Da discenti a Messaggeri della conoscenza nel campo dell'ingegneria e della fisica. Per 25 studenti dell'Ateneo di Catania il passo è stato piuttosto breve e stamattina, nell'aula magna dei dipartimenti d'Ingegneria dell'Università di Catania (edificio della Didattica), si sono trasformati in "docenti" raccontando la loro esperienza svolta nell'ambito del Programma "Messaggeri della conoscenza a colleghi universitari e dell'ultimo anno delle scuole superiori.
Un programma sperimentale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Ministero dello Sviluppo economico finalizzato alla promozione di attività didattiche integrative internazionali negli atenei del Mezzogiorno, nell'ambito del Pon 2007-2013 dell'Unione europea, che ha visto l'Università di Catania protagonista con ben cinque progetti finanziati (dai 30 ai 50 mila euro per ciascuna iniziativa) di cui ben due sviluppati presso il dipartimento di Ingegneria civile e architettura (Dicar) e tre nel dipartimento di Fisica e Astronomia (Dfa).
"Ancora una volta l'Ateneo di Catania è stato protagonista in un programma ministeriale che ha permesso di rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione con le reti di ricerca internazionali e di coinvolgere i nostri studenti in un'esperienza didattico-formativa di assoluta eccellenza oltre che di arricchire il nostro Ateneo e soprattutto i nostri studenti - ha spiegato il rettore Giacomo Pignataro -, il programma, infatti, ha consentito ai nostri studenti di confrontarsi con colleghi e docenti stranieri e adesso possono contribuire a potenziare quel processo di innovazione tanto auspicato. Ci auguriamo che il Ministero dell'Università finanzi altri progetti utili ed importanti per il nostro Ateneo e per il nostro territorio".
Sulla stessa linea il delegato del rettore all'Internazionalizzazione, prof. Andrea Rapisarda, il quale, alla presenza del referente amministrativo dei progetti Messaggeri della conoscenza, dott.ssa Alessandra Renna, ha spiegato che "purtroppo i fondi non bastano mai, ma questa esperienza rappresenta un importante punto di partenza per i nostri studenti vista la rete di collaborazione creata con altre Università ed i relativi scambi formativi e di informazioni".
"Grazie al progetto varato nel novembre 2013 - ha aggiunto Salvatore Damiano Cafiso, responsabile dei due progetti del Dicar alla presenza del direttore del dipartimento, prof. Enrico Foto, e del prof. Nikiforos Stamatiadis dell'University of Kentucky - cinque ricercatori attivi in centri leader della ricerca e dello studio universitario di altri Paesi hanno tenuto lezioni nei dipartimenti dell'Università di Catania a gruppi di studenti selezionati seguendo per oltre un anno un programma didattico che ha visto, inoltre, la partecipazione di una parte degli studenti destinatari a stages nelle università estere o nei centri di ricerca di provenienza dei docenti".
Il prof. Giuseppe Falci del Dfa ha evidenziato "l'internazionalità del Dipartimento di Fisica e i successi ottenuti dai tre progetti sviluppati nell'ambito del programma grazie alla fatica ed alla selezione degli studenti, i quali adesso stanno godendo dei frutti di questa esperienza, ma è indispensabile potenziare la ricerca con nuovi finanziamenti".
I due progetti del Dicar riguardano rispettivamente "La morfodinamica costiera applicata all'ingegneria" (prof. Daniele Charles Conley, University of Plymouth, Gb), e "Soluzioni alle problematiche di trasporto delle Comunità locali tramite l'approccio del service learning" (prof. Nikiforos Stamatiadis, University of Kentucky, Usa), mentre i tre progetti del Dfa - coordinati dal prof. Antonio Insolia - sono incentrati sui temi di "Introduzione alla fisica delle particelle elementari, con elementi di analisi statistica dei dati" (prof. Pasquale Fabrizio Salvatore - University of Sussex, Gb), di "Argomenti scelti di ottica quantistica" (prof. Mauro Paternostro, Queen's University di Belfast, Regno Unito) di "Dinamica e femtoscopia in collisioni tra ioni pesanti" (prof. Lisa Michael Annan , Ohio State University).
Adesso gli studenti, di ritorno dagli stages, sono adesso chiamati a svolgere un'attività di "disseminazione" rivolta ai loro giovani colleghi rendendoli partecipi delle nuove metodologie, tecniche e conoscenze, sviluppate da centri di eccellenza internazionale, e delle esperienze acquisite. Nel corso dei lavori sono intervenuti in video-conferenza i docenti titolari dei progetti - Nikiforos Stamatiadis (presente in aula), Lisa Michael Annan, Fabrizio Salvatore, Mauro Paternostro, Daniel Conley - sottolineando il valore delle iniziative didattiche realizzate.