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Atenei

La Camera ha approvato la riforma Gelmini

Il testo dovrà tornare in Senato. Notizie sulla giornata di ieri, i commenti politici e le dichiarazioni di voto dell'Aula. I sì e i no dei rettori

 
 
01 dicembre 2010
palazzo_montecitorio.jpg

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 20:16
UNIVERSITA':DA CAMERA OK RIFORMA, 307 SI' 252 NO, TORNA SENATO
SETTE ASTENUTI
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - L'Aula della Camera ha approvato la riforma dell'Università. I voti a favore 307 sono stati, 252 quelli contrari, sette gli astenuti. Il testo ora torna al Senato. Al momento del voto i banchi del governo erano pieni di ministri e sottosegretari. Tra gli altri, c'erano i ministri Giulio Tremonti ed Umberto Bossi. (ANSA).
FLB/ S0A QBXB

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 20:01
UNIVERSITA': CAPIGRUPPO SENATO GIOVEDI' SU ESAME DDL
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha convocato per giovedì 2 dicembre alle 10 una nuova riunione dei capigruppo per un ulteriore esame del testo del ddl di riforma universitaria in corso di approvazione da parte della Camera dei deputati al fine di calendarizzare l'iter del provvedimento. (ANSA).
SES/ S0A QBXB

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 20:02
UNIVERSITA': PD SENATO PUNTA A VOTO DOPO LA FIDUCIA
FINOCCHIARO, SE SI VOTA PRIMA SALTA ACCORDO SU TEMPI FINANZIARIA
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Il Pd in attesa che arrivi la contestata riforma sulla legge universitaria dalla Camera e in attesa che la prossima capigruppo calendarizzi il provvedimento fa sapere che intende chiedere il voto finale sul ddl Gelmini dopo il voto di fiducia previsto per il 14 dicembre. Lo spiega la capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Anna Finocchiaro, al termine della conferenza dei capigruppo. "Gasparri stasera - riferisce - ha espresso l'auspicio che si possa votare la riforma prima del voto di fiducia, ma noi siamo contrari ad una accelerazione per un provvedimento che ha avuto 55 modifiche alla Camera e che ha svariati punti di criticità sulla copertura. Il Paese è bloccato dalle proteste degli studenti e sul provvedimento occorre un'attenta lettura. Se non ci sarà accordo su questo - avverte Anna Finoccharo - può saltare l'intesa sul calendario dei lavori per quanto riguarda la legge di stabilità". La Finanziaria dovrebbe essere approvata infatti entro martedì 7 dicembre. (ANSA).
SES/KZS S0A QBXB
POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 20:16
UNIVERSITA': PD SENATO PUNTA A VOTO DOPO LA FIDUCIA (2)
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Il capogruppo del Pdl riguardo alla posizione del Pd commenta: "giovedì discuteremo il tema senza pregiudiziali o preclusioni che non vogliamo imporre o farci imporre da nessuno". "E, in ogni caso, la riforma prima si approva e meglio è" sostiene Gasparri che ne sottolinea "l'importanza" e il carattere innovativo. Il capogruppo dell'Udc, Gianpiero D'Alia, auspica un esame approfondito della riforma: "Alla Camera sono state apportate al testo 55 modifiche, e quindi, non può essere esaminato al Senato in un solo giorno". Parole condivise da Pasquale Viespoli, capogruppo Fli, che osserva: "Mi pare evidente che una calendarizzazione accelerata sarebbe possibile solo a condizione che ci sia una posizione unanime. Se non c'é è evidente come andrà a finire".(ANSA).
SES/ S0A QBXB

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 23:47
UNIVERSITA': GELMINI,CONDIZIONI PER APPROVAZIONE ENTRO 13/12
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "Ci sono le condizioni" perché il ddl di riforma dell'università sia approvato e diventi legge entro il 13 dicembre. Lo ha detto il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini, intervistata da SkyTg24. "Me lo auguro - ha precisato il ministro - perché è un provvedimento di cui ha bisogno l'università". Gelmini ha detto di non voler entrare nel merito del calendario dei lavori parlamentari ma "auspico - ha osservato - che ci sia la volontà politica, la maggioranza lo ha dimostrato". (ANSA).
MAS/ S0A QBXB

