L'Università degli Studi di Catania, nell'ambito del progetto MobUniCT, ha sviluppato i nuovi servizi Studium.UniCT e AteneOnFly per gli studenti e i docenti dell'Ateneo e a supporto delle attività didattiche, per agevolare l'interazione e la collaborazione fra docenti e studenti e la condivisione delle risorse didattiche.

Il progetto MobUniCT è stato cofinanziato dal "Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica" della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell'ambito dell'Avviso WiFi Sud e del programma ICT4University, per la realizzazione di iniziative di innovazione tecnologica nelle Università, in linea con gli obiettivi del Piano E-Gov 2010.

Utilizzando le moderne tecnologie del Web 2.0, i servizi Studium.UniCT e AteneOnFly consentiranno ai docenti di rendere disponibili informazioni e contenuti didattici, e agli studenti di accedere facilmente alle risorse e alle iniziative relative alle attività didattica dell'Ateneo.

I servizi Studium.UniCT e AteneOnFly si propongono come strumenti immediati, semplici e flessibili per la comunicazione e l'interazione fra docenti e studenti. I docenti disporranno di strumenti di supporto alla didattica tradizionale, che spaziano dalla semplice pubblicazione di materiale didattico, alla possibilità di somministrare test on-line, fino alla creazione di interi moduli didattici in modalità e-learning. Disporranno inoltre di strumenti avanzati per la comunicazione rapida con gli studenti (avvisi push, e-mail, chat, forum, blog), per la pubblicazione di avvisi (orari, calendari, rinvii) e di funzioni di comunicazione multimediale (videoconferenza, streaming).  

Gli studenti potranno facilmente accedere ai contenuti ed alle informazioni pubblicate, oltre ad interagire con i docenti e ad utilizzare strumenti di collaborazione con i colleghi.
Le tecnologie Web consentiranno di aprire nuovi canali di comunicazione tra il docente e gli studenti, incoraggiando la didattica interattiva e la collaborazione fra studenti, favorendo il processo di apprendimento ed ottimizzandone i risultati.
 
"I servizi Studium.UniCT e AteneOnFly sono stati realizzati all'interno del progetto MobUniCT - spiega il prof. Sergio Palazzo, che ne è il referente scientifico in rappresentanza del CEA (Centro per i sistemi di Elaborazione e le Applicazioni scientifiche e didattiche dell'Università di Catania) - che ha ottenuto due obiettivi fondamentali. Da un lato il potenziamento della rete wireless d'Ateneo in modo da garantire il  pervasivo e libero accesso ai servizi che questa mette a disposizione della comunità universitaria tutta, docenti e studenti. E dall'altro l'introduzione dei servizi Studium.UniCT e AteneOnFly, che facilitano l'immissione, la navigazione e la fruizione dei contenuti didattici. L'insieme dei risultati raggiunti mira all'ambizioso ma realistico obiettivo di aumentare il grado di partecipazione degli studenti alle attività dell'Ateneo, gettando le basi per la creazione di una vera e propria rete sociale universitaria, in cui gli studenti possano realmente cooperare con i docenti, accedendo ai servizi tramite comuni dispositivi mobili quali netbook e notebook".

Per il prof. Sebastiano Bruno Caruso, presidente del CEA, "i servizi realizzati dimostrano la correttezza della scelta di questa amministrazione universitaria di concentrare l'attività del CEA e del suo personale sulla progettazione di servizi ad alto contenuto di innovazione tecnologica. Con i nuovi servizi che oggi si annunciano, gli studenti e i docenti avranno la possibilità di semplificare e accelerare una serie di operazioni routinarie con riguardo alla didattica, facilitando l'interazione e la reciproca collaborazione. Il risparmio di tempo e la maggiore efficienza dell'organizzazione didattica che deriverà dall'entrata a regime dei nuovi servizi consentirà a tutti di dedicare maggiori energie allo studio e alla ricerca. I servizi realizzati saranno inoltre presto integrati da una piattaforma di comunicazione e collaborazione per gli studenti che sta per essere presentata dal CEA, e che permetterà di assegnare a tutti gli studenti una casella di posta elettronica istituzionale, oltre ad integrare strumenti quali la condivisione di rubriche e calendari, la comunicazione istantanea, la videocomunicazione e la redazione, archiviazione e condivisione di documenti on line".

Per il prof. Giuseppe Cozzo, delegato del Rettore per la didattica, "si tratta di un passo fondamentale verso una didattica più efficiente e 'partecipata'. Infatti, i nuovi servizi potranno consentire una più facile interazione tra docenti e studenti. Essi hanno enormi potenzialità. È chiaro, però, che perché producano gli effetti sperati è necessario usarli. È necessario che ci sia la disponibilità a comunicare da parte di tutti gli attori potenzialmente coinvolti. Poiché non vi è motivo di dubitare di tale volontà, sono certo che, superata qualche comprensibile inerzia iniziale, i nuovi servizi diventeranno il canale privilegiato di comunicazione tra studenti e docenti e tra gli stessi studenti. Dalla loro attivazione è lecito aspettarsi il definitivo superamento delle 'barriere', vere o presunte, che spesso si frappongono al corretto e proficuo rapporto tra docente e allievi. Si tratterebbe di un significativo miglioramento della qualità della didattica. Un altro importante miglioramento si otterrà con la gestione informatizzata di tutti gli adempimenti amministrativi (iscrizioni, pagamenti, piani degli studi, prenotazione degli esami, risultati delle prove, verbalizzazione degli esami, istanze, .).
Essa è già una realtà anche se non per tutti gli aspetti e non per tutti i corsi. Lo sarà a breve e consentirà un salto di qualità nella vita degli studenti come nell'organizzazione stessa della didattica, consentendo un monitoraggio in tempo reale delle varie attività. Infine, la realizzazione di uno "sportello telematico" di segreteria, in atto allo studio, dovrebbe ridurre drasticamente o eliminare del tutto la necessità di recarsi presso gli sportelli delle segreterie studenti per informazioni o adempimenti particolari, rendendo un ricordo il fenomeno delle 'code' che, nonostante tutto, continuano, sia pure in occasioni particolari, a verificarsi."

I servizi sono accessibili agli indirizzi:
http://studium.unict.it
http://studium.unict.it/aof