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Ateneo

Nuove regole per la circolazione e la sosta alla Cittadella

Dal 6 luglio riapre anche il parcheggio Santa Sofia

 
 
01 luglio 2011
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Quattrocento stalli liberi, 90 a pagamento, 330 riservati al personale universitario, e limite di velocità di 30 km orari. Da mercoledì 6 luglio entra in vigore il nuovo regolamento per la circolazione e la sosta dei veicoli nel Centro Universitario Santa Sofia (Cittadella universitaria), approvato nei mesi scorsi dal Consiglio di amministrazione dell'Ateneo, che consente di mettere a disposizione dell'utenza che ogni giorno raggiunge le facoltà del'area nord della città un discreto contingente di posti-auto. Vengono riattivati inoltre ulteriori 1300 stalli gratuiti riservati agli studenti e al personale nel parcheggio Santa Sofia di via Zenone (Pss), che riaprirà nella stessa giornata e conterrà anche 400 stalli a pagamento per utenti esterni alle strutture dell'ateneo.

La nuova disciplina di circolazione e sosta stabilisce pertanto che sarà consentito posteggiare l'auto soltanto all'interno degli spazi appositamente segnati. Non sarà ammessa a nessun titolo la sosta al di fuori degli spazi, che sarà sanzionata con una penale di 30 euro, anche all'interno delle aree riservate. Se tali veicoli, poi, arrecheranno grave intralcio o pericolo per la circolazione, verranno rimossi, e ciò comporterà una penale aggiuntiva di 60 euro.

Gli universitari (studenti, docenti e personale tecnico amministrativo) possono parcheggiare gratuitamente all'interno della Cittadella e del Pss fino ad esaurimento degli stalli di sosta libera, esponendo il relativo contrassegno. I docenti e il personale tecnico-amministrativo possono usare i contrassegni già in loro possesso (rilasciati dall'Area Logistica e spazi a verde dell'Ateneo). Gli studenti dovranno invece richiederlo nella postazione del parcheggio Santa Sofia. Gli altri veicoli per i quali la sosta è gratuita sono motocicli, ciclomotori e biciclette (negli spazi riservati), autoveicoli dei disabili negli spazi riservati, purché venga esposto il relativo contrassegno, per i veicoli dei fornitori, limitatamente alle operazioni di carico e scarico e per quelli destinati ai servizi di polizia o vigilanza privata, vigili del fuoco, ambulanze e mezzi dell'Amministrazione universitaria.

Gli utenti (sia universitari che esterni) che vorranno utilizzare gli stalli di sosta a pagamento all'interno della Cittadella, potranno acquistare le apposite schede-parcheggio al costo di 2 euro per la mezza giornata (dalle 7:30 alle 14:30 o dalle 14:30 alle 21:30), rivolgendosi alle postazioni del Pss o all'interno della Cittadella o chiedendo direttamente agli addetti al servizio di controllo della sosta.

Il provvedimento varato dagli organi di governo dell'Ateneo si è reso, dunque, necessario per ripristinare le condizioni di vivibilità e sicurezza all'interno della Cittadella Universitaria, ultimamente carenti per via dell'impressionante "tappeto" di autovetture sulle strade e di motocicli sui marciapiedi, specie in corrispondenza della fascia oraria nella quale si tengono le lezioni. Sono comunque allo studio alcuni progetti che consentano di migliorare ulteriormente la fruibilità della Cittadella.

Per ridurre al minimo i possibili inconvenienti della nuova regolamentazione e scongiurare lo "stress" da parcheggio, il Momact, l'ufficio di Mobility management dell'Università, istituzionalmente impegnato a studiare forme di mobilità sostenibile, suggerisce ai numerosi utenti di adottare, ad esempio, il car-pooling per la condivisione della stessa autovettura, oppure di sfruttare le linee di trasporto pubblico, alcune delle quali (come il 432) possono essere d'aiuto anche nel collegamento con il parcheggio Santa Sofia, magari usufruendo del servizio Pi.Per del Momact, Piano Personalizzato di spostamento sostenibile, oppure ancora raggiungere la Cittadella tramite ciclomotori, per i quali vi è abbondanza di stalli liberi.
Chi ne avesse la possibilità, può utilizzare la bicicletta, facile da collocare ovunque. A questo proposito, si ricorda che il Comune di Catania assegna degli incentivi per l'acquisto di biciclette a pedalata assistita a chi risiede o lavora a Catania.