli solari fotovoltaici (gran parte dei quali già installati alla Cittadella universitaria e su altri spazi ed edifici dell'ateneo), suddivisi su 10 impianti e in grado di generare una potenza di 2.523 kw.
Questo permetterà, inoltre, un taglio alle emissioni di CO2 di circa 2.970 tonnellate all'anno e garantirà un risparmio energetico di oltre 5 milioni e 600 mila kW all'anno.