Il team, convocato dal Ministero della Salute, si occuperà del monitoraggio degli effetti delle e-cig e di proporre iniziative concrete per una nuova regolamentazione, in linea con quella degli altri Paesi europei
Il prof. Riccardo Polosa, ordinario di Medicina interna dell'Università di Catania è stato chiamato a far parte del team di esperti nazionali ed internazionali convocati dal Ministero della Salute per il monitoraggio sugli effetti delle sigarette elettroniche e per proporre iniziative concrete per una regolamentazione che sia in linea con gli altri paesi europei.
Del consesso faranno parte anche Fabrizio Oleari, presidente dell'Istituto superiore di Sanità; Rosa Draisci, del Centro nazionale per le Sostanze Chimiche; Luca Pani, Direttore di AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco; Umberto Veronesi, direttore dell'Istituto europeo di Oncologia, Silvio Garattini, dell'Istituto Mario Negri e il neo presidente di LIAF, Lega Italiana Anti Fumo, Lidia Proietti.
Ringraziando il Ministro Beatrice Lorenzin per l'avvio di questo importante tavolo tecnico e per la sensibilità dimostrata nei confronti dell'attività scientifica svolta dal gruppo di studio coordinato presso l'Università etnea, Polosa ha voluto precisare che "il tavolo ministeriale si riunisce purtroppo con forte ritardo, con una Legge iniqua già approvata sulla testa di tutti, senza alcuna risorsa finanziaria e con lo spettro di scarsa possibilità di successo dato che - ha spiegato il docente catanese - sicuramente il dispositivo normativo sta già modificando il panorama del tabagismo e del vapagismo sul palcoscenico nazionale".
Per Polosa, infatti, si rischierebbe di monitorare non tanto l'effetto di un prodotto potenzialmente innovativo per la salute pubblica, quanto l'effetto di "una legge 'immorale e poco etica' approvata dal Parlamento italiano, che ha introdotto una supertassa del 58,5% sulle sigarette elettroniche". Il tavolo scientifico istituzionale avviato dal Ministero della Salute potrà, in ogni caso, agevolare il dibattito e la sintesi necessaria per mettere a punto le iniziative scientifiche e normative necessarie per promuovere un nuovo ed innovativo sistema di tutela per la salute, con particolare riferimento ai pazienti affetti da patologie fumo-correlate.