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Notizie
Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali

On line il Report Scientifico in lingua inglese sull'attività di ricerca svolta dai docenti di Scienze

Il preside Li Volsi: «Sarà utile per informare allievi e comunità scientifica sulle attività sperimentali svolte nei laboratori, oltre a favorire i processi di internazionalizzazione»

 
 
23 giugno 2011
di Redazione

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La Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Catania, riprende la pubblicazione, in lingua inglese, del Report Scientifico riguardante l'attività di ricerca svolta dai propri docenti.
Il Report, al momento disponibile solamente on line, sarà prodotto, in un prossimo futuro, anche in versione cartacea. Molto soddisfatto il preside Guido Li Volsi che, già in passato, all'epoca della Presidenza Pucci, aveva dato vita alla prima versione cartacea, poi ripetutasi per alcuni anni. La redazione del Report è stata coordinata dalla Commissione Ricerca della Facoltà, presieduta dal prof. Corrado Tringali, delegato del preside. La parte tecnica e quella grafica sono state curate dal dott. Antonio Fagone dell'Ufficio di Presidenza, con la consulenza del prof. Giuseppe Pappalardo, Web Content Manager del portale della Facoltà.


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«Il Report on line ha scopi molteplici - spiega Li Volsi -: in primo luogo servirà ad informare gli allievi della facoltà in maniera molto diretta e immediata circa i contenuti scientifici delle attività sperimentali svolte nei propri laboratori, ai fini dell'individuazione delle tappe finali più adeguate per il loro percorso formativo. Al tempo stesso -prosegue -, esso vuole favorire i processi di internazionalizzazione che ormai costituiscono un elemento di premialità per facoltà e atenei. Infine - conclude il preside -, costituisce un elemento di informazione per la comunità scientifica circa le  metodologie e le apparecchiature utilizzate "dai vicini di casa" ai fini delle indagini scientifiche».

Il Report ha uno schema tipo costituito da due tipologie di schede. Da una parte quelle redatte dai direttori dei dipartimenti o loro delegati, in cui viene descritta la struttura scientifica e le attività in essere al proprio interno. Dall'altra, le schede dei gruppi di ricerca in cui i coordinatori dei vari gruppi (spokespersons) descrivono il team, le ricerche più significative e i risultati raggiunti nell'ultimo biennio. Seguendo questo modello, sono state complessivamente predisposte dai diversi gruppi di ricerca un totale di 90 schede, oltre a 8 schede di presentazione dei dipartimenti distribuiti in otto Research Fields individuabili all'apertura del link (Biology and Environment, Hygiene and Health, Bio-Medical Sciences, Chemical Sciences, Physics and Astronomy, Geological Sciences,  Computer Science, Mathematics). La ricerca dei campi di interesse potrà essere guidata da 450 keywords elencate accanto al nome di ciascun coordinatore del gruppo di ricerca.

«Ringrazio il prof. Tringali, il dott. Fagone e i colleghi che hanno coordinato la predisposizione del Report  - conclude il preside Li Volsi -. Considero l'avvenimento come un ulteriore momento per esprimere ai colleghi della facoltà stima e fiducia per il loro operato in un momento assai difficile a causa della esiguità delle risorse di cui dispone la comunità accademica».