Aula magna del Palazzo centrale gremita di giornalisti e cameramen, ma anche di numerosi appassionati, per la presentazione ufficiale della squadra di calcio del Catania che si appresta ad affrontare per la terza volta consecutiva le sfide del massimo campionato nazionale (nella foto a fianco, tratta dal sito ufficiale del Calcio Catania).

Il presidente Antonino Pulvirenti e l'amministratore delegato Pietro Lo Monaco hanno chiesto ai vertici dell'Ateneo la disponibilità dell'aula più prestigiosa per cominciare con il piede giusto l'avventura della serie A, dopo la salvezza conquistata agli ultimi minuti nella scorsa stagione, e il rettore Antonino Recca è stato ben lieto di concederla per questa inusuale cerimonia, anche in virtù degli ottimi rapporti tra la società sportiva e l'Università etnea, consolidatisi ulteriormente con il recente rinnovo della convenzione di collaborazione che permette, tra l'altro, di avere condizioni agevolate per l'acquisto degli abbonamenti allo stadio per i dipendenti dell'Ateneo. 

Il comunicato del Catania Calcio 

Il riconfermato "mister" Walter Zenga, dirigenti, tecnici e soprattutto i calciatori - vecchi e nuovi - del Catania lungamente applauditi dai presenti e bersagliati dai flash dei fotografi e dalle telecamere, hanno così occupato le austere poltrone dell'aula magna, solitamente destinate agli accademici, rispondendo alle domande dei cronisti e non lesinando entusiasmo e fiducia in vista del prossimo campionato.

"E' un accordo che sta portando molti frutti - ha sottolineato il rettore Recca, che per l'occasione ha indossato una cravatta "griffata" con lo stemma del Catania -: l'anno scorso venti nostri studenti hanno potuto fare un tirocinio come steward nelle tribune dello stadio, quest'anno stiamo programmando altre iniziative per avvicinare gli studenti al mondo del calcio, che sottoporremo presto al vaglio degli organi collegiali dell'Ateneo. L'auspicio che vogliamo ribadire con queste iniziative è che anche il nostro stadio sia sempre più simile a un teatro, ridiventi cioè un luogo dove cittadini di tutte le età e le fasce sociali possano assistere civilmente e pacificamente allo spettacolo sportivo offerto dai calciatori". 

In allegato, il fotoalbum della giornata (foto D'Agata-Scardino)