Sono state fissate per il 21 febbraio 2013 le votazioni per l'elezione del rettore per il sessennio 2013/19. È quanto stabilito nel corso della seduta odierna del Senato accademico dell'Università di Catania alla quale ha preso parte, su invito del rettore, il decano dei professori ordinari, prof. Mario Marino, il quale ha inoltre fissato per le date del 28 febbraio, 7 e 14 marzo le eventuali ulteriori votazioni che si rendessero necessarie.
Il mandato del rettore Antonino Recca scadrà infatti il 31 ottobre 2013 e, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 1 del vigente Regolamento elettorale d'ateneo, occorre che le elezioni siano indette in un periodo compreso tra il 15 febbraio e il 10 ottobre antecedenti la scadenza del mandato in corso.
Il Senato accademico aveva già approvato nella precedente seduta una modifica dell'art. 2 del regolamento elettorale, con la quale veniva anticipata dal 20 aprile al 15 febbraio la prima data utile per lo svolgimento delle elezioni.
«Una votazione anticipata del nuovo rettore - aveva spiegato il rettore Antonino Recca - che si rende utile in considerazione del fatto che, nei prossimi mesi, dovrà essere completato il percorso di attuazione del nuovo Statuto di Ateneo, ed è opportuno che ciò avvenga in piena armonia tra il rettore in carica, impegnato sino all'ottobre 2013, e il rettore eletto, che sarà chiamato al governo dell'Ateneo nei successivi sei anni».
Il Senato ha inoltre proceduto alla nomina della Commissione composta dai docenti Adriana Ciancio (associato di Diritto costituzionale) Attilio Toscano (ricercatore di Istituzioni di diritto pubblico) e dal dott. Carlo Vicarelli (dirigente Area dei Servizi generali e Area per la gestione amministrativa del personale).
Questo il calendario riepilogativo delle votazioni
- I votazione: 21 febbraio 2013;
- Eventuale II votazione: 28 febbraio 2013;
- Eventuale III votazione: 7 marzo 2013;
- Eventuale ballottaggio: 14 marzo 2013.
Il 17 gennaio 2013 il Decano, prof. Mario Marino, renderà noto, mediante pubblicazione all'albo telematico dell'Ateneo, l'elenco delle proposte di candidatura; l'elenco dei candidati sarà invece reso noto, sempre mediante pubblicazione all'albo telematico dell'Ateneo, il 28 gennaio 2013.
Una volta noto l'elenco ufficiale dei candidati, il Decano provvederà ad organizzare, nel mese di febbraio 2013, 5 o 6 riunioni nel corso delle quali i candidati potranno esporre i propri programmi.
Ringraziando il rettore e il decano per la prontezza e per l'efficienza dimostrati nel proporre l'anticipazione di questo importante adempimento per l'Ateneo, il Senato accademico - anche alla luce delle motivazioni esposte al momento della richiesta di anticipazione della data delle elezioni - ha chiesto al rettore (con una mozione che ha ricevuto 18 voti favorevoli, 11 astenuti e 3 contrari) - di limitare, fino al completamento dell'iter elettorale, la propria attività istituzionale a quella ordinaria, indifferibile e necessaria.
In particolare, i senatori, molti dei quali hanno partecipato all'assemblea del 26 ottobre 2012 indetta dai sindacati, hanno espresso il proprio dissenso per l'approvazione di una mozione, avvenuta quando ormai, per l'ora tarda, la stragrande maggioranza dei presenti aveva lasciato l'aula, che prevede la discussione di una serie di punti oggetto di dibattito in Ateneo con i candidati alla carica di rettore.
Pur apprezzando la riapertura di un più ampio dialogo con le componenti sindacali - invero mai unilateralmente interrotto dall'Ateneo, come dimostra anche un recente provvedimento del giudice del lavoro -, il Senato ha invitato il rettore a comunicare agli stessi sindacati che la programmata riunione del 7 novembre 2012 non potrà che essere meramente interlocutoria, giacché le decisioni saranno assunte solo dopo l'elezione del nuovo rettore, in piena armonia, fino ad ottobre 2013, tra il rettore in carica, il rettore eletto, e gli organi collegiali d'Ateneo (Senato accademico e Consiglio di amministrazione), ai quali ultimi, in ogni caso, spettano per statuto le decisioni finali.