Il gruppo di ricerca dell'esperimento Cms (Compact Muon Solenoid) del Cern - del quale da quasi 20 anni fa parte un gruppo di ricercatori del dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Catania e della locale sezione dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn) - e dell'esperimentro Atlas (A Toroidal Lhc Apparatus) hanno ricevuto dalla Società europea di Fisica il prestigioso premio "High Energy and Particle Physics Prize 2013" per la scoperta del bosone di Higgs, particella fondamentale per spiegare la massa di tutte le particelle note.
 
La collaborazione Atlas è formata da circa 2500 fisici di 169 Istituti di ricerca e Università provenienti da 37 nazioni distribuite sui cinque continenti.
La partecipazione italiana, coordinata e finanziata dall'Infn, è composta da circa 240 fisici ed ingegneri appartenenti a 13 Strutture dell'Infn stesso e a 12 Università. I ricercatori italiani hanno contribuito fin dall'inizio alla progettazione e alla realizzazione di molti dei rivelatori che compongono l'apparato sperimentale e alla preparazione degli strumenti di analisi delle interazioni.
La collaborazione Cms, invece, è composta da circa 3600 fisici da 183 Istituti scientifici di 38 Stati. Gli scienziati catanesi sono stati parte attiva in questa fondamentale scoperta, che rappresenta una pietra miliare nella comprensione dell'Universo ed è un successo inseguito per quasi 50 anni dai fisici delle particelle di tutto il Mondo.