La Commissione provinciale per il tirocinio professionale in Farmacia per gli studenti dei corsi di laurea in Chimica e Tecnologie farmaceutiche (Ctf) e Farmacia dell'Università di Catania, insediatasi pochi giorni fa a seguito dell'entrata in vigore del nuovo regolamento nazionale, ha approvato l'elenco delle 136 farmacie della provincia che hanno accettato di partecipare al programma di tirocinio. La Commissione etnea - costituita dal preside della facoltà, Giuseppe Ronsisvalle, dal presidente dell'Ordine dei Farmacisti, Giovanni Puglisi, dal presidente di Federfarma Catania, Gioacchino Nicolosi, e dai presidenti di corso di laurea magistrale in Ctf, Maria Luisa Barcellona, e Farmacia, Mariangela Siracusa, ha inoltre definito la modulistica relativa alle richieste di pratica che verrà presto resa disponibile attraverso il sito web di Facoltà (www.fdf.unict.it).
Il nuovo regolamento, in vigore su tutto il territorio nazionale dal 1° novembre scorso dopo l'approvazione della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Farmacia italiane, presieduta dallo stesso prof. Ronsisvalle, consente anche una facile procedura di riconoscimento ai farmacisti dell'opera di tutor aziendale, "spendibile" in termini di crediti per l'Ecm. «Abbiamo inteso valorizzare il ruolo del farmacista come formatore - ha spiegato il preside - garantendo in tal modo l'acquisizione da parte degli studenti di elevate capacità professionali». Le nuove procedure sono comunque differenziate per gli studenti dell'ordinamento 432 di Ctf (laurea specialistica) rispetto agli altri studenti delle lauree specialistiche di Farmacia e delle magistrali sia di Ctf che di Farmacia. L'efficacia del "nuovo" tirocinio verrà comunque monitorata da un'apposita équipe, istituita dalla Commissione provinciale, della quale faranno parte anche sei membri nominati dal presidente dell'Ordine, dal presidente di Federfarma e dal preside di facoltà tra i docenti: ciò al fine di seguire sul territorio la complessa fase organizzativa di applicazione del nuovo regolamento.
Secondo i componenti della Commissione, «il nuovo regolamento, che recepisce in pieno le direttive Ue, porterà ad un concreto miglioramento dell'efficacia dell'istituto del tirocinio, sia in termini di efficacia della pratica professionale, sia in termini di collaborazione accademia-farmacie per l'applicazione anche del decreto sulla Farmacia dei Servizi, recentemente approvato dal governo nazionale». «Apprezziamo molto la disponibilità mostrata dai titolari delle 136 farmacie della provincia - ha detto il prof. Ronsisvalle -: sono convinto che l'impatto sulla formazione complessiva dei laureati sarà presto evidente, grazie anche ad un continuo feedback che consenta di tenere sempre aggiornati i curricula e i programmi di corsi e discipline».
«Gli sforzi compiuti dall'Università per sviluppare percorsi di formazione alla professione sempre più rispondenti alle attività e ai servizi della nuova Farmacia - ha sottolineato il dott. Nicolosi - dimostrano la grande attenzione dell'Ateneo nei confronti alle esigenze del cittadino». «Il nuovo regolamento di Tirocinio - ha evidenziato, infine, il prof. Puglisi -, è sicuramente molto più aderente al ruolo professionale che il farmacista è oggi chiamato a svolgere sul territorio nell'interesse sanitario dell'intera collettività».