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Specializzandi, via libera ai posti regionali

Dopo le rassicurazioni dell'assessore alla Salute sul rimborso delle somme anticipate dagli atenei

 
 
20 maggio 2011
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Incassate le assicurazioni dell'assessore regionale alla Salute Massimo Russo su un adeguato stanziamento di risorse, l'Università di Catania ha deciso questa mattina di dare il via libera all'inserimento dei posti aggiuntivi con borsa di studio regionale nel bando 2010/2011 delle proprie Scuole di specializzazione medico-chirurgica, che si aggiungono a quelli già finanziati con fondi ministeriali.

Lo ha reso noto il rettore Antonino Recca nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi in rettorato, alla presenza, tra gli altri, del dott. Giovanni Bocchieri, capo della segreteria tecnica del Ministro Maria Stella Gelmini, e componente del Collegio dei revisori dei conti dell'Ateneo catanese.

"Abbiamo appena ricevuto una nota ufficiale dell'assessore Russo - ha annunciato il rettore - con la quale ci viene assicurato il pagamento delle risorse relative alle borse da inserire nel nuovo bando e a quelle già in corso, attraverso l'utilizzo di fondi del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2011. Tale stanziamento ci consentirà di pagare i contratti attivati negli anni precedenti e di attivare 59 contratti aggiuntivi per l'anno in corso. Inoltre, ci giungono, da fonti parlamentari, notizie circa l'avvenuta approvazione all'unanimità da parte dell'Ars di un emendamento che destina 7 milioni di euro a titolo di rateizzazione del debito pregresso, relativo al rimborso delle ingenti somme (oltre 20 milioni di euro) complessivamente anticipate negli anni scorsi dalle Università di Catania Messina e Palermo. Altri 7 milioni dovrebbero giungere attraverso una prossima variazione di bilancio".

"Senza queste notizie certe su un rientro almeno parziale del debito pregresso, così come stabiliva il deliberato degli organi di governo dell'Ateneo - ha precisato il rettore - non sarei stato in grado di firmare il decreto che dà il via libera a questi contratti aggiuntivi regionali di formazione medico-specialistica. E proprio oggi era l'ultimo giorno utile".

Il rettore Recca ha infine voluto sottolineare la politica di "rigoroso controllo dei bilanci adottata dall'Ateneo di Catania, sollecitata dal Collegio dei revisori dei conti". "Bilanci - ha aggiunto - che purtroppo anche quest'anno soffriranno a causa di debiti non esigibili quali quelli derivanti dalla politica del decentramento universitario adottata in passato, che è costata quasi 50 milioni, che inevitabilmente appesantiranno la vita delle nostre strutture universitarie a vari livelli".

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il prorettore Maria Luisa Carnazza, il direttore amministrativo Lucio Maggio, il vicepreside della facoltà di Medicina e Chirurgia Riccardo Noto, il senatore accademico Andrea Mangiameli, i consiglieri di amministrazione Agostino Serra, Salvatore Signorelli e Maria Antonietta Toscano, tutti rappresentanti della stessa facoltà negli organi collegiali d'Ateneo.