Martedì 12 luglio è stata inaugurata la sede del Comitato Consultivo in seno all'Azienda Policlinico - Vittorio Emanuele. Ubicata all'interno della palazzina dei servizi all'utenza (già sede di bar, banca e ufficio postale), essa costituirà un crocevia fondamentale per le associazioni di volontariato e per tutti i cittadini che esse rappresentano.

Per celebrare l'evento si è svolto anche un convegno sul tema "Gli organi istituzionali di partecipazione civica nella nuova sanità in Sicilia", che ha costituito l'occasione per riunire i componenti dei Comitati delle Aziende Sanitarie siciliane che rappresentano l'attuazione della partecipazione civica nella sanità pubblica. In questa circostanza è stato stipulato un atto d'intenti per la costituzione della Conferenza permanente dei Presidenti dei Comitati Consultivi, quale coordinamento regionale tra gli stessi, per promuovere la massima omogeneità sul territorio regionale e rendere efficace il funzionamento, per i risultati attesi.

Al convegno introdotto da Armando Giacalone, direttore generale dell'Azienda Policlinico-OVE, Giuseppe Greco, presidente della Consulta Regionale della Sanità e da Pieremilio Vasta, presidente Comitato consultivo AOU "Policlinico - Vittorio Emanuele", sono intervenuti Tonino Aceti, coordinatore nazionale del CnAMC-Cittadinanzattiva, Maddalena Pelagalli, presidente del Coordinamento nazionale Malati cronici, Maurizio Guizzardi, dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione sStrategica, Assessorato alla Salute, e Fulvio Moirano direttore dell'Agenzia Nazionale per i SSR. Le conclusioni sono state affidate all'assessore regionale alla Salute Massimo Russo.

I Comitati consultivi aziendali sono entrati a pieno titolo nell'assetto istituzionale delle aziende sanitarie siciliane, grazie agli artt. 8 e 9 della legge 14 aprile 2009, n. 5 e al decreto attuativo n. 01019 del 15 aprile 2010 dell'Assessore alla Salute, con il compito di esprimere pareri e formulare proposte su: piani attuativi dell'Azienda, programmi annuali di attività del Direttore generale, piano aziendale di qualità, piani di educazione e prevenzione alla salute. Essi sono anche valutatori della funzionalità dei servizi aziendali e dell'appropriatezza degli indicatori di qualità, da adottare in ogni azienda.

Il Comitato Consultivo del Policlinico-OVE composto da 28 Onlus , è articolato in gruppi di lavoro per tavoli tematici, secondo le diverse competenze assegnate dalla normativa.
"Organizzazione, informazione e comunicazione", per assicurare efficienza e collegialità del Comitato; "Verifica funzionalità dei servizi aziendali"; "Accoglienza utenza, rapporti con l'URP, valutazione segnalazioni e reclami" e "Qualità servizi e prestazioni" sono i quattro gruppi di lavoro in cui sono distribuiti i 27 componenti, ciascuno coordinato da un referente.

Per il 2011 il Comitato consultivo ha avviato un piano di verifica dei seguenti servizi aziendali, prescelti tra gli altri, in quanto riguardano aspetti strategici del governo clinico aziendale, in questa fase avanzata del processo di accorpamento da cui è nata l'Azienda "Policlinico-Vittorio Emanuele" di Catania:
- Comunicazione istituzionale dell'Azienda, rete interna ed esterna;
- Accoglienza e servizi collegati;
- Semplificazione dei servizi sanitari, secondo le direttive dell'Assessorato regionale alla Salute;
- Parcheggi e viabilità;
- Farmaci;
- Vitto;
- Prestazioni ambulatoriali;
- Supporto alla Didattica: Corsi di Laurea e Scuole di Specializzazione;
- Protezione Pazienti dimessi, raccordo con ASP e servizi socio-sanitari.

Il piano di verifica incrocerà il Progetto regionale Audit Civico Sicilia 2011, avviato dall'assessorato regionale alla Salute e ricompreso tra i progetti Obiettivo del Piano Sanitario Nazionale. Si tratta del primo intervento organico di valutazione della Sanità siciliana da operare in composizione paritetica tra oOperatori della salute e cittadini.
I Comitati consultivi, nel modello così delineato, possono aiutare il perseguimento della missione delle Aziende sanitarie, esplicitata nei diversi atti aziendali, ed essere facilitatori di concretizzazione in prassi quotidiana dei nobili principi di servizio al cittadino.