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 20:40
UNIVERSITA': GELMINI, SE MAGGIORANZA VUOLE,LEGGE PRIMA 14/12
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "Se vi sarà la volontà politica da parte della maggioranza, ci sono i tempi per approvare la riforma dell'Università prima del 14 dicembre". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, uscendo dall'aula di Montecitorio. Ai cronisti che le chiedevano i tempi della riforma e se la riforma verrà valutata dal Senato prima del voto di fiducia, il ministro ha risposto: "Vediamo come verrà calendarizzata al Senato, la conferenza dei capigruppo si riunirà nei prossimi giorni". (ANSA).
YZD-VN/ S0A QBXB

>>>ANSA/UNIVERSITA':OK CAMERA A DDL,MA PROTESTE IN TUTTA ITALIA

 

SCONTRI A ROMA;GOVERNO SOTTO 2VOLTE;PREMIER,IN PIAZZA FUORICORSO                                 

(ANSA) - ROMA, 30 NOV - La Camera ha approvato il testo di riforma dell'università, che ora andrà in terza lettura al Senato. Un voto avvenuto in un clima pesante che ha visto il Governo battuto due volte sugli emendamenti, con il ruolo fondamentale di Fli, e un'Italia percorsa da Nord a Sud dalle proteste. Con scontri, in particolare a Roma, e iniziative di occupazioni di tetti, stazioni, strade, autostrade e monumenti che sono arrivate fino a Parigi, dove studenti italiani hanno esposto uno striscione anti Gelmini sull'Arco di Trionfo. In particolare, sono state le stazioni ad essere prese di mira oggi: almeno 16 quelle occupate, magari soltanto per alcuni minuti, ma con ripercussioni sul traffico ferroviario.
Bloccati anche alcuni tratti autostradali, come la A14 all'altezza di Bologna.

Opposti i giudizi politici. Se per Silvio Berlusconi "quella in Parlamento è una buona riforma che favorisce gli studenti, i professori e più in generale tutto il mondo accademico", per il leader Pd Pier Luigi Bersani il governo non sarà "in grado di portare a termine questa riforma nella sua applicazione".
"L'approvazione della riforma - ha detto il ministro Mariastella Gelmini - è un fatto importante, una tra le più importanti della legislatura. Spiace averlo dovuto fare in un clima di tensione sociale". Per il ministro è un "cambiamento epocale se vogliamo allineare il nostro sistema all'Europa.  In serata, Gelmini ha aperto a docenti e studenti per "monitorare insieme" l'attuazione della legge ed ha auspicato una lettura "obiettiva e non ideologica" del provvedimento.

Duro il giudizio del Premier anche sui manifestanti: "Gli studenti veri sono a casa a studiare, quelli in giro a protestare sono dei centri sociali e sono fuori corso". Secca la replica di Pier Luigi Bersani: "Mi pare che nella stragrande maggioranza studenti e ricercatori si sono mossi in modo pacifico. Ha impressionato la città militarizzata, mai vista Roma così, e se si è arrivati a questa tensione è per irresponsabilità del governo che ha perso la testa e la presa sui problemi del paese". Contro replica del ministro dell'Interno Roberto Maroni: "mi pare che tutto sta avvenendo con grande responsabilità delle forze dell'ordine che hanno subito violenza e stanno gestendo una situazione molto complicata".

Sulle proteste è intervenuto anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini: "Gli estremisti che hanno bloccato Roma e causato gravi incidenti non hanno reso un buon servizio alla stragrande maggioranza di studenti scesi in piazza con motivazioni non totalmente condivisibili ma certamente animate da una positiva volontà di partecipazione e di miglioramento delle condizioni della nostra Università". Anche per il presidente del Senato, Renato Schifani, gli incidenti "non hanno certamente giovato alla vita democratica e a chi voleva manifestare pacificamente".

