Alla ricerca di nuove strategie per affrontare i problemi che incontrano gli scolari affetti dai Disturbi specifici dell'apprendimento, i cosiddetti Dsa: tra questi, le difficoltà legate alla capacità di lettura, di scrittura, di calcolo e di comprensione, quali la dislessia, la disgrafia, la disortografia, il disturbo specifico della compitazione e la discalculia, ma anche la disprassia, i disturbi dell'elaborazione auditiva e dell'apprendimento non verbale.
Il Cinap, il Centro per l'Integrazione attiva e partecipata dell'Università di Catania, mette in campo una piattaforma di Formazione a distanza che si rivolge a docenti di tutte le scuole di ordine e grado delle province di Catania, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa. Quei bambini che presentano Dsa percorrono, infatti, le tappe dell'apprendimento con modi e tempi differenti rispetto ai loro compagni: per questo, come prescrive la legge, necessitano di sostegno e ausili che permettano loro di non ritrovarsi penalizzati nella fase scolastica fondamentale per la loro crescita e il loro inserimento.
Tutto ciò sarà possibile grazie alla convenzione firmata nei giorni scorsi tra il Cinap e le quattro scuole polo, sede dei team provinciali per i Dsa: la scuola secondaria di I grado "Dante Alighieri" (per la provincia di Catania), la scuola secondaria di I grado "Rosso di San Secondo" (per la provincia di Caltanissetta), il I circolo "Giovanni XXIII" di Vittoria (per la provincia di Ragusa) e l'Istituto comprensivo statale "Karol Wojtyla" (per la provincia di Siracusa).
L'accordo, presentato questa mattina nella sede di via di Sangiuliano, rientra nell'ambito del tavolo tecnico interprovinciale sul tema dei Dsa, costituitosi lo scorso marzo e composto dal Cinap (rappresentato dal proprio direttore Antonino Di Maria), e dagli ambiti territoriali di Catania, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, rappresentati rispettivamente dalla prof.ssa Angela Rapicavoli, dal prof. Carmelo Salvatore Benfante Picogna, dal prof. Giuseppe Arezzo e dal prof. Giuseppe Cappello. L'impegno finanziario a supporto di questo progetto sarà interamente a carico degli enti territoriali e graverà sui fondi assegnati alla formazione.
Ma come sarà possibile accedere alla piattaforma Fad? A tutti i docenti iscritti saranno assegnate uno username e una password che - inseriti nell'apposita pagina del sito internet del Cinap, permetteranno di accedere a tutti i documenti della piattaforma. Le attività formative termineranno nel settembre del 2013; subito dopo e fino al mese di novembre si svolgeranno le verifiche.
All'incontro odierno erano presenti il presidente del Cinap Giuseppe Bentivegna, il dirigente dell'Ufficio scolastico di Catania e Siracusa, Raffaele Zanoli, il dirigente dell'Ufficio scolastico di Ragusa, Emilio Grasso, il dirigente scolastico del I circolo "Giovanni XXIIII" di Ragusa, Vittoria Lombardo, il dirigente scolastico della Scuola secondaria "Dante Alighieri" Daniela Vetri, il dott. Salvatore Benfante Picogna, dell'Ufficio scolastico di Caltanissetta, il prof. Arezzo, la prof.ssa Rapicavoli e il prof. Cappello.
«La formazione dei docenti sui Dsa - ha poi evidenziato il dott. Zanoli - rappresenta per gli Uffici scolastici territoriali una priorità. Per questo motivo abbiamo accolto con favore questa ennesima attività di collaborazione con l'Università di Catania, grazie alla quale si potrà garantire a tutti i docenti interessati la possibilità di approfondire queste tematiche, per migliorare il funzionamento delle scuole e fare in modo che anche questi ragazzi "speciali" possano apprendere come gli altri». «L'aspetto più importante da segnalare - ha affermato il prof. Bentivegna - è rappresentato proprio dal fatto che per la prima volta viene creata una rete sinergica interprovinciale su queste tematiche. L'auspicio è che questo sia il primo passo di una collaborazione ancora più ampia».
«E' la prima volta - spiega il dott. Grasso - che aderiamo ad attività di formazione per docenti relativamente ai Dsa. Siamo certi che ciò servirà ad aiutare gli studenti affetti da questi disturbi e che anche loro potranno avere pari opportunità con tutti gli altri compagni». «La formazione dei docenti nella modalità e-learning - ha spiegato la prof.ssa Vetri - assume carattere di pervasività professionale che assicura la realizzazione di una scuola dell'inclusione. Sarebbe interessante proporre iniziative di questo tipo anche per dirigenti scolastici e genitori».
«La sinergia tra scuola e Università - ha poi sottolineato il dott. Benfante Picogna - dimostra come nessuna delle istituzioni possa agire in maniera auto-referenziale. Le scuole possono e devono trarre vantaggio dalla presenza di queste figure intermedie il cui scopo è quello di aiutare i docenti nella loro formazione continua». Il prof. Arezzo ha invece voluto sottolineare la valenza dell'iniziativa: «Abbiamo sempre creduto nel valore della formazione a distanza che permette di raggiungere tutti i docenti in qualsiasi momento e dovunque si trovino». Il prof. Cappello, infine, ha parlato di come questa convenzione rappresenti "un esempio positivo di utilizzazione delle risorse economiche e professionali. Senza rete e senza sinergie non si va da nessuna parte e ci auguriamo che questa fase sperimentale possa presto diffondersi in tutto il territorio siciliano».