Gesualdo Busacca, un brillante e giovane studente di Archeologia del dipartimento di Scienze umanistiche e della Scuola superiore di Catania, è stato ammesso al prestigioso programma di dottorato in Archeologia alla Stanford University, diretto dal più importante archeologo al mondo, Ian Hodder.
L'ammissione al programma avverrà con una borsa di studio che servirà a Gesualdo Busacca per continuare a studiare gli straordinari resti del più antico centro cerimoniale della storia dell'umanità scoperto in questi ultimi decenni da studiosi tedeschi presso il sito di Gobekli Tepe che si trova nella provincia di  Sanliurfa (sud-est della Turchia) ed è datato a circa 12000 anni fa.
L'interesse di Busacca per questo centro risale ad alcuni anni fa quando, come parte del progetto di Master internazionale in Archeologia attivato da alcuni docenti di archeologia dell'Università di Catania in collaborazione con l'Università di Varsavia (Polonia) e Selcuk in Turchia, si trasferisce in Turchia e sotto la supervisione del suo tutor, il prof. Nicola Laneri, decide di investigare il rapporto tra esseri umani e animali nella creazione della dimensione spirituale e religiosa delle comunità preistoriche anatoliche. L'argomento è diventato poi il tema centrale della sua tesi di laurea, scritta interamente in lingua inglese e recentemente difesa con il massimo dei voti.
 
Questo suo interesse per le società preistoriche lo ha portato anche a studiare per un breve periodo nell'Università di Tel Aviv in Israele grazie ad una borsa di studio (Beyond Frontier) finanziata dall'Università di Catania. Ad un certo momento, grazie ai suggerimenti del suo supervisore di tesi e di altri membri del dipartimento di Scienze Umanistiche e della Scuola Superiore, Busacca ha deciso di intraprendere un'impresa che all'inizio appare titanica e cioè continuare gli studi post-laurea nel miglior dipartimento al mondo per gli studi sulla preistoria del antico vicino oriente. Ecco iniziare per lui una lunga procedura di test in inglese per essere ammessi al prestigioso programma di dottorato della Stanford University e, come menzionato all'inizio, i risultati di questo processo sono stati più che positivi e dimostrano come l'Università di Catania sia in grado di produrre eccellenze che hanno possibilità di emergere anche nei massimi centri di studio mondiale. Almeno oggi, il futuro dell'archeologia catanese è roseo e la speranza è che gli investimenti possano continuare a stimolare l'emergere di queste eccellenze nell'ambito degli studi delle società antiche.