E se per Nichi Vendola Roma è stata trasformata in una "cartolina" del Cile anni '70, per il leader della Lega Nord Umberto Bossi gli studenti ''in parte hanno anche qualche ragione ma non si devono fare strumentalizzare". Il bilancio della giornata è comunque non grave, anche considerata l'ampiezza della protesta: secondo l'Unione degli Universitari, infatti, in tutto il Paese sono scesi in strada in almeno 400 mila. Si sono registrati alcuni tafferugli soltanto a Genova e alla stazione di Bologna (quattro feriti lievi tra i giovani), oltre agli incidenti di Roma, che si sono concentrati nella zona di via del Corso, nelle adiacenze della Camera. In particolare, alcuni manifestanti hanno cercato di forzare una postazione di blindati e sono stati respinti con una carica.

Spavento per turisti e passanti che si sono rifugiati nei negozi, con un bilancio di tre feriti tra le forze dell'ordine e almeno un fermato. Ma Roma ha pagato un prezzo molto alto in termini di vivibilità: il centro storico è stato praticamente paralizzato per tutto il giorno con pesanti ripercussioni sul traffico, già provato da uno sciopero dei mezzi di trasporto. E anche nella Capitale, come nel resto d'Italia, gli studenti hanno protestato con flash mob sulle strade per bloccare la circolazione a tratti.

Ora il testo della riforma Gelmini ritornerà al Senato per la terza lettura, con un calendario che ne prevede l'esame il 9 dicembre, solo cinque giorni prima della votazione di fiducia sul governo. Intanto il presidente del Senato Schifani, ha convocato per il 2 dicembre una riunione dei capigruppo per un ulteriore esame del testo del ddl.   Il dato politico che emerge dalla Camera è il risultato ottenuto da Fli. Innanzi tutto, due volte il governo è stato battuto: la prima su un emendamento presentato da Fabio Granata sugli assegni di ricerca, la seconda su tre emendamenti analoghi presentati sempre dai futuristi, da Api e dal Pd (é stata  eliminata la norma che prevedeva una sorta di "commissariamento" dell'Istruzione da parte dell'Economia).

Inoltre, due emendamenti che i finiani avevano chiesto di riscrivere sono stati approvati con il nuovo testo, quello sulla quota di assunzioni del docenti di  seconda fascia e quello sul fondo di merito degli atenei e sugli scatti meritocratici di prof e ricercatori meritevoli. Il Governo porta a casa l'emendamento contro parentopoli, proposto dall'Italia dei Valori, apprezzato da Fli e Lega, e infine addirittura inasprito su indicazione di Viale Trastevere. Anche il Pd ha portato a casa un emendamento, sui cui la maggioranza aveva dato parere positivo, che ha messo un freno sui contratti gratuiti di docenza.(ANSA).

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 23:29
UNIVERSITA': GELMINI A DOCENTI E STUDENTI, LAVORIAMO INSIEME
MONITORIAMO ATTUAZIONE DELLA RICERCA, VEDIAMO COME FUNZIONA
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "Lavoriamo insieme, monitoriamo insieme l'attuazione della riforma": il ministro dell' istruzione, dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini, dai microfoni di SkyTg24, si è rivolta direttamente a docenti e studenti per avviare una comune collaborazione per la riforma dell'università. "Invito gli studenti e i docenti - ha detto il ministro - a seguire, a seguire e monitorare insieme alla sottoscritta l'attuazione di questo ddl, vediamo come funzionerà, quali risultati porterà. Lavoriamo insieme". Un tavolo di confronto simultaneo? Le è stato chiesto. "Perché no" ha risposto Gelmini ricordando che "moltissimi" sono stati i momenti di confronto con i gruppi parlamentari e con il mondo accademico. (ANSA).
MAS/ S0A QBXB

