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Giurisprudenza

Cittadinanza transnazionale, etica, diritto: ovvero la Grande Muraglia Verde

A Villa Cerami manifestazione in ricordo di Luigi Arcidiacono

 
 
06 maggio 2014
di Pasquale Policastro
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Lunedì 5 maggio 2014, nell'aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza, il Centro di ricerca e di alta formazione in diritto costituzionale europeo e comparato "ECONET" e la Cattedra Jean Monnet in diritto dei servizi pubblici europei hanno organizzato una giornata di studio sulla Grande Muraglia Verde. 

Quest'iniziativa dell'Unione africana consiste nello sviluppare, lungo una regione che unisce tutta la regione sub-sahariana dal Senegal a Gibuti, zone adibite a bosco, aree adibite all'agricoltura, villaggi e bacini di ritenzione idrica, con l'obiettivo di ricostruire l'ambiente naturale, arrestandone la desertificazione e contribuendo al benessere delle popolazioni. La Grande Muraglia Verde, che si estende su una lunghezza di 7100 km, è più lunga della stessa Cina.

Lo sviluppo di quest'iniziativa è di particolare interesse per il diritto costituzionale comparato. Infatti, essa mostra che l'Unione africana, adottando metodi simili a quelli dell'Unione europea, attraverso il Consiglio dei capi di Stato, è in grado di affrontare problemi ambientali e sociali su una scala mai affrontata. 

I risultati della giornata di studio hanno mostrato che essa è in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati, grazie all'originale approccio che la vede essenzialmente come un luogo di fratellanza, di apertura e d'inclusione fra popoli e culture. In questo approccio, le attività dei giovani volontari prevalentemente africani, ma con una significativa partecipazione dall'Europa e da altri continenti, costituiscono una vera manifestazione di cittadinanza transnazionale fondata sui valori; mentre le realtà della pubblica amministrazione e delle autonomie hanno mostrato un approccio alla cittadinanza ed alla partecipazione nello sviluppo dei servizi pubblici su scala transnazionale che per diversi profili può dirsi esemplare. 

Il film documentario, con cui è stato aperto il convegno, è opera di una regista polacca, Malgorzata Frymus, mentre la fotografia è stata curata dal signor Lukasz Nyks e il coordinamento scientifico dell'opera è stato del professor Pasquale Policastro. 
Il documentario ha riportato le testimonianze delle direzioni transnazionali e ministeriali, delle amministrazioni pubbliche, dei capi villaggio, delle persone locali impegnate nella cooperazione agricola, dei giovani volontari accorsi da tutta l'Africa, dall'Europa, e ben dieci dalla Polonia. 

Le relazioni del convegno sono state tenute dai professori: Emilio Castorina dell'Università di Catania, Pasquale Policastro dell'Università di Szczecin, Teresa Freixes dell'Università Autonoma di Barcellona, Ibrahima Ly dell'Università Cheik Anta Diop di Dakar (Senegal), Ody-Marc Duclos di Sukyo Mahikari Abdijan (Costa d'Avorio). 

La relazione di quest'ultimo, sull'importanza dei valori umani e morali comuni nell'attuazione dello stato di diritto e democratico, ha costituito la chiave e la cerniera interpretativa del convegno, nel quale si inscrive la decisione del Comitato scientifico di ECONET di ricordare l'impegno del suo fondatore e presidente, professor Luigi Arcidiacono, già preside della Facoltà di Giurisprudenza catanese, a sostenere la moralità della ricerca scientifica, dell'insegnamento e dell'attività pubblica, aggiungendo alla denominazione del Centro di ricerca transnazionale "ECONET" il riferimento al nome del Maestro catanese. 

La vedova del professore, signora Ines, nel ringraziare ECONET, ha voluto ricordare l'intervento di Luigi Arcidiacono nel sottolineare la necessità di un'azione concreta di fratellanza in ogni momento in cui il diritto è vissuto. Ha voluto così incoraggiare i giovani africani nella loro azione di fratellanza attiva nei confronti non solo del loro continente ma del mondo intero, istituendo una borsa di studio a sostegno dei volontari partecipanti alla Grande Muraglia Verde. 

Nella discussione i giovani partecipanti hanno aderito con entusiasmo al progetto di unirsi a questa importante iniziativa, mentre il professor Agatino Cariola, commentando la relazione del professor Duclos ha sottolineato l'importanza fondamentale dei valori nella formazione teorica e pratica del giurista.

Il film sulla Grande Muraglia Verde è stato successivamente presentato il 7 maggio all'Istituto Professionale Alberghiero di Catania dedicato a Karol Woytyla con una introduzione del dirigente scolastico professor Giovanni Previtera e della professoressa Angela Rapicavoli del Provveditorato agli studi. 

I numerosi giovani presenti si sono uniti all'entusiasmo degli studenti universitari, accogliendo il messaggio di ECONET, trasmesso dal professor Pasquale Policastro, nel commentare il film, in continuità tra l'educazione formale, impartita nella scuola, e quella informale, che si sviluppano nell'impegno di ECONET anche nella società. Sono proprio i valori che assicurano la coerenza fra queste dimensioni dell'educazione permanente.