ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Ateneo

I dipartimenti di Scienze umanistiche e di Scienze chimiche contro il blocco delle classi e degli scatti stipendiali della docenza universitaria

I Consigli di Dipartimento aderiscono alla protesta nazionale approvando due mozioni con le quali chiedono a Governo e Parlamento il recupero delle risorse tagliate, fondamentali per il ripristino del diritto allo studio, per lo sblocco del turn-over, per gli scatti di anzianitą e per il rinnovo del contratto. Senza il recupero di queste risorse i docenti si asterranno dalla procedura della Valutazione della Qualitą della Ricerca 2011-2014

 
 
26 ottobre 2015
I dipartimenti di Scienze umanistiche (Disum) e Scienze chimiche dell'Universitą di Catania hanno aderito alla protesta nazionale contro il perdurare del blocco delle classi e degli scatti stipendiali della docenza universitaria, che si esprimerą adottando la decisione di astenersi dalla procedura Vqr 2011-2014. E' quanto stabilito dai rispettivi Consigli di Dipartimento con l'approvazione di due specifiche mozioni.

I docenti dei due dipartimenti si limiteranno, infatti, ad acquisire l'identificativo Orcid (Open Researcher and Contributor ID), previsto tassativamente dal bando della nuova Vqr, ma lasceranno inevasa la richiesta di elencare in ordine di preferenza i prodotti della ricerca attraverso lo strumento informatico messo a disposizione dal Cineca.

In merito alla Vqr, la Conferenza dei Rettori delle Universitą italiane (Crui) ha inviato all'Anvur alcune osservazioni, denunciando la gravitą delle conseguenze del taglio delle risorse, avvertendo che sarą possibile garantire la collaborazione del sistema universitario allo svolgimento dell'esercizio  Vqr 2011-2014 solo a condizione che vi sia il recupero del taglio delle risorse.

I due dipartimenti dell'Universitą di Catania, nelle loro mozioni, appoggiano la posizione della Crui opponendosi all'adesione alla Vqr fino a quando Governo e Parlamento non avranno dato una risposta concreta sul recupero delle risorse indispensabili per ripristinare il diritto allo studio, il turn-over, gli scatti di anzianitą e il rinnovo del contratto.