UNIVERSITA': GELMINI A DOCENTI E STUDENTI, LAVORIAMO INSIEME (2)
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "E' mio dovere confrontarmi con gli studenti - ha aggiunto Gelmini - mi auguro che ci sia la volontà" di fare questo lavoro insieme. "Resto convinta dell'urgenza e della bontà" del ddl, "ci sono le condizioni perché gli animi si rasserenino". Gelmini ha anche invitato a guardare con "obiettività" al provvedimento ed evitare invece una lettura "ideologica". Rispondendo poi alle opposizioni che criticano anche la scarsità di risorse, Gelmini ha assicurato che "le risorse ci sono. Nella legge di stabilità è stanziato un miliardo di euro, una grossa cifra. Le accuse dell'opposizione cadranno con l'approvazione della legge di stabilità". (ANSA).
MAS/ S0A QBXB

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 22:22
UNIVERSITA': GELMINI,BENE BERLUSCONI,HA PROTESTATO MINORANZA
ESTREMISTI E CENTRI SOCIALI HANNO UTILIZZATO LA PROTESTA
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, davanti alle telecamere di 'Matrix', ha affermato che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha fatto 'bene' a dire che "le contestazioni di oggi sono state massicce ma vi ha preso parte una minoranza di studenti. La maggioranza degli studenti si trovava negli atenei o a casa a studiare". Il ministro ha detto che "la protesta è stata evidente, ma tanti studenti mostrano di aspettare la riforma dell' università". Inoltre, per Gelmini la protesta è stata "legittima" ("anche se non capisco sempre i metodi impiegati"), ma - ha osservato - "non mi pare determinata dai contenuti della riformà. La protesta, è convinto il ministro, é stata "strumentalizzata" e si è confusa con la "precarietà presente in questo Paese e l'incertezza. Sfido chiunque a trovare un punto della riforma che non abbia al centro gli studenti". In più, "in questa giornata si sono mescolate molte cose: gli estremisti ed esponenti dei centri sociali hanno utilizzato la protesta per esprimere la solita violenza provocando danni alle cose. Per fortuna non ci sono stati feriti gravi". Durante la registrazione della puntata di Matrix, in onda questa sera, il ministro ha osservato che a favore degli studenti saranno individuati "100 milioni di euro per le borse di studio, più 25 milioni già in bilancio, a cui vogliamo aggiungere altri 25 milioni". Ricordando infine che sulla riforma "abbiamo lavorato dal 2008", ha commentato dispiaciuta che "é bastata una protesta forte di pochi per creare una situazione di stallo dell'università che aveva lavorato alla riforma". (ANSA).
YZD/ML S0A QBXB

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 22:08
UNIVERSITA': GELMINI, GOVERNO SOTTO? SOLO PROBLEMI TECNICI
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "I voti contrari ai due emendamenti" incassati dal Governo sulla riforma dell' università "sono legati a problemi di tipo tecnico. La riforma esce con la stessa impronta iniziale". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, durante la registrazione della puntata di Matrix, che andrà in onda stasera su Canale 5 in seconda serata.(ANSA).
YZD/KZS S0A QBXB


POL:++ UNIVERSITA'
2010-11-30 20:31
++ UNIVERSITA':GELMINI,RIFORMA IMPORTANTE,SPIACE TENSIONE ++
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "L'approvazione della riforma è un fatto importante, una tra le più importanti della legislatura. Spiace averlo dovuto fare in un clima di tensione sociale". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini uscendo da Montecitorio. (segue).
YZD-VN/ S0A QBXB

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 20:53
UNIVERSITA':GELMINI, RIFORMA IMPORTANTE, SPIACE TENSIONE (2)
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Il ministro ha poi osservato che per limitare le manifestazioni di protesta molto può fare l'opposizione, che "non deve raccontare bugie e fare mistificazioni: deve avere un atteggiamento responsabile ed etico". Secondo Gelmini "il clima di oggi è frutto dell'incapacità del Pd e dell'opposizione di affrontare questi temi non con senso di ideologia o demagogia, come sono abituati a fare, ma con senso di responsabilità. Se si fosse affrontato il tema in modo costruttivo per migliorare testo e non per ribaltare i contenuti, credo che le contestazioni di oggi così pesanti non ci sarebbero state". Per quanto riguarda la riforma ("indispensabile e urgente") il ministro è convinto che "ci sono margini di miglioramento, ma alle condizioni date era il massimo che si poteva fare". (ANSA).
YZD-VN/ S0A QBXB

