Sabato 12 aprile, nell'aula magna del polo didattico di Palazzo Fortuna, si è svolta la giornata conclusiva di "Un vulcano di idee", un ciclo di seminari nati da un'idea del presidente del corso di laurea in Economia aziendale Rosario Faraci, dedicati al fare impresa nei territori dell'Etna.
Un vero e proprio "contest day" nel quale i tredici team di studenti universitari che hanno preso parte, dalla fine di febbraio a metà marzo, ai lavori in aula - coordinati da un gruppo di studenti senior (Antonio Musumeci, Alessandra Nicastro, Giancarlo Sciuto, Veronica Sotera e Giuliano Tosto) - hanno presentato i loro progetti finali al cospetto di una giuria di professionisti, imprenditori, bancari e docenti universitari.
Ospite d'onore dell'evento, nonché componente della giuria esaminatrice, il dottor Gregorio Squadrito, responsabile commerciale corporate di Unicredit Regione Sicilia, il quale ha analizzato la situazione finanziaria del sistema bancario siciliano, scorgendo segnali confortanti. In particolare, Squadrito ha messo in luce come vi sia riserva di credito nelle imprese del nostro territorio, il che potrebbe implicare, come sottolineato dal prof. Faraci, che queste aspettano il momento giusto per intraprendere delle iniziative.
In questo contesto, i progetti presentati dagli studenti in concorso potrebbero rappresentare il primo passo verso lo sviluppo di una nuova generazione di imprenditori che operino nei territori dell'Etna.
Le tredici start up di "Un vulcano di idee" sono pertanto un segnale incoraggiante e una manifestazione del dinamismo e della creatività degli studenti dell'ateneo catanese.
Ribattezzate dagli organizzatori sketch up, per distinguerle da altre iniziative imprenditoriali di livello più avanzato presentate nel corso della manifestazione (tre rientranti nella categoria start up e tre nella categoria stand up), le proposte progettuali, esposte dagli studenti al pubblico e alla giuria nei tre minuti scarsi previsti dalla modalità pitch, hanno toccato le tematiche più eterogenee.
Tre le sketch up vincitrici, destinate al podio da una giuria composta, oltre a Squadrito, dalla prof.ssa Giorgia D'Allura, docente del dipartimento di Economia e impresa, da Edoardo Faraci, membro di Italia Camp, da Aurelio Alizzio, dell'Unione Giovani Commercialisti ed Esperti contabili di Catania, dal presidente di Confindustria Giovani Catania Antonio Perdichizzi, dall'animatore dell'acceleratore Working Capital di Telecom Italia di Catania Mario Scuderi e da Alessandro Russo, esperto di finanza per le nuove imprese, oltre che dal gradimento del pubblico presente in sala, espresso mediante televoto messo a disposizione dalla start up Freello.
Prima classificata, "Plan your trip", che si propone di migliorare l'offerta turistica attraverso la personalizzazione e la condivisione del viaggio; al secondo posto, "Just in bag", con la singolare ed utile proposta di venire incontro agli utenti che non hanno tempo, offrendosi di fare la spesa al loro posto; al terzo posto troviamo "iPlayers", finalizzata alla digitalizzazione delle raccolte di figurine.
Interessanti e degne di nota anche le restanti sketch up: "Green Valley", che denuncia l'inadeguatezza delle strutture turistiche nostrane e sollecita lo sfruttamento delle risorse della nostra terra; "Ioriciclo", che mostra l'importanza della raccolta differenziata e propone incentivi economici ai cittadini che la attuano; "Eyeglass", una web tv caratterizzata dall'interattività e dallo stretto rapporto con il mondo studentesco; "Istituto Stachanov", una rete che possa mettere in relazione lavoratore, istituto e impresa; "Roots", che intende valorizzare il territorio e il brand siciliano all'estero mediante l'offerta di itinerari turistici non convenzionali; "Uniquiz", ovvero "ripassare giocando", che offre supporto nella preparazione delle materie universitarie; "Panzakina", che propone la vendita di prodotti siciliani attraverso portale, vendita a domicilio e vendita su scaffale; "Social Sicily", che mira a tirar fuori i disabili dall'isolamento tramite l'assistenza e l'accompagnamento a viaggi, concerti, mostre; "Viviamo l'Etna" caratterizzata dalla vendita di pacchetti in agritursmi del territorio etneo per favorire l'imprenditoria locale; infine, "Furrìa", app che, sfruttando la tecologia GPS, consiglia i luoghi più vicini al turista compatibili con i propri interessi personali.
Per la categoria start up, ovvero progetti avviati verso la trasformazione in iniziativa imprenditoriale, sono stati presentati "Archicart", che propone tecniche di costruzione innovative con materiali sostenibili e a basso costo; "Ganiza", applicazione mobile che permette un'organizzazione facile e veloce delle attività sociali; "Maker Circus", che vuole rendere i principi dei FabLab flessibili anche dal punto di vista territoriale, collegando i vari centri dove nascono idee.
Infine, a chiusura del contest di "Un vulcano di idee", quasi a voler simboleggiare un incoraggiamento per gli studenti partecipanti, la presentazione delle tre stand up, ovvero imprese già consolidate presenti da anni nel territorio: "Bizmate" che offre consulenza alle aziende intenzionate a migliorare i propri processi informatici, "TechLab Works", che opera nell'ambito del settore medicale e della videosorveglianza, e "095mm", attiva nel settore della comunicazione della produzione video.