
Sono già più di 400 le domande di partecipazione al nuovo bando Erasmus studio 2012-13 pervenute all'ufficio per i Rapporti internazionali (Uri) dell'Università di Catania. Un'offerta sempre più ampia quella che l'Ateneo catanese mette a disposizione di studenti, dottorandi e specializzandi che volessero trascorrere un periodo di studio all'estero.
Sono, infatti, oltre 600 di 29 diversi Paesi (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lituania, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria) gli Istituti con cui l'Università di Catania ha firmato un accordo bilaterale e nei quali gli iscritti a uno qualsiasi dei suoi corsi di studio potranno essere ospitati per un periodo che potrà andare da un minimo di 3 a un massimo di 12 mesi.
Il bando è stato presentato questa mattina nell'aula magna del nuovo edificio per la didattica della facoltà catanese di Ingegneria. All'incontro con gli studenti hanno partecipato la prof.ssa Lina Scalisi, coordinatore istituzionale Erasmus e delegato del rettore per l'Internazionalizzazione, la dott.ssa Cinzia Tutino, coordinatore dell'Uri, che ha illustrato le caratteristiche del nuovo bando, la dott.ssa Giusy Catanese, responsabile della sezione Mobilità Internazionale dell'Uri e la dott.ssa Doriana Manuele, responsabile degli studenti in uscita dell'Uri, che hanno affrontato gli aspetti tecnici legati alla presentazione della candidature.
«Con il passaggio dalle facoltà ai dipartimenti - ha affermato la prof.ssa Scalisi - il prossimo sarà un anno accademico ricco di cambiamenti per il nostro Ateneo. Cambiamenti ai quali ci siamo dovuti adattare nella redazione di questo nuovo bando e ai quali i nostri studenti devono prestare particolare attenzione. Le maggiori novità riguardano proprio la rimodulazione del criterio di distribuzione delle destinazioni, che sono state divise in macroaree, tenendo conto della nuova strutturazione dell'offerta formativa, con l'afferenza dei corsi di studio ai dipartimenti. Inoltre, da quest'anno c'è una novità riguardo la scelta delle destinazioni da parte degli studenti. Adesso, infatti, nel momento della compilazione della domanda se ne potranno indicare tre senza un preciso ordine gerarchico».

«Trascorrere un periodo di studio all'estero - ha concluso la prof.ssa Scalisi - ha un doppio valore: si tratta di un'esperienza didattica e formativa importantissima. Consiglio a chiunque voglia provare questa nuova esperienza di essere aperto e di farsi trovare pronto per capire al meglio come si studia, si vive e si lavora fuori dall'Italia».
«Le borse di studio Erasmus per i nostri studenti - ha poi sottolineato la dott.ssa Tutino - sono cofinanziate dall'Unione europea tramite l'Agenzia nazionale Erasmus, dall'Ateneo stesso, che ogni anno stanzia un cospicuo fondo, e dall'Ersu, con un contributo straordinario. Per l'anno accademico in corso abbiamo raggiunto cifre importanti: l'Agenzia ha deciso di finanziare circa 1.300 mensilità con un contributo di ben 230 euro mensili a borsa. A questi vanno aggiunti i 110 euro che ha garantito il nostro Ateneo e i contributi Ersu. Per l'anno accademico 2012-13 abbiamo già avuto da parte dell'Agenzia nazionale Erasmus la conferma della cifra dei 230 euro mensili».
Per partecipare al bando è necessario compilare la domanda esclusivamente online entro le 12 di lunedì 12 marzo collegandosi al sito internet unict.llpmanager.it/studenti, nel quale è anche sono stati anche pubblicati il bando e la lista delle destinazioni possibili. Il personale dell'ufficio per i Rapporti internazionali sarà comunque a disposizione per fornire maggiori informazioni e chiarimenti a tutti gli interessati, previa richiesta da effettuare via email all'indirizzo mobilint@unict.it.