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 20:49
UNIVERSITA': GELMINI, RIFORMA SERVE AD ALLINARCI A EUROPA
PROTESTA? STUDENTI HANNO ASCOLTATO SIRENE OPPOSIZIONE
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - La riforma al quale oggi la Camera ha dato via libera "é un cambiamento epocale di cui si sentiva il bisogno se vogliamo allineare il nostro sistema all'Europa". A dirlo è il ministro Mariastella Gelmini al Tg2 che ha anche risposto ad una domanda sulla protesta degli studenti: "Rispetto la protesta ma non comprendo a fondo i motivi. Esiste tra i giovani, ed è comprensibile, un sentimento di precarietà legato al futuro, alla disoccupazione alla crisi economica, ma - ha detto il ministro - non ci sono motivi per temere questo provvedimento. E' un provvedimento - ha spiegato - che mette al centro gli studenti e favorisce un ricambio generazionale". 'Credo che in buona parte gi studenti abbiano ascoltato le sirene dell'opposizione che in più occasioni ha ribaltato il senso di questo provvedimento: si è gridato alla privatizzazione, ma nulla è più falso. Sono convinta - ha concluso Mariastella Gelmini - che il tempo sia galantuomo: se come mi auguro la riforma verrà definitivamente approvata al Senato, a medio termine sono convinta che i giudizi cambieranno". (ANSA).
FBB/ S0A QBXB

POL:++ UNIVERSITA
2010-11-30 20:48
++ UNIVERSITA:BERLUSCONI,DATO COLPO MORTALE A PARENTOPOLI ++
SINISTRA OPPONE RESISTENZA A TENTATIVI SCARDINARE PRIVILEGI
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "Cultura, scuola e Università sono da sempre settori occupati dalla sinistra che oppone resistenza a ogni tentativo di scardinare rendite di posizione e privilegi. Questo governo è stato eletto per cambiare e riformare anche questi settori. Con la riforma si dà un colpo mortale a parentopoli". Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, commentando l'approvazione da parte della Camera della riforma sull'Università. (ANSA).
PDA/ S0A QBXB

