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Il mondo del lavoro in una tesi di laurea

Due "studenti lavoratori" hanno descritto la propria esperienza nell'elaborato finale di Ingegneria Elettrotecnica

 
 
25 luglio 2011
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Spesse volte una tesi di laurea ben fatta costituisce la premessa per il futuro lavorativo di un neolaureato. Può, invece, l'esistenza vissuta nel campo lavorativo diventare una tesi di laurea, ovvero la sintesi di una meritevole esperienza "nel mondo", apprezzabile anche "in aula" come oggetto di discussione all'esame finale di laurea?
La risposta può essere positiva. L'elaborato finale di laurea può divenire, a certe condizioni, un documento d'importanza scientifica e tecnica di grande valore, a testimonianza di una vita dedicata al proprio lavoro, che fa inoltre emergere l'applicazione costante di idee innovative che scaturiscono tanto dalla pratica quanto dai libri.

Quanto detto si è verificato durante la seduta di laurea in Ingegneria Elettrotecnica, vecchio ordinamento tenutasi il 22 luglio scorso, presso la Facoltà d'Ingegneria, con riferimento ai risultati presentati da Lorenzo Cosentino, con la tesi dal titolo "La Mia Fabbrica: passato, presente e futuro" - relatori Luigi Fortuna e Mattia Frasca - e quella di Sergio Consagra, dal titolo "Complessità, Autoonde e CNN" - relatori Luigi Fortuna ed Arturo Buscarino -.

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Lorenzo Cosentino nella sua tesi, frutto di esperienza, conoscenza, amore e lavoro, ha riportato dettagliatamente una descrizione della sua fabbrica, un'azienda di famiglia per la produzione di oggetti in plastica. Accorgimenti geniali per il miglioramento di qualità dei prodotti, innovazioni originali introdotte nella catena manifatturiera con estro e competenza, valutazioni energetiche, considerazioni economiche hanno costituito il palinsesto della tesi.

Sergio Consagra, Vigile del fuoco presso il Corpo di Siracusa, ha realizzato una modellazione degli incendi boschivi utilizzando concetti riguardanti le onde attive e le reti non lineari cellulari. Chi ha vissuto tra il fuoco ed il pericolo, chi conosce i boschi come le sue tasche può valutare e validare i modelli teorici proposti, trovando il giusto punto di incontro tra pratica e teoria per lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni quando si verificano questi eventi.

Ed ecco come da queste esperienze possono emergere elementi di riflessione che portano all'ammirazione verso chi ha lavorato con impegno e passione e, nel contempo, ha studiato con amore e meticolosità puntuale. Un elogio allo studio ed al lavoro ed un ulteriore stimolo verso gli studenti lavoratori che possono arricchire con la loro esperienza lavorativa il patrimonio scientifico e culturale dell'Ateneo.