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Capitt

Start Cup Catania 2014, al via la seconda fase

Annunciate nel corso di un incontro nella sede dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Catania le nove idee imprenditoriali (su 25 proposte presentate) che redigerranno il business plan

 
 
23 luglio 2014
Start Cup 2014.jpg
Innovazione, professionalità e investimenti: queste le parole chiave di "Start Cup Catania", la business plan competititon organizzata dal Centro per l'Aggiornamento delle Professioni e per l'Innovazione e il Trasferimento tecnologico (Capitt) dell'Università di Catania, e approdata quest'oggi alla seconda fase, quella in cui si inserisce il supporto professionale dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania (Odcec). Nei giorni scorsi infatti - alla presenza del presidente Odcec Sebastiano Truglio e del presidente e del direttore del Capitt, Rosario Faraci e Gesualdo Missale - sono state annunciate le nove idee imprenditoriali (selezionate tra le 25 proposte) chiamate a redigere il business plan del progetto avvalendosi della consulenza degli esperti dell'Odcec.
«Con questo incontro si istituzionalizza e si rafforza la partnership tra i commercialisti e l'Ateneo, già avviata con precedenti collaborazioni - ha dichiarato Truglio - per questo progetto l'Ordine metterà in campo le migliori professionalità che possiede, perché crediamo fermamente nella valorizzazione delle idee innovative e nella potenzialità dei giovani. Aiuteremo questi ultimi a realizzare il documento tecnico con cui presentarsi ai potenziali investitori, che inquadra gli aspetti tecnici della business idea: analisi di mercato, punti di forza e fattori critici, pianificazione marketing, fattibilità economico-finanziaria, sviluppo temporale delle attività».

«Le start up sono parte di quell'economia della speranza che si contrappone all'economia della crisi - ha affermato il prof. Faraci - in esse c'è il senso etico del lavoro, l'ambizione, la voglia di fare. Il contest Start Cup Catania, inserito nel circuito che sfocia nel Premio Nazionale per l'Innovazione (Pni), nasce con l'obiettivo di creare impresa in modo serio e professionale, di accompagnare gli innovatori nel loro percorso non solo motivandoli ma inserendoli realmente in una rete di relazioni imprenditoriali. Oggi nel Sud d'Italia mancano grandi incubatori d'impresa, a fronte invece di un'offerta di start up dilagante. Il nostro compito è quindi anche quello di dimostrare nel nostro territorio ci sono talenti meritevoli». Alla seconda fase - accanto ai nove progetti ammessi, provenienti non solo dall'ambito universitario - partecipano anche i primi tre team classificati nel contest dell'Ateneo "Start Up Academy 2014". In tutto quindi dodici idee imprenditoriali che concorreranno per i premi finali in denaro - rispettivamente di 8mila e 4mila euro - e per l'accesso sia alla Start Cup Sicilia 2014 (federazione delle Start Cup degli Atenei di Catania, Enna, Messina e Palermo), sia al Pni 2014, che si svolgerà a dicembre a Sassari. La selezione dei nove team è stata affidata a un'apposita commissione scientifica che ha operato la scelta secondo i criteri di originalità e innovazione, conoscenza tecnica o tecnologica, attrattività del mercato di riferimento, fattibilità di massima dell'idea, qualità e competenze del gruppo.
Infine, il direttore Capitt Missale ha specificato che «sebbene in questa seconda fase siano stati selezionati solo una parte di progetti partecipanti, ai restanti team imprenditoriali verranno dedicate attività di formazione che consentano di migliorare la business idea, proseguire nell'attività di ricerca e cogliere l'opportunità di altre importanti competizioni».

Queste le idee imprendotoriali ammesse alla seconda fase della competizione:
Sistemi sensoriali a supporto dell'autonomia e dell'assistenza remota di utenti (proponente dott. Antonio Pistorio); Mash & Co. (proponente dott. Vincenzo Merenda); Archicart (proponente dott. Vincenzo Sapienza); The Guild (proponente dott. Davide Bonanno); Omnia School Innovation (proponente dott. Claudio Sichili); Petalo (proponente dott. Pierfrancesco Veroux); Acquacoltura sostenibile (proponente dott.ssa Agata Flavia Di Francesco); Park Smart (proponente dott. Marco Sciuto); Motorsquare (proponente dott. Marco Reitano); Uniflat (proponente dott. Francesco Spampinato - I classificato Start Up Academy 2014); Kanapaper (proponente dott. Giovanni Milazzo - II classificato Start Up Academy 2014); Giustoungiro (proponente dott. Matteo Regolo - III classificato Start Up Academy 2014)