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Italia-Malta, al via il progetto Euro-South HUB

Finanziata iniziativa del Darc (capofila) per creare un centro di ricerca, aggregazione, servizi e incubatore di progetti e di impresa sociale

 
 
20 maggio 2011
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Il 15 aprile 2011 è stato dato l'avvio ufficiale al progetto Euro-South HUB, grazie ad un finanziamento che sarà erogato dall'Unione europea nell'ambito del Programma Operativo Italia-Malta 2007-2013, programma europeo di cooperazione transfrontaliera che ha lo scopo di rafforzare i rapporti tra le due isole nei campi della competitività, innovazione e ricerca (Asse 1).

Capofila del progetto europeo è il Dipartimento di Architettura (Darc) dell'Università di Catania. Gli altri partners sono la Facoltà di Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione dell'Università di Malta, il Comune di Siracusa, Confcooperative Siracusa, l'Istituto onnicomprensivo Luigi Pirandello di Lampedusa. Il budget totale del progetto è di 887.000 mila euro per una durata complessiva di 24 mesi al termine dei quali il progetto dovrà auto-sostenersi.

Euro-South HUB intende creare un centro di ricerca, aggregazione, servizi e incubatore di progetti e di impresa sociale, sulla base di quanto già realizzato in oltre 27 città in tutto il mondo e di cui quattro nel bacino del Mediterraneo (http://www.the-hub.net/).

L'idea di realizzare un centro HUB a Ortigia (Siracusa) con una succursale a Lampedusa e un doppio spazio virtuale sul web (uno per Malta e l'altro per connettere Siracusa, Malta e Ortigia), risponde all'esigenza di accompagnare la promozione e riqualificazione culturale, sociale e imprenditoriale del patrimonio umano presente in questa piccola, centrale e significativa porzione di Mediterraneo, con uno sguardo specifico alla messa in rete di questi territori con circuiti internazionali che sappiano andare al di là della fruizione turistica di tipo tradizionale.

L'idea di adottare la filosofia degli HUB per consolidare le vocazioni e l'identità di Siracusa, Malta e Lampedusa - specialmente nei loro centri storici e come estremi avamposti meridionali dello spazio unico dell'Unione Europea - risponde all'esigenza, già enfatizzata dalle priorità strategiche delle politiche di prossimità comunitarie, di superare la logica di uno sviluppo puntiforme (Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Malta, Lampedusa) e di contribuire a creare, viceversa, un corridoio, area e asse di sviluppo endogeno, diffuso, interconnesso e quindi sostenibile.

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Il progetto Euro-South Hub nasce dalla considerazione e dalla necessità di innovare le metodologie di valorizzazione del territorio attivando il più possibile sinergie tra tutte le realtà in esso presenti, pubbliche e private, con l'obiettivo di rendere più efficace la comunicazione tra di esse e di conseguenza la loro produttività nell'area del mediterraneo.

Le attività del progetto sono suddivise in pacchetti di lavoro che comprendono l'attivazione della rete, la messa in moto dello spazio Hub in Ortigia e a Lampedusa, la creazione di una piattaforma virtuale che mette in collegamento tutti i partners tra di loro a cura del dipartimento di Intelligenza Artificiale dell'Università di Malta, la connessione del sistema dell'Euro-South HUB col network internazionale degli HUB, la realizzazione di uno 'specific use case' sulla sostenibilità urbana e riqualificazione socioculturale dei centri storici di Ortigia e Valletta ed infine la comunicazione e valorizzazione di tutta l'attività progettuale. Il progetto darà modo di coinvolgere le risorse del territorio, dando occupazione a giovani ricercatori e sviluppando nuove conoscenze nel campo ampio e sperimentale dell'innovazione sociale.

Lo scorso giovedì 5 Maggio si è svolto il Kick Off Meeting di avvio del progetto, primo incontro operativo tra tutti i partners. Erano presenti: il professore Paolo La Greca - direttore del Darc - con l'ing. Luca Barbarossa, la professoressa Francesca Castagneto, in qualità di coordinatrice del progetto, la professoressa Paola Monachesi e Ms Liliya Terzieva per l'Università di Malta, il dott. Salvo Leone per Confcooperative, la professoressa Paola Dragonetti per l'istituto onnicomprensivo di Lampedusa e l'arch. Mariella Muti - Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Siracusa.