Un catanese in Germania, per svolgere ricerche avanzate di Biologia evoluzionistica. Si tratta del dottor Carmelo Fruciano - dottore di ricerca e "cultore" in varie discipline nell'Università etnea - che ha ottenuto una "Marie Curie Intra-european fellowship for career development" (una prestigiosa borsa di studio prevista nell'ambito delle azioni del 7° programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e lo sviluppo tecnologico) finalizzata a supportare ricercatori esperti che si trovano a diversi stadi nella propria carriera, permettendo loro di sviluppare nuove capacità o di portare avanti esperienze intrasettoriali.

La Ief fellowship gli consentirà infatti di portare avanti le sue ricerche sulla plasticità fenotipica nell'ateneo tedesco di Konstanz. «La plasticità fenotipica - spiega Fruciano, che a Catania "è cresciuto" con la supervisione delle docenti Venera Ferrito e Concetta Tigano - è la capacità di un dato genotipo di produrre diversi fenotipi, se viene esposto a diverse condizioni. Nel caso di due gemelli monovulari - perfettamente identici geneticamente -, se uno di loro farà, ad esempio, body building, mentre l'altro condurrà una vita sedentaria, dopo un certo periodo di tempo, essi assumeranno un aspetto diverso, con il primo ben più corpulento e muscoloso del secondo».

La plasticità fenotipica è un fenomeno comune e accettato, nonché importante in un'epoca di grandi e rapidi cambiamenti ambientali. Tuttavia non è ancora stato stabilito se tale fenomeno possa facilitare la comparsa di nuove specie. Proprio a questa domanda proverà a rispondere il giovane ricercatore catanese, che utilizzerà come modello per il suo progetto di ricerca dei pesci tropicali d'acqua dolce, ampiamente utilizzati in Biologia evolutiva, chiamati "Midas cichlids".

Il progetto, finanziato dalla Commissione europea per un importo di circa 160 mila euro, è iniziato il 1° marzo scorso, durerà due anni e verrà svolto nel laboratorio del professor Axel Meyer, eminente studioso nel settore dellaBiologia evoluzionistica.