ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
Notizie
Scuola Superiore di Catania

Contro l'euforia della comunicazione

Seminario tenuto dai professori Morcellini e Rovinetti alla Scuola Superiore di Catania

 
 
24 febbraio 2014
di Barbara Minutoli
Morcellini Rovinetti SSC.jpg
Lunedì 24 febbraio, nell'aula magna della Scuola Superiore di Catania, si è tenuto un seminario dal titolo "Contro l'euforia della comunicazione", promosso dalla Ssc nell'ambito dei periodici incontri organizzati con illustri docenti, all'insegna della ricchezza e varietà culturale, su impulso del presidente Francesco Priolo.

Il prof. Mario Morcellini, direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale e già docente di Sociologia dei processi comunicativi presso l' università La Sapienza di Roma, e il prof. Alessandro Rovinetti, docente di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica hanno incontrato studenti e docenti dell'Ateneo e gli allievi della Scuola Superiore di Catania.

Certamente non privo di spunti il tema della serata, evidente già dal titolo: Contro l'euforia della comunicazione. Perché contro?
"La comunità scientifica è sempre stata troppo accondiscendente con i media, decantandone solo i lati positivi. Bisogna, invece, evidenziarne i lati oscuri- ha detto il prof.Morcellini-. Questo è il compito dei sociologi: una nuova vertenza critica della comunicazione, ormai divenuta una sorta di latifondo".

Perché la comunicazione e i media hanno perso la loro propria funzione civica e di conoscenza aperta a tutti, caratterizzandosi per opacità sociale, anti politica e populismo sbrigativi? La risposta è nelle soluzioni riportate dal prof. Morcellini a conclusione del suo intervento.  
In sintesi, per il rilancio della comunicazione e dei media è necessario un rapporto più critico e meno dispotico con i mezzi stessi, nonché puntare alla scuola come regolatore di una nuova cultura della comunicazione al fine di promuovere un'educazione culturale aperta.
Più tecnico il prof. Rovinetti che ha fatto riferimento alla legge 150 del 2000 sulla comunicazione pubblica affinché, come previsto dai diversi articoli, si dia più spazio ai professionisti della comunicazione anche nei settori amministrativi; inoltre ha sottolineato quanto sia importante fornire dei modelli professionali adeguati agli 86.000 studenti italiani che ad oggi studiano materie di ambito comunicativo e che presto dovranno scontrarsi con una realtà lavorativa difficile.