Il gruppo di ricerca diretto dal prof. MassimoOliveri, ordinario di Disegno e Metodi dell'Ingegneria industriale nel dipartimento di Ingegneria industriale, ha realizzato, applicando tecniche di prototipazionerapida, ovvero impiegando una stampante 3D, la maschera mortuaria del musicista Vincenzo Bellini conservata nell'omonimo museo.
Il manufatto in poliammide è stato realizzato - grazie alla collaborazione del dott. Gabriele Fatuzzo e degli ingegneri GaetanoSequenzia e Michele Calì - mediante tecniche non invasivedi acquisizione che utilizzano un Laser Scanner, essendo la maschera originariain cera e quindi, non idonea ad un rilievo mediante contatto fisico. Conl'utilizzo di opportuni software è stato realizzato il modello solidomatematico, nell'ottica di una metodologia di
reverse engineering. Trattandosi di una ricostruzione in materiale termoplastico, saràpossibile maneggiarla, e quindi, potrà essere particolarmente adatta allaacquisizione tattile da parte degli ipovedenti.
L'oggetto è stato già inviato allo "One Street Museum" di Kiev (che vanta unacollezione di oltre 270 maschere funebri di uomini illustri, tra i quali moltiitaliani) che ne aveva fatta specifica richiesta all'Università di Catania.