L'equipe di medici e psicologici del Centro Prevenzione e Cura del Tabagismo dell'Università di Catania (Cpct) e dell'Azienda universitaria ospedaliera "Policlinico-Vittorio Emanuele" di Catania, in collaborazione con la Lega italiana Antifumo (Liaf), ha partecipato ad Expobimbo, la fiera dedicata all'infanzia, che si è tenuta dal 12 al 14 ottobre al centro fieristico di Etnapolis, dove ha eseguito 500 visite a mamme e papà.
I soggetti che hanno effettuato lo screening antifumo hanno cominciato a fumare intorno ai 15 anni, erano equamente divisi tra uomini e donne, hanno un'età media di 36 anni e consumano circa 16 sigarette al giorno. Il campione esaminato presenta un tasso di monossido di carbonio nei polmoni medio alto e una dipendenza da nicotina media.
Numerose donne in gravidanza hanno chiesto consigli per smettere di fumare e hanno prenotato una visita al centro antifumo, anche grazie all'iniziativa del Cpct che prevede - ad ottobre e per tutti i visitatori della fiera - una consulenza gratuita.
I fumatori interessati possono rivolgersi al Cpct del Vittorio Emanuele di Catania, via Plebiscito 626, palazzina 13, telefonando ai numeri 0957435440/6413 o inviando un e-mail a info@liaf-onlus.org.
Da quest'anno, inoltre, Liaf raddoppia e sarà presente anche al Policlinico Gaspare Rodolico, via Santa Sofia 78, edificio 4 piano 3. Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 0953781583 oppure inviare un e-mail sempre a info@liaf-onlus.org.
«Siamo molto soddisfatti dell'elevata affluenza di genitori nello stand che Expobimbo mette ogni anno a disposizione di Liaf e del Cpct» ha affermato il dott. Pasquale Caponnetto, psicologo clinico e ricercatore del Centro. «Diffondere la cultura antifumo e aiutare le persone a smettere di fumare è il nostro principale obiettivo» ha invece sottolineato il presidente Liaf Sebastiano Antonio Pacino.