"I am, I can, I do (Io sono, Io posso, Io faccio)". E' lo slogan lanciato domenica dalla Life Onlus per promuovere, in collaborazione con il Cutgana (il centro di ricerca dell'Università di Catania diretto da Giovanni Signorello) e l'Area marina protetta Isole Ciclopi, il turismo subacqueo rivolto principalmente ai diversamente abili affetti da cecità, sordità e paraplegia.

"Proprio il Cutgana e l'Amp Isole Ciclopi in questi anni hanno predisposto ed attrezzato alcuni percorsi e servizi per le visite dei diversamente abili - ha spiegato Emanuele Mollica, direttore dell'area marina protetta castellese - tra questi il percorso tattile subacqueo, la pedana per l'accesso al battello con il fondo trasparente, l'abbattimento delle barriere nei centri visita e nell'hotel Cristal e anche in altre riserve naturali gestite dal Cutgana nella Sicilia orientale".
Grazie all'iniziativa, con i fondali dell'Amp Isole Ciclopi a far da sfondo, è stato dimostrato che i subacquei diversamente abili, con un addestramento adeguato e con il supporto di guide dedicate e formate, possono abbattere tutte le barriere (mentali e fisiche) e godere tranquillamente delle bellezze naturali. Protagonisti dell'immersione Martino Florio (paraplegico), Alfio Balsamo (sordo) e Benedetta Spampinato (ipovedente) insieme con Steve Campbell, campione di nuoto paraolimpico irlandese, approdato ad Aci Trezza grazie a Seable Holiday che organizza viaggi personalizzati per persone diversamente abili provenienti da tutte le parti del mondo.

"Nello specifico - spiega Carmelo La Rocca della Life Onlus - i subacquei hanno visitato il nostro relitto ''Il Terni'' reso accessibile per questa immersione a cui hanno preso parte anche una coppia statunitense e un rumeno. L'iniziativa ha registrato la collaborazione anche dell'As Trigone di Salvo Iacona, Linea Mare di Salvo Vascotto e dello staff composto da Ivan Laudani e dalla guida sub Giuseppe Sicali".