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Caccia al Tesoro di Natale al Monastero dei Benedettini

A cura della facoltà di Lettere e di Officine Culturali

 
 
08 dicembre 2011
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Festa dell'Immacolata: si respira aria di gioco nei cortili del  Monastero dei Benedettini. Alle 9,30 il grande portone si è aperto per le famiglie catanesi che ancora una volta hanno confermato la loro partecipazione alle iniziative della Facoltà di Lettere e Filosofia e dell'associazione Officine Culturali.

E' così che oggi più di un centinaio di bambini, accompagnati da genitori, nonni e zii, hanno popolato i suggestivi ambienti dei Benedettini che da luogo di studio per l'occasione è divenuto terreno di gioco.
Formate le squadre, distinte per colori, e consegnate le mappe, si è aperta la Caccia al Tesoro.
 
Prima Tappa: cortile est del Monastero dove l' inizio del gioco è avvenuto al cospetto della grande cupola -  finalmente "liberata" dalle impalcature - di San Nicolò e dell'albero di Natale del Monastero in attesa di essere allestito.

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Alle 10 i  "cacciatori" emozionati e divertiti hanno cominciato a seguire gli indizi e risolvere gli indovinelli per trovare l'ambito tesoro. La Caccia si è poi spostata all'interno del "labirinto benedettino" dove nei lunghi corridoi risuonavano i passi veloci di grandi e bambini, entusiasmati di potersi orientare e di tentare la vittoria.

Ad ogni tappa, tra giardini e colonne, tra alberi e fiori, sono stati trovati i piccoli addobbi per l'albero del Monastero, fino alla scoperta del Tesoro nascosto nell'antirefettorio: tante scatole colorate piene di pupazzetti. Alla fine hanno vinto tutti, portandosi via il coloratissimo dono e soprattutto il ricordo di una giornata emozionante.

Gli audaci e intrepidi giocatori insieme ai soci di Officine Culturali, dopo aver consumato la meritata merenda, hanno allestito l'albero di Natale dei Benedettini, inaugurando così le festività natalizie, sotto un tiepido sole dicembrino. Catania si riappropria ancora una volta di uno dei luoghi simbolo della propria storia, e  lo fa con i sorrisi, le corse e i saltelli dei più giovani.