ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Dispa

Concluso "AgraJobOrienta", ciclo di seminari sulle prospettive occupazionali del corso in Scienze e Tecnologie agrarie

Grande successo per l'iniziativa promossa da dipartimento di Scienze delle Produzioni agrarie ed alimentari

 
 
10 giugno 2014
agrojoborienta.jpg
Lo scorso 21 maggio si è concluso "AgraJobOrienta 2013-14" nel  dipartimento di Scienze delle Produzioni agrarie ed alimentari (Dispa), con la consegna degli attestati di partecipazione, cerimonia alla quale hanno partecipato il prorettore dell'Università di Catania Alessandra Gentile e il direttore del dipartimento Luciano Cosentino.

Il ciclo di seminari "AgraJobOrienta" è nato con l'obiettivo di avviare una discussione attorno al tema delle opportunità occupazionali per i laureati del corso di studi in Scienze e Tecnologie agrarie dell'Ateneo, presieduto dal prof. Giuseppe Timpanaro. A questa discussione hanno partecipato diversi relatori sui temi della professione, della creazione d'impresa e sul ruolo che le istituzioni universitarie possono svolgere in questo processo di avvicinamento tra i due mondi. Questa iniziativa è stata fortemente voluta dal gruppo di assicurazione qualità del corso.
Ne sono venuti fuori tanti preziosi suggerimenti per i giovani laureandi in Agraria provenienti dai relatori appartenenti all'Ordine degli Agronomi (con discussione sulle prospettive della libera professione, sull'organizzazione dell'Albo e sulla deontologia della professione, cui è seguita la presentazione di casi concreti di attività in campo), al mondo delle professioni (con presentazione di strumenti di progettazione, modelli di business ed opportunità di finanziamento in Working Capital, Programmi Europei, ecc.), alle istituzioni universitarie (con un significativo supporto del Cof di Ateneo, impegnato in un'intensa attività di counseling post laurea, fino ai più recenti strumenti di sostegno dell'Apprendistato e delle misure della "Garanzia Giovani").

La formula adottata è stata particolarmente apprezzata dagli studenti intervenuti, perché al centro del ragionamento è stato messo il giovane laureato/prossimo lavoratore e non il lavoro, a differenza di come tradizionalmente vengono concepiti gli interventi di politica economica in questo campo e la relativa discussione. Gli studenti hanno risposto con interesse e curiosità. Ed ecco alcuni numeri: oltre 170 iscrizioni, con studenti provenienti da tutti i corsi di laurea e di laurea magistrale dell'area agraria ed una partecipazione media per evento pari a circa 80 studenti. A conclusione dell'evento è stato possibile ricavare tanti preziosi suggerimenti su come orientare la didattica e la formazione, in modo da renderla più rispondente alle attese degli studenti e del territorio.

Altra novità sostanziale è che "AgraJobOrienta" ha avviato un processo di riflessione e di coinvolgimento di soggetti attivi sul territorio i cui effetti non sono destinati ad esaurirsi in quest'anno accademico con lo svolgimento di questi seminari, ma sono proiettati a produrre ripercussioni anche negli anni avvenire. In sostanza si sono cementati i rapporti con i soggetti coinvolti nel processo di avvicinamento al mondo del lavoro, primo fra tutti l'Ordine delle professioni e sono intraviste possibili opportunità (anche attraverso specifiche iniziative lavorative), da avviare insieme nell'interesse dei nostri giovani e della nostra terra.
È interessante, inoltre, sottolineare che non tutti gli studenti hanno manifestato interesse esclusivamente per i CFU riconosciuti e spendibili per l'acquisizione di "altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro", ma molti aspiravano semplicemente a partecipare all'evento ed essere protagonisti. In questa direzione il corso ha incontrato una grande quantità di studenti interessati a proporre delle idee (che chissà diverranno possibili "spin off" dell'Università di Catania), molti dei quali sono sempre rimasti in aula oltre il tempo prestabilito con la curiosità di partecipare fino in fondo.

Complessivamente sono stati proposti messaggi positivi (che non è poco in epoca di crisi) ai tanti intervenuti, perché è importante incoraggiare i giovani a costruire il proprio futuro ed a farlo da protagonisti, non nel momento in cui si è conseguito l'ambito titolo di studio, ma da sempre in ogni istante della propria vita perché molte opportunità possono e devono essere opportunamente inseguite e create.