POL:>ANSA-FOCUS/UNIVERSITA'
2010-11-30 20:42
>ANSA-FOCUS/UNIVERSITA':GELMINI,APPLAUSO IN CDM,TENSIONE IN AULA
UN'ALTRA LUNGA GIORNATA PER MARIASTELLA, SEGNATA DAL SILENZIO
ROMA
(di Alice Fumis) (ANSA) - ROMA, 30 NOV - Un silenzio rotto appena in serata. Per tutta la giornata il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, non ha voluto commentare in alcun modo né la discussione in aula, né le proteste del popolo universitario che in tutta Italia diventavano di ora in ora più accese, fino a sfociare in episodi di violenza. Alle domande della stampa il ministro ha risposto solo dopo il voto finale: "L'approvazione della riforma è un fatto importante, una tra le più importanti della legislatura. Spiace averlo dovuto fare in un clima di tensione sociale". Un volto un po' più rilassato, finalmente. Seppur ancora visibilmente segnato dalla stanchezza e dalla tensione degli ultimi giorni. Oggi il ministro non ha lasciato per un attimo Montecitorio, mentre il centro della città veniva assediato dal mondo accademico. Un'altra giornata di passione, anche se cominciata all'insegna dell'ottimismo, con un applauso "chiamato" per lei dal premier Silvio Berlusconi durante la riunione del Consiglio dei ministri. Gelmini è arrivata alla Camera subito dopo il passaggio a Palazzo Chigi. Maglioncino di lana azzurro chiaro - in tinta con le perle appese agli orecchini - pantaloni scuri, sguardo teso. Comincia la discussione in aula. Il governo va sotto su un emendamento di Fli, ma porta a casa quello contro parentopoli, proposto dall'Italia dei Valori, apprezzato da Fli e Lega, e infine addirittura inasprito su ordine del dicastero di Viale Trastevere. Il dibattito prosegue liscio fino alle 13.30, per la pausa pranzo. Il ministro esce dall'aula, non si ferma davanti ai cronisti e si allontana verso gli uffici del governo. Riappare in Transatlantico dopo meno di un'ora per la ripresa dei lavori e si intrattiene, sui divani dell'anticamera, con i suoi collaboratori. Poi di nuovo dentro, in attesa del verdetto finale. Passano i due emendamenti "cruciali", riscritti per trovare un accordo con Fli, mentre il governo va sotto su un emendamento di Api-Fli-Pd, che blocca la possibilità di una sorta di commissariamento da parte del Ministero dell'Economia sul Miur, in caso di scostamenti dalla spesa prevista. Le ore passano senza che il ministro, anche se più volte sollecitata, intervenga in aula. Silenzio anche dopo la votazione degli emendamenti, lascia l'aula senza rilasciare dichiarazioni. Solo dopo il sì della Camera, sicura del successo ottenuto non senza colpi di scena, si lascerà andare. Pronta a difendere in tarda serata la sua riforma anche davanti alle telecamere di Sky e Canale 5 e a ricominciare, se sarà necessario, il braccio di ferro in Senato. (ANSA).
YZD-VN/ S0A QBXB


POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 20:40
UNIVERSITA': CONFINDUSTRIA, RIFORMA STORICA E NECESSARIA
ROCCA, NUOVA GOVERNANCE URGENTE COME RISPOSTA A CRISI ECONOMICA
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "Con l'approvazione della riforma dell'Università oggi alla Camera abbiamo evitato lo slittamento grave e rischioso di un provvedimento necessario, atteso da troppo tempo". Così il vice presidente Confindustria per l'Education, Gianfelice Rocca, che parla di una "occasione storica", una riforma di cui i "veri beneficiari sono i giovani". "Riformare l'Università, cambiando la governance e selezionando i docenti in senso meritocratico, è indispensabile e urgente", dice Rocca, "anche per rispondere a una crisi economica che chiede a tutti, pure alle Università, maggiore competitività". Per il vice presidente di Confindustria per l'Education "legare l'autonomia universitaria alla valutazione e al merito; far ripartire l'ascensore sociale aprendo l'università ai giovani ricercatori; eliminare i conflitti di interesse e i nepotismi; distinguere chiaramente i compiti scientifici del Senato Accademico e i compiti gestionali del cda; obbligare a piani di rientro le Università con i bilanci in rosso, introducendo la contabilità economico-patrimoniale; chiudere le università condominiali e gli "esamifici"; dare maggiore libertà organizzativa alle università virtuose: sono solo alcune delle novità di una riforma che è un'occasione storica per rilanciare la competitività del nostro sistema educativo e del paese e che ha come veri beneficiari i giovani".(ANSA).
COM-RUB/ S0A QBXB

POL:UNIVERSITA'
2010-11-30 21:01
UNIVERSITA': UNIONE UNIVERSITARI, MOBILITAZIONE NON SI FERMA
ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - L'Unione degli Universitari non ha "alcuna intenzione di fermarsi" con le proteste dopo l' approvazione alla Camera della riforma Gelmini. "Continueremo questa battaglia - è detto in una nota - per portare la società civile sempre più dalla nostra parte. Continueremo a stare sul tetto di architettura a Roma, come sui tetti delle facoltà occupate in tutta Italia. In questo momento sono in corso nelle centinaia di facoltà occupate assemblee per decidere come proseguire la mobilitazione e impedire che la riforma venga approvata al Senato". (ANSA).
VN/ S0A QBXB