ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Ateneo

'Meno carta più valore'

Menzione speciale del Ministro Brunetta per un progetto dell'Università di Catania

 
 
11 maggio 2011
dematerializzazione documenti.jpg
Amministrazione digitale, l'Ateneo catanese tra i primi in Italia sul fronte della trasmissione telematica di documentazione interna. Nell'ambito del Forum PA, che si tiene fino al 12 maggio prossimo alla Nuova Fiera di Roma, l'Università di Catania ha ricevuto, lunedì scorso, dal Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta, una menzione per il progetto sulla dematerializzazione dei flussi documentali presentato al Premio 'Meno carta più valore', patrocinato dallo stesso Ministero in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, essendosi classificato tra i 7 finalisti della categoria Autonomie funzionali (Università e Camere di Commercio), insieme a progetti dell'Università di Ferrara, del Politecnico di Torino, dell'Università di Trieste, e delle Camere di Commercio di Milano Campobasso e Lecce. In totale, hanno concorso per il Premio ben 235 progetti, suddivisi per categoria in relazione alla tipologia di amministrazione partecipante (Amministrazioni locali, PA centrale, Università e camere di commercio, Imprese, Aziende sanitarie, Altri progetti).

La realizzazione del progetto etneo, che ha riscosso l'interesse del Ministero, ispirato al nuovo Codice per l'amministrazione digitale, facendo leva sull'impiego di trasmissioni telematiche per mezzo della posta elettronica, ha consentito di ottenere l'abbattimento delle spese annualmente sostenute dall'Ateneo per il pagamento del servizio di smistamento della posta interna tra le varie strutture dell'Università (aree dell'amministrazione centrale, facoltà, dipartimenti, centri di ricerca e di servizio, ecc.), dislocate in zone diverse del territorio provinciale e anche fuori provincia), lo sveltimento delle procedure burocratiche interne, la riduzione dei tempi di consegna (tempi di trasmissione praticamente azzerati) ed una complessiva razionalizzazione delle procedure di comunicazione, ivi compreso l'uso della Posta Elettronica Certificata (Pec).

salerno-brunetta.jpg
La nuova procedura prevede che tutti i documenti destinati a strutture interne all'Ateneo, prodotti abitualmente su supporto cartaceo, regolarmente sottoscritti e protocollati, invece di essere imbustati e affidati al corriere esterno addetto allo smistamento della posta, vengono ora digitalizzati in formato pdf ed inviati tramite posta elettronica alla casella istituzionale della struttura destinataria. Anche la sicurezza delle comunicazioni è migliorata, essendo le stesse tracciabili dal sistema di gestione della posta elettronica interna.
Le nuove disposizioni, anticipate da dettagliate circolari interne atte a specificare le nuove modalità di trasmissione dei documenti per mezzo della posta elettronica semplice, sono entrate in vigore a partire dal 1° marzo scorso: ciò ha consentito che tutte le strutture si siano opportunamente attrezzate con scanner per la digitalizzazione dei documenti cartacei. Ad ognuna di esse è stata poi assegnata una casella istituzionale di posta elettronica ordinaria le cui credenziali sono state consegnate ai responsabili. I documenti originali, archiviati dalle strutture mittenti, sono sempre disponibili all'occorrenza e rintracciabili per mezzo del numero di protocollo apposto su di essi.

L'ultima fase del progetto prevede l'eliminazione degli originali cartacei tramite conservazione sostitutiva, garantita da soggetti esterni accreditati a termini di legge.