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Notizie
In collaborazione con l'Ersu

"Learn by Movies": l'università torna al cinema con la storica rassegna di pellicole in lingua originale

Primo appuntamento il 31 marzo al cinema Alfieri con "Gravity" di Alfonso Cuaròn

 
 
10 marzo 2014
di G.M.
Tutti pazzi per i film da vedere o da rivedere in versione originale. Il programma completo dell'undicesima edizione del "Learn by Movies", la rassegna in lingua originale che l'università di Catania organizza "fino a esaurimento dei posti in sala" per i propri studenti, verrà presentato tra pochi giorni.
Ma intanto la notizia della ripresa del cineforum è ufficiale. La rassegna, nata nel 2001 con lo slogan "studiare le lingue col cinema", era diventata un punto di riferimento per gli appassionati, liberi di vedere una scelta dei film più interessanti dell'anno senza il filtro del doppiaggio. Purtroppo tre anni fa il cineforum era stata interrotto a causa dei tagli al budget per le iniziative culturali. Torna adesso per iniziativa del nuovo presidente del CLMA (Centro Linguistico Multimediale d'Ateneo) prof. Domenico Cusato e grazie al sostegno del presidente dell'Ersu prof. Alessandro Cappellani, particolarmente attento all'erogazione anche di servizi culturali a vantaggio degli universitari.
L'idea di fondo rimane quella di un invito all'apprendimento e all'auto apprendimento della lingue, tanto più efficace proprio perché la visione di un film in versione originale risulta certamente più coinvolgente rispetto alla lettura e all'ascolto di esercizi di fonetica o allo studio delle composizione sintattica delle frasi.
Accanto a queste finalità "didattiche", il programma della nuova edizione tradisce però la cinefilia degli ideatori, perché costituisce una carrellata sul cinema di qualità attraverso la presentazione di opere che hanno trionfato nei principali festival internazionali. Non a caso come film d'apertura figurerà "Gravity" di Alfonso Cuarón, il più premiato agli ultimi Oscar con sette statuette. Oltre a costituire un insieme magnifico di meraviglia visiva, arricchita dalla resa dettagliata dell'ambientazione spaziale, il film ha un suo forte contenuto "umanistico" rappresentando un ritorno alla vita attraverso l'inferno di un'incredibile storia di sopravvivenza.

Si continuerà, per la lingua spagnola, con un film accolto calorosamente al Festival di Cannes e poi candidato agli Oscar come Miglior Film Straniero: "No - I giorni dell'arcobaleno" di Pablo Larrain, storia vera di come un gruppo di giovani pubblicitari sfidò l'oppressione del regime di Pinochet con poche risorse e molta inventiva. Gli spettatori potranno così godere della cadenza messicano-cilena di un attore di culto come Gael García Bernal (il giovane Che Guevara de "I diari della motocicletta").
Si proseguirà con "Inside Llewyn Davis" dei fratelli Coen, suggestiva ricostruzione della New York degli anni Sessanta attraverso la biografia di un ignoto cantante folk, per approdare alla lingua francese con il film vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes 2013, "La vita di Adele" del regista franco-tunisino Abdel Kechiche che, a dispetto del preteso scandalo suscitato dalle sequenze sull'amore nei suoi risvolti più intensi e carnali, propone uno sguardo sincero sull'omosessualità e sulle relazioni di coppia.
Il cineforum in lingua si concluderà a metà maggio con altri due film americani, rigorosamente in versione originale con sottotitoli. Giusto in tempo per mettersi sotto a studiare per gli esami della sessione estiva.
Ma intanto è bello che l'università torni al cinema. "Some like it like original", si potrebbe dire parafrasando il titolo del famosissimo film di Billy Wilder "A qualcuno piace caldo". Non si spiega diversamente la fortuna di questo cineforum in lingua promosso dall'ateneo catanese, per fortuna "resuscitato" e giunto all'undicesima edizione; ormai una piccola tradizione. L'appuntamento per l'inaugurazione è stato fissato per il 31 marzo al cinema Alfieri, a ingresso libero per studenti, personale universitario e docenti. Il Magnifico Rettore sarà tra gli spettatori.