Contrastare efficacemente i disagi di vario tipo legati al rendimento negli studi universitari, nei quali possono incorrere gli iscritti alle facoltà catanesi. E' questo l'obiettivo principale del nuovo servizio di Counseling psicologico, attivato dal Centro di orientamento e formazione dell'Università di Catania, che - attraverso gli operatori e gli esperti presenti al proprio interno - cercherà di dare una risposta a problemi come l'insicurezza relativa ai propri processi di apprendimento e memoria, oppure all'ansia da prestazione rispetto agli esami. Problemi che, purtroppo, comportano spesso veri e propri 'blocchi' che ostacolano il progresso della carriera accademica dello studente.

"I tassi di abbandono, di ripetenza e di fuori corso - ha osservato il presidente del Cof Vincenzo Perciavalle, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa dell'Ateneo - sono ancora molto alti. Uno studente su cinque, ossia poco più del 20% degli immatricolati, non rinnova l'iscrizione all'Università dopo il primo anno; il 40% degli iscritti è in ritardo rispetto al normale percorso degli studi; il 64% dei laureati conclude da fuori corso gli studi. E questi parametri relativi alla dispersione incidono anche sulle performance complessive dell'Università, che rischia di venire penalizzata nei finanziamenti". "Aspetti, questi - ha aggiunto il rettore Antonino Recca, sottolineando l'importanza della collaborazione con le famiglie degli stessi studenti - che ci devono portare a riflettere sulle tipologie e sulle prospettive di lavoro, nonché sull'eventuale esistenza di forme di disagio e di volontario distacco che sono causa di una selezione occulta. Oltre all'orientamento e all'attività nelle scuole secondarie superiori, finalizzata alla scelta corretta di un corso di laurea, mettiamo pertanto a disposizione dei nostri studenti un valido staff di psicologi, in grado di prevedere anche interventi di sostegno personalizzati".

Altri disagi frequenti, in tal senso, possono essere causati - specie per le 'matricole' - dal precario adattamento al contesto universitario (passaggio dalla scuola media superiore all'università, dall'ambiente di provenienza a quello della città) con esiti che vanno dalle difficoltà nelle relazioni interpersonali, alla mancanza di assertività, allo stress in situazioni sociali, fino a veri e propri atteggiamenti depressivi o sintomi psicofisiologici o comportamentali.

Il nuovo centro di Counseling orientativo e psicologico dell'Ateneo è stato fortemente voluto dal presidente del Cof dell'Università etnea, Vincenzo Perciavalle, e si avvale del contributo di psicologi, psicologi clinici, esperti di orientamento, pedagogisti esperti nel settore (risorse condivise anche con il Centro per l'Integrazione Attiva e Partecipata - CinAP, già da tempo attivo nell'Ateneo e diretto dalla prof.ssa Marcella Renis). Esso erogherà servizi di consulenza e di sostegno per gli studenti in condizione di disagio psichico, affiancandosi da quest'anno al tradizionale servizio di orientamento per la scelta della facoltà o per il cambio della facoltà stessa per chi è iscritto, svolto dal Cof.

"Negli anni 50 - ha sottolineato il responsabile del servizio, il prof. Santo Di Nuovo, ordinario di Psicologia nella facoltà di Scienze della formazione - Catania fu la prima città meridionale ad avere un centro di counseling, grazie all'attività illuminata e lungimirante del prof. Angelo Majorana, titolare della Cattedra di Psicologia. Ancora oggi sono pochissime le università italiane che ne hanno uno al proprio interno, mentre negli Stati uniti ogni ateneo ne he dotato. Ecco che dobbiamo essere grati all'Università per aver rilanciato un progetto che si era arenato alla fine degli anni '90, della massima importanza per i ragazzi e le loro famiglie".

Il Centro di Counseling dell'Università di Catania

Via Napoli 117
Tel. 095/7229827
Fax: 095/7229809
E-mail: counseling.psicologico@unict.it

Lo sportello informativo è aperto tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13). I colloqui e le prenotazioni per un appuntamento possono essere effettuate telefonicamente o tramite e-mail.

Come opera il Centro di Counseling dell'Università di Catania?

1. colloquio di accoglienza iniziale; 
2. accertamenti psicodiagnostici di base (test cognitivi, di interessi, inventari di personalità e di adattamento interpersonale);
3. approfondimenti psicodiagnostici (test attitudinali, neuropsicologici, proiettivi di personalità);
4. eventuali approfondimenti neuro-psichiatrici nei casi che lo richiedono;
5. trattamento psicologico individuale o di gruppo  (per problematiche comuni), se opportuno con coinvolgimento delle famiglie.

Obiettivo primario di questi interventi è assistere gli studenti che si trovano in difficoltà perché gli aspetti emotivi e relazionali interferiscono sullo studio e sul rendimento e quindi danneggiano la carriera accademica oltre che il benessere personale.
Il compito degli esperti è quello di fornire aiuto al processo di scelta, di promozione e rafforzamento dell'autonomia dello studente e di sostegno psicologico per i disagi affettivo-relazionali e motivazionali, che spesso rappresentano il vero impedimento al conseguimento degli obiettivi.
Per ogni studente verrà elaborata una risposta personalizzata con indicazioni, consigli e tecniche da adottare al fine di superare il problema manifestato. Se necessario, in base al tipo e alla rilevanza del problema, proporrà l'accesso al servizio in presenza.