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Dipartimento di Scienze umanistiche

Una dottoranda in Studi del Patrimonio culturale mecenate del restauro di un dipinto di Giovan Battista Quagliata

La dott.ssa Teresa Russo ha finanziato il recupero dell'opera sulla quale sta conducendo un approfondimento scientifico con la supervisione del prof. Valter Pinto

 
 
18 maggio 2015
di G.M.
Teresa Russo, dottoranda in Studi sul Patrimonio culturale del dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania, ha finanziato il restauro del dipinto di Giovan Battista Quagliata, "La Messa di San Gregorio", del Museo Regionale di Messina.

Per questo suo gesto di grande generosità la dott.ssa Russo ha ricevuto un primo riconoscimento da parte della direzione del Museo che ha diramato un comunicato stampa.
La dott.ssa Russo, seguita dal tutor Valter Pinto (sempre del dipartimento di Scienze umanistiche) sta conducendo un approfondimento scientifico sul pittore e sull'opera in particolare.

Giovan Battista Quagliata (1606-1673) è uno dei massimi rappresentanti del barocco locale, autore anche della Madonna col Bambino e santi francescani (1658) della chiesa di Montevergine, della Madonna col Bambino e San Paolino della chiesa di Santa Rita, e di altre opere conservate nel Museodi Messina, tra le quali l'Immacolata (1657).

La Messa di San Gregorio, collocata in uno dei Magazzini storici del Museo Regionale di Messina, è stata restaurata dalla ditta Geraci Restauri s.r.l. proprio grazie al finanziamento di Teresa Russo. Il dipinto (cm. 465x374), firmato e datato 1639, in origine era collocato nella chiesa di San Gioacchino, distrutta dal terremoto, ed è pervenuto al Museo già in pessime condizioni. Il complesso intervento, iniziato l'estate scorsa, ha svelato brani di altissima qualità sui quali gli studiosi potranno basarsi per importanti avanzamenti nella conoscenza del pittore, oltre che particolari utili alla definizione iconografia dell'episodio narrato ed alla identificazione della committenza, che la Russo assegna alla nota famiglia Di Giovanni.  
Altri importanti recuperi sono in corso in ragione di una mobilitazione di privati e club services in favore del patrimonio museale, nell'ottica dell'apertura del nuovo edificio e della valorizzazione dell'intero polo espositivo.





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