Si è tenuta nei giorni scorsi, nell'aula magna del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Catania, la cerimonia conclusiva della terza edizione del master universitario di II livello in «Management pubblico dello Sviluppo locale» (a.a. 2012-2013), coordinato dal prof. Renato D'Amico.
Il corso post-laurea, della durata di 12 mesi, anche per questa edizione, ha previsto 1.500 ore di formazione tra lezioni frontali e seminari tenuti da docenti universitari e da esperti/professionisti del settore, laboratori e stage.
In vista di una modernizzazione organizzativa e funzionale delle pubbliche amministrazioni ispirata ad una cultura amministrativa goal-oriented, il master dell'Ateneo catanese ha offerto un percorso formativo pluridisciplinare che intercetta le tre principali prospettive di analisi e di azione a fondamento del new public management, della governance e del policy-cycle: sociologico-organizzativa, politologico-istituzionale ed economico-gestionale, articolato in moduli basati sui paradigmi dello sviluppo locale, sulle pubbliche amministrazioni come agenti di sviluppo, sulla governance territoriale e la pianificazione strategica, sulle politiche comunitarie e la finanza pubblica, sulle politiche di sviluppo in azione.
Alla presenza della commissione, hanno conseguito il diploma di master, con ottimi risultati, i dottori Santina Cerami, Maria Pia Di Primo, Lucia Leonardi, Salvatore Lo Giudice, Mary Anne Nwiboko e Salvatore Spatafora con una tesi di gruppo dal titolo "Linee Guida per la pianificazione dello sviluppo turistico dell'Alto Simeto/Etna Nord-Ovest"; la dott.ssa Margherita Carcione con una tesi dal titolo "Una ricognizione degli strumenti finanziari a supporto dello sviluppo turistico dell'area pedemontana etnea", i dott. Giancarlo Migliorisi e Benedetto Rosso con una tesi sull'aeroporto civile e la base Nato di Comiso.