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Nuove azioni e strumenti per favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro

Intesa operativa sottoscritta da Università, Centro per l'Impiego e Ufficio provinciale del lavoro

 
 
05 dicembre 2011
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Garantire agli studenti delle scuole superiori di secondo grado di tutta la provincia, agli universitari e ai laureati dell'Università di Catania un processo di orientamento continuativo che, a partire dalla scuola, prosegua per tutto il periodo di permanenza nelle aule accademiche e si completi favorendo l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.

Nasce una nuova sinergia tra l'Ateneo catanese, il Centro per l'impiego di Catania e l'Ufficio Provinciale del lavoro di Catania, tanto più importante considerato il grave momento di difficoltà del Paese e del Meridione e la drammatica crisi occupazionale. A sottoscrivere il protocollo d'intesa, che avvia una nuova fase di sperimentazione e di implemento di metodologie e strumenti tesi al miglioramento dell'occupabilità, alla spendibilità delle aree di competenza e, al contempo, in grado di incidere sulle motivazioni e sugli interessi degli studenti, sono stati il rettore Antonino Recca, il dirigente del Cpi Salvatore Drago e il direttore dell'Upl Fausto Piazza, in presenza del presidente del Centro orientamento e formazione dell'Università Vincenzo Perciavalle e del direttore Carmelo Pappalardo.

La parola-chiave della collaborazione che sta per essere attivata è "azioni in rete". I tre enti coinvolti lavoreranno, infatti, gomito a gomito per potenziare i servizi di orientamento, per favorire la costruzione dell'identità professionale e la maturazione di specifiche competenze auto-orientative nei giovani, attraverso strumenti quali i cosiddetti comportamenti strategici, "job search behaviour", che agevolino l'inserimento attivo nel mondo del lavoro e la gestione delle transizioni, attraverso processi di autoregolazione finalizzati al raggiungimento degli obiettivi professionali.

Per questo le attività saranno volte all'acquisizione di competenze e capacità per lo sviluppo del lavoro autonomo, a favorire l'avvio di work experience, attraverso modalità rispondenti tanto alle esigenze delle imprese quanto a quelle degli studenti, favorendo il più possibile l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Informazione orientativa, consulenza individuale e di gruppo, bilancio delle competenze, formazione seminariale con testimoni significativi, laboratori di ricerca attiva del lavoro, tirocini e visite al Centro per l'Impiego di Catania, per imparare a conoscere realmente i servizi e le azioni volti a realizzare le politiche attive del lavoro. Questi alcuni degli strumenti che saranno messi in campo, insieme con veri e propri servizi di reclutamento e preselezione per consentire l'incrocio tra la domanda di lavoro e i profili professionali dei laureati interessati.

Ciò servirà, inoltre, a valorizzare particolarmente le strutture e le competenze dei Servizi Pubblici per l'Impiego, che si avvalgono per l'esercizio delle proprie funzioni istituzionali - tra cui proprio orientamento e politiche attive del lavoro, come tirocini formativi e di orientamento, stage, work experience - del Sistema dei Servizi Formativi (sportelli multifunzionali di orientamento al lavoro e sportelli scuola), istituiti dalla Regione Siciliana nell'ambito della riforma dei servizi all'impiego.
Una commissione tecnico-scientifica - composta da un rappresentante per ciascuno dei tre enti coinvolti - si occuperà di sovrintendere alla corretta applicazione della convenzione, di formulare il testo del "Programma annuale delle attività" e del loro coordinamento, monitoraggio e rendiconto.