Si è svolta giovedì 28 aprile, nella sede di Palazzo Gioeni in via Fragalà 10, la prima seduta pubblica dell'Accademia Gioenia di Catania del 2011, nel corso della quale sono state presentate ai soci della prestigiosa istituzione culturale etnea presieduta dal prof. Angelo Messina le comunicazioni scientifiche dei docenti universitari Salvatore Saccone, Cinzia Di Pietro, Vittorio Calabrese, Carlo Blanco (che ha presentato una relazione dei colleghi Riccardo Pinturo, Andrea Randisi ed Emanuele Mollica).
In tale occasione, il prof. Saccone ha presentato dati dello studio dell'organizzazione dei geni nei cromosomi dell'uomo e in quelli di altre specie di animali, evidenziando il genoma umano all'interno del nucleo delle cellule e ponendo particolare attenzione a quelle alterazioni che possono determinare l'insorgenza di specifiche patologie. La dott.ssa Di Pietro ha illustrato l'individuazione di alcuni marcatori molecolari di invecchiamento ovocitario, ottenuti attraverso lo studio dei profili di espressione genica in ovociti umani maturi provenienti da donne in avanzata età riproduttiva, partendo dalla considerazione che la riduzione del potenziale riproduttivo della donna si manifesta non soltanto con una diminuzione del numero di gravidanze ma anche con la maggiore incidenza di bambini nati con anomalie cromosomiche.
Il prof. Calabrese ha invece presentato i risultati delle sue ricerche più recenti sui meccanismi biochimici responsabili dell'invecchiamento e delle malattie neurodegenerative focalizzando la sua attenzione sul ruolo di proteine heat shock proteins e ipotizzando modelli sperimentali di trattamento di queste malattie.
Infine, la comunicazione di Pinturo, Randisi e Mollica ("Suono, rumore e stress nell'ambiente marino") ha riguardato un'analisi concernente le modalità di comunicazione sonora tra gli elementi più rappresentativi della fauna marina, cetacei, pesci, molluschi, crostacei, celenterati, contenente anche dettagli riferiti alla strutturazione dei loro organi deputati alla trasduzione dei segnali acustici, che esamina gli effetti di varie sorgenti di rumore antropogenico sugli organismi acquatici proponendo una famiglia di proteine, le Hsps, quale indicatore di stress cellulare da inquinamento acustico.