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Crui

"L'Università deve entrare nell'agenda politica del Governo", la Crui approva un documento indirizzato al ministro Carrozza

Nel corso dell'assemblea dello scorso 23 maggio, la Conferenza dei rettori ha approvato un documento con le priorità per gli Atenei italiani

 
 
10 giugno 2013
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La Crui, nel corso ell'assemblea del 23 maggio scorso, ha redatto un documento indirizzato in particolare all'attenzione del nuovo ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza.

"Lo stato dell'Università italiana - si legge nel documento - è drammatico dopo quattro anni di tagli, malgrado l'applicazione della Riforma Gelmini. Si sono accumulati tali e tanti problemi che serve un'immediata inversione di tendenza. La Crui chiede dunque con forza che l'Università entri immediatamente nell'agenda politica del Governo".

In particolare, la Conferenza dei rettori ha individuato 4 macroaree fondamentali entro le quali si inseriscono i principali problemi che riguardano le Università: il recupero dell'autonomia degli Atenei, specie per quanto concerne i rapporti che intercorrono tra Università e Ministero delle Finanze; la soluzione delle questioni concernenti il turnover, il cui blocco ha determinato un grave invecchiamento degli organici; la semplificazione di procedure amministrative in aree strategiche quali la programmazione didattica e finanziaria e la soluzione definitiva e con respiro almeno triennale delle questioni riguardanti la programmazione finanziaria delle Università (inclusa quella edilizia) e del diritto allo studio.

Ognuna di tali questioni si ripartisce a sua volta in 19 punti "ognuno dei quali - si legge ancora nel documento - potrebbe equivalere a un provvedimento normativo": questione finanziaria, diritto allo studio, turn-over, proroga punti organico, proroga lavori commissione per abilitazione, autonomia e didattica, semplificazione delle abilitazioni e loro eventuale contingentamento, dottorati di ricerca, mobilità interateneo, fondo missioni, fondo arredi, controllo Corte dei Conti, controllo giudiziale, università non statali, università telematiche, fondo edilizia, Prin, lettori di scambio e problematiche del Servizio sanitario nazionale.    





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