Sono trascorsi cinquanta anni dalla prematura scomparsa di Francesco Calasso (1904-1965) e i suoi diretti allievi, insieme con un folto gruppo di storici del diritto di giovane età, ricorderanno il Maestro ad Erice, il 5 novembre 2015, presso il Centro di Cultura Scientifica "Ettore Majorana" presieduto da Antonino Zichichi. Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, la commemorazione sarà celebrata all'apertura dei lavori del 35° Corso della "International School of Ius Commune", diretta da Manlio Bellomo (Catania), Kenneth Penningon (Washington. D.C.), Orazio Condorelli (Catania).
Il discorso in memoria di Francesco Calasso sarà avviato da Manlio Bellomo che parlerà anche a nome di Piero Fiorelli (Firenze) e di Ennio Cortese (Roma 'La Sapienza'). Storico del diritto originario di Lecce, Francesco Calasso giunse nel 1933 a Catania come giovanissimo professore di "Storia del diritto italiano". La sua prolusione su "Il concetto di diritto comune" aprì linee di ricerca che ancora oggi continuano a segnare i percorsi della storiografia giuridica italiana e internazionale.
La sua lezione sarà ricordata nel quadro di una Scuola dedicata a studiare il passato giuridico comune dell'Europa, con la fiducia che l'unità giuridica europea possa essere non solo un ricordo del passato, ma anche un segnale per l'avvenire. In questo spirito i lavori del Corso proseguiranno, sotto la direzione del prof. Giovanni Chiodi (Milano Bicocca), con una serie di lectures sul tema The Emergence of "ius criminale" from "ius civile" and "ius canonicum": Pathways and Perspectives in Medieval and Early Modern Europe.