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Secondo in Svizzera il team di robotica dell'Ateneo

Vice-campioni al torneo elvetico con un robot in grado di giocare a scacchi

 
 
30 maggio 2011
UNICT_TEAM_Swiss Eurobot.jpg
Ancora un successo degli studenti catanesi impegnati nelle attività di robotica legate alla competizione "Eurobot". Dopo il secondo posto ottenuto nel 2009 ai campionati mondiali in Francia, il team dell'Università di Catania (Unict-Team) ha bissato il risultato quest'anno. Invitato, come ospite, ai campionati nazionali svizzeri, che si sono tenuti a Yverdon-Les-Bains il 20 e 21 maggio, il team si è laureato vice-campione su un totale di 20 squadre provenienti da Svizzera, Francia e Austria.

La competizione consisteva nella realizzazione di un robot autonomo capace di giocare una "partita a scacchi" su un campo di 3 metri per 2: in un tempo di soli 90 secondi, due robot avversari dovevano catturare quanti più pedoni possibile e porli sulle caselle del proprio colore. Per conseguire questo risultato, i ragazzi dell'Unict-Team hanno lavorato duramente per ben otto mesi nei laboratori del dipartimento di Matematica e Informatica di Catania progettando e realizzando un robot veloce, semplice ed efficace. Coordinato dai docenti Corrado Santoro e Vincenzo Nicosia della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, il team è formato da studenti provenienti sia dalla facoltà di Scienze sia da quella di Ingegneria: si tratta degli studenti Carlo Battiato, Rosario Contarino, Daniele Ferro, Loris Fichera, Sebastiano Gennarini, Daniele Marletta, Riccardo Massari, Andrea Milazzo, Rocco Milluzzo, Salvatore Pecorino, Dario Pellicori, Federico Pepe, Fabio Pricoco, Michele Rappazzo, Paolo Sberna, Daniela Ventura.

«L'Università di Catania ha una solida esperienza e competenza nell'ambito della robotica e dell'intelligenza artificiale - spiega Santoro - e, sin dal 1998, grazie all'iniziativa del prof. Giovanni Muscato (Dieei), rappresentante per l'Italia del comitato organizzatore di Eurobot, ha presentato proprie delegazioni studentesche alle competizioni di robotica. Il risultato ottenuto quest'anno ha premiato la determinazione messa in campo dagli studenti che, avendo partecipato al progetto su base volontaristica, sono riusciti a conciliare lezioni ed esami con le attività del progetto, fornendo idee e soluzioni geniali e innovative, dimostrando elevata coesione e spirito di squadra». Data la limitata disponibilità di risorse, di fondamentale utilità sono state le collaborazioni con altri enti e sponsor che hanno fornito contributi economici e importanti competenze tecniche: «Il team - prosegue - ha infatti ottenuto un valido supporto da parte dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn-Lns, su input di Santi Passarello) e dalle aziende Si.a.tel. (Paolo Nicotra) e STMicroelectronics».

«Ci siamo classificati secondi? Noi crediamo di aver vinto, invece - ironizzano gli studenti - , perché ci siamo divertiti, abbiamo imparato a metterci in gioco, ad essere una squadra, a lavorare con passione anche quando va tutto storto. Abbiamo vinto perché abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con nostri coetanei di altri Paesi e perché abbiamo capito quanto le nozioni studiate all'università servano a poco se non ci si "sporca le mani"».

«Allievi e professori della facoltà di Scienze non sono nuovi a queste avventure - racconta il preside Guido Li Volsi -: il prestigioso risultato onora la Facoltà come istituzione e come luogo di quotidiano lavoro. Il team ha lavorato senza alcun risparmio di energia, avendo in mente l'insieme e non le punte avanzate. Professori e allievi sono componenti della medesima squadra il cui fine ultimo è vincere la partita, non solo in questa occasione ma, più in generale, in quella della conoscenza. Anche l'idea di operazioni interfacoltà va perseguita al fine di favorire la condivisione delle conoscenze che, assai spesso, rimangono isolate e spese solo in parte. La Facoltà, che mi onoro di rappresentare, si compiace: bravi gli allievi e bravi i professori!».

Il prossimo appuntamento per i robotici etnei sarà il campionato mondiale, che si svolgerà ad Astrakhan, in Russia, dal 29 giugno al 3 luglio.